Sebbene sia una tecnica nota e molto sfruttata in pittura, la tua immagine esercita un fascino particolare, dovuto al fatto che trattandosi di una fotografia, alla costruzione consapevole dell'artista si contrappone la casualità dei segni, generati senza scopo figurativo.
La componente artistica, a mio avviso, ce l'hai messa tu, selezionando ed isolando secondo il tuo gusto. Una sorta di percorso all'incontrario, ma sempre un bel percorso.
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PS: avrei "stirato" lo spigolo in basso a destra, per rendere orizzontale la scritta.

contrapposizione di uno stato di degrado col messaggio che l'atleta porta per il prodotto pubblicizzato. colori come sempre eccezionali i tuoi giovanni. mi risulta particolarmente gradita. ciaooo
chiara

..quei graffi su fondo rosso danno grande forza alla decostruzione dell'immagine..sempre grande giò!!ciao
robi

hai la capacità di decontestualizzare questi manifesti pubblicitari, rosi e corrosi da gesti e tempo, per renderli forti nella loro espressività, nella loro energia, nella forza inquietante dei rossi lacerati (come in questo caso)e, nello stesso tempo, destrutturi un messaggio come in questa foto nella quale sembri contrapporre vigore, potenza ed efficienza con fragilità, debolezza e paura ...
complimenti
Paola

mi fa pensare a Derrida & la decostruzione... mi piace molto la post con quel rosso sangue :!: :!:

Grazie a Fausto ,Chiara, Robi, Paola, Ita
veramente grato
ciao

un ottima forza visionaria e creativa, oltre che un'attenzione aprticolare per i colori...ottima anche questa :!:

Nella tua ricerca sui segni urbani deteriorati dall'usura del tempo e non solo, anche questa è splendida Giovanni... ciao

Un manifesto che prende vita senza alcun elemento umano reale... complimenti.