caspita che ambiente... sembra uscire dritto dritto da una favola ...
forse mi ripeto ma lo trovo ideale per riposare la mente, sopratutto perche deduco dalle ombre (se gli occhi non mi ingannano) che si trova in mezzo ad una macchia ???
credo che il posto sia davvero fatato... sarebbe bellissimo poterlo vedere intero ed ambientato ..
bellissima immagine per me
un saluto
Un grandissimo grazie va, a ad Antonio e Simone per la visita e commento, gentilissimi.
@Simone ecco la storia - L'Alcantara nasce dai Nebrodi a circa 1.400 m dalla Serra Baratta in Provincia di Messina. Dirigendosi impetuoso verso sud entra in Provincia di Catania giungendo in breve nella parte Nord della cittadina di Randazzo: qui muta bruscamente direzione grazie alla "spinta" del suo principale affluente di destra: il fiume Flascio. Rimpinguato notevolmente nella portata dall'affluente l'Alcantara si dirige verso est compiendo praticamente un angolo retto (è da precisare che sulle carte il fiume principale parebbe essere addirittura il Flascio e non l'Alcantara tanto è netto l'angolo di confluenza). Da qui il fiume prende a scorrere tra il massiccio di origine vulcanica del monte Etna a sud e i contrafforti meridionali dei monti Nebrodi e Peloritani a nord, fungendo sino alla foce da confine tra le province di Messina e Catania. Dal comune di Moio Alcantara in poi il fiume inizia a scorrere per lo più incassato, lambendo i centri di Francavilla di Sicilia e Castiglione di Sicilia. Presso Motta Camastra in località Fondaco Motta, dopo aver ricevuto da sinistra il torrente Zavianni, il fiume si inforra in un tratto ingolato costituito da lave basaltiche, vecchie di 300.000 anni, delle fessurazioni pre-etnee, le cosiddette Gole dell'Alcantara, meta assai celebre e frequentata ogni anno da migliaia di turisti. Da Gaggi fino verso Calatabiano il fiume amplia l'alveo per tornare a restringersi in prossimità della foce, nel territorio di Giardini-Naxos, dove solcano le campate del famoso ponte di origine islamica Al qantarah (il ponte ad arco), dal quale derivò il nome di questo corso d'acqua. La foce avviene nel Mar Ionio e precisamente in loc. San Marco.
Tra i comuni attraversati ci sono:Floresta, Santa Domenica Vittoria, Randazzo, Mojo Alcantara, Castiglione di Sicilia, Francavilla di Sicilia, Motta Camastra, Graniti, Gaggi, Calatabiano, Taormina e Giardini Naxos.
non so se e quando potro capitarci, ma se sara mi piacerebbe molto poterlo vedere...
grazie mille per la dettagliatissima spiegazione Francesco.
non se sia pregio o difetto, ma conoscere i luoghi, le loro storie e la conformazione mi piace moltissimo.
Un Saluto
Cari saluti, saro
Caterina scusami ma questa non l'ho capita !!!!!!!!!!!!
Un caro saluto, Francesco.
forse mi ripeto ma lo trovo ideale per riposare la mente, sopratutto perche deduco dalle ombre (se gli occhi non mi ingannano) che si trova in mezzo ad una macchia ???
credo che il posto sia davvero fatato... sarebbe bellissimo poterlo vedere intero ed ambientato ..
bellissima immagine per me
un saluto
@Simone ecco la storia - L'Alcantara nasce dai Nebrodi a circa 1.400 m dalla Serra Baratta in Provincia di Messina. Dirigendosi impetuoso verso sud entra in Provincia di Catania giungendo in breve nella parte Nord della cittadina di Randazzo: qui muta bruscamente direzione grazie alla "spinta" del suo principale affluente di destra: il fiume Flascio. Rimpinguato notevolmente nella portata dall'affluente l'Alcantara si dirige verso est compiendo praticamente un angolo retto (è da precisare che sulle carte il fiume principale parebbe essere addirittura il Flascio e non l'Alcantara tanto è netto l'angolo di confluenza). Da qui il fiume prende a scorrere tra il massiccio di origine vulcanica del monte Etna a sud e i contrafforti meridionali dei monti Nebrodi e Peloritani a nord, fungendo sino alla foce da confine tra le province di Messina e Catania. Dal comune di Moio Alcantara in poi il fiume inizia a scorrere per lo più incassato, lambendo i centri di Francavilla di Sicilia e Castiglione di Sicilia. Presso Motta Camastra in località Fondaco Motta, dopo aver ricevuto da sinistra il torrente Zavianni, il fiume si inforra in un tratto ingolato costituito da lave basaltiche, vecchie di 300.000 anni, delle fessurazioni pre-etnee, le cosiddette Gole dell'Alcantara, meta assai celebre e frequentata ogni anno da migliaia di turisti. Da Gaggi fino verso Calatabiano il fiume amplia l'alveo per tornare a restringersi in prossimità della foce, nel territorio di Giardini-Naxos, dove solcano le campate del famoso ponte di origine islamica Al qantarah (il ponte ad arco), dal quale derivò il nome di questo corso d'acqua. La foce avviene nel Mar Ionio e precisamente in loc. San Marco.
Tra i comuni attraversati ci sono:Floresta, Santa Domenica Vittoria, Randazzo, Mojo Alcantara, Castiglione di Sicilia, Francavilla di Sicilia, Motta Camastra, Graniti, Gaggi, Calatabiano, Taormina e Giardini Naxos.
Un caro saluto, Francesco.
Cordiali saluti, Francesco.
grazie mille per la dettagliatissima spiegazione Francesco.
non se sia pregio o difetto, ma conoscere i luoghi, le loro storie e la conformazione mi piace moltissimo.
Un Saluto
Un caro saluto, Francesco.
ciao angy
Un caro saluto, Francesco.
E poi c'e` n'e`. ;)
Ho detto che acqua c'è ne poca, perché normalmente le cascate sono più copiose ..... ;)
Un caro saluto, Francesco.