mmm ... mancanza della cima dell'albero/antenna e le foglie in basso, a mio avviso " inquinano " lo scatto, decisamente vuota, ma incuriosisce.

L' "inquinamento" che rilevi non è casuale, e anzi è parte del gioco espressivo. La percezione di vuoto è una delle possibili che avrei sperato di ottenere. Ti ringrazio dell' attenzione. Il discorso va avanti...

Guarda Ubaldo... come foto a me non attira proprio, ma... ma...
se vogliamo metterla sul concettuale, ti sono estremamente vicino.
Aspetto news...
Ciao :-))

ps: provocatoriamente ma non troppo, questa tipologia di foto le metterei in home. Personalmente userei la vetrina giornaliera come spazio di discussione e disgressione sulla fotografia, invece di cercare "il meglio del meglio".
L'elogio accontenta, il confronto accresce.

Approvo senza condizioni il "ps" di gianni che trovo intelligente, costruttivo ed opportuno.Bravo, il punto è solo e proprio lì :la critica e dunque il confronto.

Gianni, così, per il confronto che tanto mi piace, che vuol dire "come foto a me non attira proprio, ma... ma...
se vogliamo metterla sul concettuale, ti sono estremamente vicino"? E' chiaro che ognuno di noi si prefigura il suo modello di fotografia e quella insegue, sia essa una macro o un nudo, una street o un glamour, una sport o un reportage, in bn o a colori: il modello "dovrebbe" essere sempre concettuale. Piaccia o non piaccia la fattispecie, l' impegno concettuale "dovrebbe" essere sempre apprezzato. O no?
E' vero che l' elogio accontenta: e per farlo si spende poco. Per il confronto, che innegabilmente accresce, è necessario impegno, e qualche volta il confronto non è neppure gradito, smonta tante certezze e ti rende inviso. E quando non c' è né elogio né confronto? L' indifferenza non accontenta e non accresce.
Comunque, almeno per me, la fotografia è un bel gioco, con tante implicazioni diverse, ma un gioco: nel senso che devo fare conto su altre risorse per tirare avanti, e così deve restare. Per me.
Considerando nelle premesse che non devo dimostrare niente a nessuno, men che meno a me stesso, mi piacerebbe confrontarmi, ma senza prendere e prendermi troppo sul serio. Mi piacerebbe e quando succede mi gratifica. Per questa tua esigenza comunicativa ti ringrazio, e per un sacco di altre cose che ti rendono un personaggio unico.