Il lettore solitario
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L'universo fotografico è costituito da vari mondi. Ognuno di noi approda più o meno saltuariamente su alcuni di questi, li visita e li percorre per un po', poi li abbandona o vi si installa per sempre. Questi mondi contengono in sé i vari generi fotografici. Avremo così il pianeta dei paesaggi, quello delle street, quello dei reportage, quello della macro, dello still-life, del ritratto, degli astratti, ecc...
Su ognuno di questi mondi, vi sono vari continenti che rappresentano il modo d'interpretare il genere, le varie correnti di pensiero inerenti il genere. Ad esempio sul mondo dei reportage avremo un continente per lo sport, uno per le guerre, uno per i viaggi e così via. Ognuno di noi li percorrerà , forse tutti o forse solo alcuni, poi li abbandonerà o si sposterà di qua e di là ritornandovi qualche volta di tanto in tanto.
Il bello del fotoamatore è che non si sente necessariamente legato a questo o a quel continente o a questo o a quel pianeta. Il fotoamatore, non dovendo vivere con la fotografia, vaga dove lo porta il cuore o il caso...
La foto di oggi potrebbe essere stata scattata sul pianeta delle street, o su quello dei ritratti, o su quello dello spettacolo, o sul reportage... Infatti questa fotografia non appartiene ad un solo pianeta, costituisce insieme ad altre simili, una fascia di asteroidi trasversale ai sistemi planetari e che racchiude in sé un po' di altri generi, parti di pianeti diversi. Potrebbe essere una street se fosse stata colta osservando la scena di vita quotidiana, magari il signore aspetta un autobus che lo porti in città ; potrebbe essere un ritratto di un attore che sta interpretando una scena di un film; oppure un reportage sulla difficile situazione di alcuni luoghi lontani dalle metropoli... Potrebbe essere ognuno di questi generi ed invece è un genere a sé, la fotografia costruita per esprimere un concetto, un'emozione... Questo è possibile grazie alla creatività dell'autore, a quel tipo di fotografo a cui non basta fermare l'attimo vissuto da altri, ma che ha l'esigenza di dare forma alla realtà così come lui la sogna.
Una forma d'arte che non sempre raggiunge livelli eccelsi, ma che in ogni caso pratica una ricerca nella direzione dell'arte in generale.
La foto di oggi del bravo Paolo Ordigoni, che possiede doti sopra la media, sia come tecnica fotografica sia come creatività , propone appunto un compendio di elementi di vari generi, miscelati con maestria in uno scatto molto interessante anche dal punto di vista dell'arte visiva e concettuale.
Quando il fotografo costruisce una foto con attori in costume e accessori vari, vuol dire che siamo di fronte a qualcosa di più di un semplice catturatore di immagini. Qui siamo di fronte ad un vero e proprio creatore di immagini. Uno che non si limita a schiacciare il pulsante di scatto di fronte a ciò che il momento e la situazione gli para davanti, ma che prima si preoccupa di cosa far vedere, cosa dire attraverso l'immagine, studia nei particolari la ripresa e poi fa nascere la sua creatura, magari curandola anche in post-produzione.
Quando la tecnica fotografica, l'occhio fotografico, il gusto fotografico sono accompagnati e sostenuti dalla creatività abbiamo una miscela che porta ad immagine uniche, irripetibili, mai viste e non dovute alla combinazione del posto giusto al momento giusto ed alla prontezza del fotografo, molte volte frutto del caso, ma siamo di fronte ad una creazione, ed io aggiungo, artistica. Una vera e propria opera d'arte, fotografica.
Il concetto di viaggio è esplicito e l'aver usato in modo magistrale il cosiddetto "fuoco selettivo", l'aver cioè accentuato in modo così palese la ridotta profondità di campo, non fa che esaltare il soggetto principale ed incorniciarlo in una bellissima e palpabile atmosfera surreale.
In questa foto dalla facile ed immediata lettura, si notano la bravura tecnica di ripresa, il gusto per la composizione, la geniale creatività e l'ottima comunicatività dell'autore.
Alberto Gianfranco Baccelli
(bagdesign)
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veramente complimenti!!
Grande tecnica e gusto estetico: complimenti!
La composizione molto curata , l'ambientazione ed il bn ben gestito rendono effettivamente l'immagine un po surreale ... l'uomo sembra in attesa di una corriera o di un passaggio .... il tempo sara lungo da far passare ed il giornale aiuta a far passare le ore.
ps Paolo lo sfocato è in post ?
Mimmo
un saluto
Libero ;-)
Per Mimmo: no, lo sfuocato non è frutto di post elaborazione ma della bellissima ottica 85 mm Canon usata a f2. Il primo piano, parzialmente tagliato, e lo sfondo, risultano molto "staccati" dal piano a fuoco. Forse la sensazione è aumentata dal fatto che dopo aver ridimensionato la foto ho applicato una leggera maschera di contrasto solo sul piano del soggetto. :-D
Nico
Grazie per aver saputo esprimere pienamente le motivazioni che mi spingono a fotografare, spesso divertendomi a creare scene e situazioni particolari, magari a volte esagerando, ma cercando una vena di originalità e sana follia :)
Paolo