Osservavo la striscia per terra,sul cemento,la dilatazione che poi prosegue nel cielo con la scia di fumo dell'aereo. Interessante. ;)
E` ora di cantare "l'estate sta finendo..." :))
E io canto.
Le sdraio simbolo dell'estate "italiana" sono vuote.
Il tempo di "sapore di sale", il tempo di "il giovedì" è finito... restano i colori innaturali... è il momento di decidere se bruciarsi le dita o restare indiscreti osservatori che si scuotono di dosso la sabbia portata dalla brezza.
Scusami Luigi.
un salutone
marco
Si Luigi hai ragione a non capire :)
E' fondamentalmente un discorso politico e non solo.
D'altra parte una foto non è solo tecnicismi, anzi secondo me va oltre.
I toni colore ( oltre a tutto il resto) che hai scelto in questa serie provocano nella mia mente ( ovviamente malata) un brusco passaggio dal B/N anni 60 al futuro.
La voglia di vivere degli anni 60, la speranza di un futuro per tutti ... e ora?
E' calato il sipario? Queste immagini, almeno per me, hanno aria di smobilitazione... il mondo così come lo conosciamo sta per cambiare e non parlo solo del clima ( questo è lapalissiano).
In parte noi abbiamo contribuito, ma c'è chi ha pesantemente approfittato di questo... e poi ci dicono che abbiamo vissuto sopra le nostre possibilità .
Questa serie mi dice che la gente rinuncia a ciò che aveva conquistato, ma non può smettere di immaginarlo.
Scegliere? Ognuno di noi deve fare la sua :)
Un'estate che finisce... e forse non tornerà mai più.
Ci deve essere per forza la foto di una situazione disperata per riflettere? Facciamolo anche con queste che è meglio :):)
Mi ripeto: bellissima serie.
un caro saluto
marco
La bellezza e'legata all'arte e non allo shopiing,al gioco d'azzardo e agli ultras in uno stadio,dove si assiste a una lotta armata.L'ansia dello shopping sottrae tempo alla vita,che e'un tipo di noia che ci fa'smarrire il desiderio di riflettere,di realizzarci.
E'l'arte e la cultura che ci possono salvare dall'angoscia e dal malessere.
E'la fotografia.
Viviamo meglio che possiamo e diamoci da fare per un mondo migliore,per quanto possibile.
Con stima,un carissimo saluto
Luigi.
E'un piacere leggerti!p.s.ancora due e ho finito la serie..))))senno'arriviamo a Natale...ciao!
Un saluto, Marco
E` ora di cantare "l'estate sta finendo..." :))
E io canto.
Il tempo di "sapore di sale", il tempo di "il giovedì" è finito... restano i colori innaturali... è il momento di decidere se bruciarsi le dita o restare indiscreti osservatori che si scuotono di dosso la sabbia portata dalla brezza.
Scusami Luigi.
un salutone
marco
@Marco temo di non aver capito...)))
un saluto Luigi
E' fondamentalmente un discorso politico e non solo.
D'altra parte una foto non è solo tecnicismi, anzi secondo me va oltre.
I toni colore ( oltre a tutto il resto) che hai scelto in questa serie provocano nella mia mente ( ovviamente malata) un brusco passaggio dal B/N anni 60 al futuro.
La voglia di vivere degli anni 60, la speranza di un futuro per tutti ... e ora?
E' calato il sipario? Queste immagini, almeno per me, hanno aria di smobilitazione... il mondo così come lo conosciamo sta per cambiare e non parlo solo del clima ( questo è lapalissiano).
In parte noi abbiamo contribuito, ma c'è chi ha pesantemente approfittato di questo... e poi ci dicono che abbiamo vissuto sopra le nostre possibilità .
Questa serie mi dice che la gente rinuncia a ciò che aveva conquistato, ma non può smettere di immaginarlo.
Scegliere? Ognuno di noi deve fare la sua :)
Un'estate che finisce... e forse non tornerà mai più.
Ci deve essere per forza la foto di una situazione disperata per riflettere? Facciamolo anche con queste che è meglio :):)
Mi ripeto: bellissima serie.
un caro saluto
marco
La bellezza e'legata all'arte e non allo shopiing,al gioco d'azzardo e agli ultras in uno stadio,dove si assiste a una lotta armata.L'ansia dello shopping sottrae tempo alla vita,che e'un tipo di noia che ci fa'smarrire il desiderio di riflettere,di realizzarci.
E'l'arte e la cultura che ci possono salvare dall'angoscia e dal malessere.
E'la fotografia.
Viviamo meglio che possiamo e diamoci da fare per un mondo migliore,per quanto possibile.
Con stima,un carissimo saluto
Luigi.
E'un piacere leggerti!p.s.ancora due e ho finito la serie..))))senno'arriviamo a Natale...ciao!