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L'OMBRA DELLA SOLITUDINE
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per vedere meglio digitare F11
Foto autoscattata all'interno dell'ex manicomio di Volterra.....anche se è stato superfotografato invece che dei "soliti" bianco e nero ho optato per un pò di colore tanto per cercare di fare qualcosa di nuovo....appositamente ho fotografato gli oggetti e le linee in modo caotico ...geometricamente parlando per dare un senso di disagio a chi le osserva......(almeno questo era il mio intento)
La solitudine e/o l’abbandono da parte dei familiari era un tema ricorrente per i “pazienti†di questo tipo di strutture, in quanto le persone che mostravano disagi psichici o comportamentali o semplicemente arrecavano vergogna alla cosiddetta società civile venivano internati in queste strutture, quasi come un rifiuto da “cestinareâ€, ed in loro sicuramente, essendo diversamente sensibili cresceva un alto senso di rabbia, disperazione, il tutto certo non contribuiva a migliorare la loro psiche o i loro comportamenti …..e quindi si trovavano a subire ogni tipo di terapie di contenzione e sperimentazioni elettriche.
La foto è stata scattata sempre al pian terreno in uno dei saloni del corridoio di sx.
In questa parte della struttura ci sono tre scritte di questo tipo (fatte postume alla chiusura del manicomio) : Solitudine, Rabbia, Pazzia ……. Mi suggeriscono che l’autore delle scritte abbia voluto comunicare che l’una è la conseguenza dell’altra, legate in un vortice che alimentava il loro senso di frustrazione e follia.
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Cmq, complimenti per questo tuo scatto con la scritta "solitudine" e l'ombra umana sullo sfondo. A colori rende bene l'atmosfera tetra del posto.
Susanna
Comunque il " maestro" di questo luogo è presente proprio su questo sito ed è Saviozzi ...ho visitato anche la sua mostra molto interessante ....se ti interessa ha fatto anche un libro in proposito "l'interruttore del buio".......grazie per il tuo passaggio!
p.s. l'ombra umana è la mia!! ;-)
Susanna
Bella idea Fabrizio.
Ciao
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Saro