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(f)rammenti d'estate
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...ciò che resta spesso sono solo cocci aguzzi che feriscono il silenzio della memoria
(Un sentito ringraziamento all'amministrazione delle ex miniere dell'Argentiera (SS), per aver tenuto le proprie vetrate blindate in perfetto stato d'abbandono)
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Marco, la tua definizione che legge la mia foto: " di una espressività quasi dolente" mi piace molto. Perchè qui, quasi in un catalogo ci sono i paradigmi di alcuni mali della mia Sardegna e delle sue potenzialita e bellezze. C'è l'incuria ed il dispregio vandalico che rifiuta e negativizza a priori. Quelle cicatrici sul vetro sono di pallettoni, mazze da muratore, pietre. Invece che recuperare e, come la fenice rinascere dalle ceneri, si prefrisce continuare a distruggere mentre chi deve e può nulla fa. C'è in verità anche il mare, il sole.... s'intravvedono dei fantasmi di persone ed ombrelloni. Ma, davvero su tutto, prevale il dolore per lo sfacelo, per la memoria negata di un luogo che ha tanta storia e tante storie di fatica, sudore e sangue di uomini dimentticati.
Un saluto
Lodovico
Molto bella in tutto.
un saluto
Un saluto
Lodovico