Che cielo ...... come se la foto ne avesse bisogno ! tra taglio , che apre anche al contorno , e cromie molto realistiche , fà venir voglia di entrarvi dentro !!!!
Abbraccione caro amico
La chiesa era aperta infatti e dunque siamo entrati Gianluca!
Qualche volta capita che non spuntano i dati di scatto
e questo è uno di quelli.
Specifico dunque che l'uso del 10mm è stato determinante in questa ripresa,
senza non sarei riuscito a sfruttare adeguatamente la diagonale
che tanto ruolo ha in questa immagine.
"Remember the Alamo" ci sta alla grande Paolo.
A voi due un grazie per la gradita visita ed un salutone!
saro
Potrebbe essere la foto di scena di qualche western di Leone... A parte l'originalità dell'inquadratura in diagonale, mi affascina l'insieme dei colori così equilibrato, così dosato... Ciao
Molto particolare come soggetto, una chiesa nella tipica architettura dell'America centrale, che potrebbe benissimo essere persa nel deserto, con il suo muro di cinta.
Così lontana dall'immagine di una chiesa "nostrana" eppure non meno suggestiva con i suoi colori bianco ed argilla.
Sembra quasi che da sola riesca a reggere il peso di un cielo di piombo...
Un salutone Saro
bell'accostamento di colori, lo stile è tipico di quei luoghi, potrebbe essere il set per un film (come dice Marco) di Sergio Leone, molto bella...ciao angy
Siamo in New Mexico ed all'interno del Pueblo di Taos,
un villaggio abitato per oltre un millennio dai pellerossa e
che si trova circa un chilometro a nord dell'attuale città di Taos,
non lontano dalle vette Sangre de Cristo Range,
nelle Montagne Rocciose.
Costruito tra il 1000 ed il 1450 ed oggi dichiarato
dall'Unesco un Patrimonio dell'Umanità ,
ha tra le sue suggestive bellezze
la chiesa parocchiale, la quale si chiama appunto San Geronimo,
che è pure il patrono comunale.
E' interessante il fatto che all'interno del Pueblo
si trovano fedeli di tre religioni:
Cristianesimo, l'antica religione animista originaria, e la Native American Church.
Buona parte degli indiani sono cattolici,
religione che nel 1600 costoro furono materialmente costretti ad abbracciare dai monaci
che avevano il compito in tale modo di "civilizzarli".
Vi risparmio tutta la storia del pueblo,
ma un momento tristemente significativo
fu l'assedio delle forze statunitensi del 1847,
con le tremende conseguenze che potete immaginare; sterminio.
La più interessante costruzione del Pueblo di Taos è
un complesso residenziale di case,
costruite con mattoni di paglia e fango
e divenuto famoso grazie ad Ansel Adams.
Ci sono alcune regole per visitare Taos Pueblo,
che sostengono gli abitanti servono per proteggere e preservare le credenze sacre,
ma si tratta solo di una scusa per fare soldi!
Tutte le telecamere e le macchine fotografiche devono essere dichiarate
e ti fanno pagare una tassa per il loro utilizzo.
Le foto poi non devono essere usate per scopi commerciali,
ma solo per uso personale.
Se si desidera scattare foto commerciale è necessario verificare con l'ingresso ed
ottenere un permesso a pagamento dal governo di Taos Pueblo.
Inoltre, non si può assolutamente scattare alcuna fotografia
all'interno della Chiesa di San Geronimo.
Un grazie a ciascuno di voi che vi siete soffermati.
cari saluti a tutti da saro
E' un piacere ricevere i tuoi graditi passaggi ed tuoi positivi commenti.
Apprezzo poi tantissimo il fatto che segui i miei piccoli racconti.
Grazie caro Fede!
Un salutissimo da saro
ciao giuliano.
come pure delle graditissime visite,
sarà degnamente ricompensata carissimi Lele e Giuli :-))
un salutone da saro
Abbraccione caro amico
g t
ps ma a me, vedendola, viene da dire "Remember the Alamo"
Qualche volta capita che non spuntano i dati di scatto
e questo è uno di quelli.
Specifico dunque che l'uso del 10mm è stato determinante in questa ripresa,
senza non sarei riuscito a sfruttare adeguatamente la diagonale
che tanto ruolo ha in questa immagine.
"Remember the Alamo" ci sta alla grande Paolo.
A voi due un grazie per la gradita visita ed un salutone!
saro
Un caro saluto, Francesco.
Così lontana dall'immagine di una chiesa "nostrana" eppure non meno suggestiva con i suoi colori bianco ed argilla.
Sembra quasi che da sola riesca a reggere il peso di un cielo di piombo...
Un salutone Saro
Un saluto, Marco
Siamo in New Mexico ed all'interno del Pueblo di Taos,
un villaggio abitato per oltre un millennio dai pellerossa e
che si trova circa un chilometro a nord dell'attuale città di Taos,
non lontano dalle vette Sangre de Cristo Range,
nelle Montagne Rocciose.
Costruito tra il 1000 ed il 1450 ed oggi dichiarato
dall'Unesco un Patrimonio dell'Umanità ,
ha tra le sue suggestive bellezze
la chiesa parocchiale, la quale si chiama appunto San Geronimo,
che è pure il patrono comunale.
E' interessante il fatto che all'interno del Pueblo
si trovano fedeli di tre religioni:
Cristianesimo, l'antica religione animista originaria, e la Native American Church.
Buona parte degli indiani sono cattolici,
religione che nel 1600 costoro furono materialmente costretti ad abbracciare dai monaci
che avevano il compito in tale modo di "civilizzarli".
Vi risparmio tutta la storia del pueblo,
ma un momento tristemente significativo
fu l'assedio delle forze statunitensi del 1847,
con le tremende conseguenze che potete immaginare; sterminio.
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La più interessante costruzione del Pueblo di Taos è
un complesso residenziale di case,
costruite con mattoni di paglia e fango
e divenuto famoso grazie ad Ansel Adams.
Ci sono alcune regole per visitare Taos Pueblo,
che sostengono gli abitanti servono per proteggere e preservare le credenze sacre,
ma si tratta solo di una scusa per fare soldi!
Tutte le telecamere e le macchine fotografiche devono essere dichiarate
e ti fanno pagare una tassa per il loro utilizzo.
Le foto poi non devono essere usate per scopi commerciali,
ma solo per uso personale.
Se si desidera scattare foto commerciale è necessario verificare con l'ingresso ed
ottenere un permesso a pagamento dal governo di Taos Pueblo.
Inoltre, non si può assolutamente scattare alcuna fotografia
all'interno della Chiesa di San Geronimo.
Un grazie a ciascuno di voi che vi siete soffermati.
cari saluti a tutti da saro
Apprezzo poi tantissimo il fatto che segui i miei piccoli racconti.
Grazie caro Fede!
Un salutissimo da saro