Grande foto. In tutto, dall'indeterminatezza della figura di spalle, a quell'ombra che sbarra ulteriormente i teschi oltre la grata, dalle linee verticali che scaricano un peso enorme sul pattern più sottile ma anche più fitto della recinzione e del pavimento.. all'elemento più significativo e presente, la ripetizione infinita del teschio. Il senso inequivocabile di quest'immagine c'è tutto e magnificamente rappresentato. Un saluto, Max.
l'analisi fatta da massimo mi trova molto d'accordo! l'ombra sulla teca dei teschi sembra una grande mano... una carezza... molto intensa e ricca di significati. buonagiornata
Ciao Ubaldo, la trovo composta puntigliosamente, (ma questo da te ci si aspetta quasi sempre), la scelta del formato adeguata e interessante la scena con quell'ombra che sovrasta la parete di teschi.
Forse, ma può risultarti una parolaccia, mi sarebbe piaciuta anche senza la presenza umana, più che altro perchè non so come interpretare quella posa con il braccio sul fianco...o magari l'avrei preferita di profilo mentre scendeva le scale come fosse una presenza passeggera. Non so, sono solo impressioni che scrivo pensando.... La foto mi piace cmq, si fa guardare a lungo.
Indubbiamente speciale come soggetto e come realizzazione. L'osservazione di Vania ci può stare (anche se per me una presenza umana è quasi sempre un valore aggiunto), ma solo per la posa poco "raccolta" del soggetto, che sembra presa da un interesse più scientifico che emotivo. Ciao
tutto al posto giusto... composizione ineccepibile con linee che partono e arrivano diagonali, verticali ed orizzontali... la presenza umana per me la completa perfettamente... l'ombra della croce e' una chicca... e' sempre un piacere vederti:))
A parte la perfetta composizione e l'ottimo b/n (non trovo che la presenza umana o le ombre siano fuori luogo) è il messaggio che mi colpisce, veicolato dall'unione di immagine e titolo (e qui torniamo al quesito del Forum "titolo si, titolo no"). Oggi, festa dell'Unità nazionale, da quelle cavità oculari sembra scaturire una corale domanda: "ne è valsa la pena?"
Il sacrificio di tanti giovani (vederlo dal vero questo sacrario fa veramente impressione) lo stiamo onorando o non piuttosto calpestando con sprezzante cinismo, misto a grave ignoranza storica, sociologica, economica e politica?
Questa mia divagazione solo apparentemente è avulsa dalla fotografia, perchè la bella foto di Ubaldo si è fatta testimonianza e insieme denuncia.
Ciao
Fausto
La sensazione che si prova in questi luoghi è letteralmente straniante. Si guardano, come inebetiti, quelle orbite vuote e solo in un tempo successivo si realizza che sono tutti ragazzi, centinaia di ragazzi. E' un' eperienza fortissima. Oggi, ancora una volta, è il giorno della morte per incuria, superficialità , smania di profitto. Anche oggi sono morte delle persone, dei bambini: tra pochi giorni, finita la grancassa mediatica, saranno diventati inutili morti anche loro come questi ragazzi di Solferino? Vi ringrazio della vostra attenzione.
Forse, ma può risultarti una parolaccia, mi sarebbe piaciuta anche senza la presenza umana, più che altro perchè non so come interpretare quella posa con il braccio sul fianco...o magari l'avrei preferita di profilo mentre scendeva le scale come fosse una presenza passeggera. Non so, sono solo impressioni che scrivo pensando.... La foto mi piace cmq, si fa guardare a lungo.
ottimo scatto!
Il sacrificio di tanti giovani (vederlo dal vero questo sacrario fa veramente impressione) lo stiamo onorando o non piuttosto calpestando con sprezzante cinismo, misto a grave ignoranza storica, sociologica, economica e politica?
Questa mia divagazione solo apparentemente è avulsa dalla fotografia, perchè la bella foto di Ubaldo si è fatta testimonianza e insieme denuncia.
Ciao
Fausto