Mi ricordo quando ero piccolo e mia mamma mi chiedeva di mettermi davanti a lei con le braccia a 35-40 cm l'una dall'altra e dalla matassa tirava fuori il gomitolo... non c'entra niente con la foto, ma me l'ha ricordato.
Un piacere per gli occhi e per la mente questa Fotografia.
Un carissimo saluto
marco
Immagine che credo abbia un significato profondo e la ricerca del momento e il punto di ripresa mi fanno pensare che volessi comunicare qualcosa di preciso attraverso questo scatto... Leggerò con interesse la tua descrizione. Saluti, Lele
Quello che può averti tratta in inganno,
potrebbe essere la tecnica che ho usato in post
per fare risaltare la donna,
rispetto allo sfondo scuro.
L'ho "illuminata" lavorando su due diversi livelli.
Ho pensato questa volta di portavi tra le montagne del Kurdistan
e mi fa piacere che abbia voluto seguirmi :-))
Ci risultava e speravamo che nella zona, alquanto remota,
vi potesse essere qualche insediamento "primitivo",
ma non speravamo in tanta buona sorte.
Avevamo avuto da "dire"
(DIRE per modo di dire, visto che si comunicava solo a segni)
ma qui , Massimo e Lele, avevamo già fatto pace
...come viene celebrato da questa immagine.
Essendo gli uomini via dall'accampamento le donne,
che avevano accolto bene Giulietta,
non volevano farmi avvicinare,
ma poi Giulietta le ha "convinte"
...sempre a segni, indicando i nostri anelli.
...è una storia lunga.
Interessante in ogni piccolo particolare, e poi quel sorriso radioso della donna aggiunge vita e luminosità al paesaggio... Foto di autentico reportage, da esposzione. Ciao
non ne ero sicura infatti, ma se anche fosse stato un collage la foto rimane stupenda, certo uno scatto di reportage è più autentico al naturale:-)) ciao Saro
Quel sorriso ha infatti suggellato l'accettazione da parte delle donne dell'accampamento della mia presenza,
dopo un momento di ostili urla (a noi incomprensibili)
quando ancora lontano iniziai a muovere i primi cauti passi in direzione del gruppo.
Giulietta al contrario fu immediatamente accolta, già prima, con un bagno di sorrisi e
non ebbe difficoltà a fotografare a suo piacimento
Vi ringrazio Marco ed Angy delle vostre gradite parole di apprezzamento.
Un caro saluto ad entrambi!
saro
Ciao
Un piacere per gli occhi e per la mente questa Fotografia.
Un carissimo saluto
marco
E io che sono una frana per viaggiare...:)
illuditi ancora che lui (...) Fila la lana di F.De Andrè
stupenda immagine, mi pare ( se non vedo male) un collage molto ben fatto:-) ciao Saro
Un caro saluto, Francesco.
Grazie ragazze e ragazzi!
Collage no cara Angy, è tutto vero.
Quello che può averti tratta in inganno,
potrebbe essere la tecnica che ho usato in post
per fare risaltare la donna,
rispetto allo sfondo scuro.
L'ho "illuminata" lavorando su due diversi livelli.
Ho pensato questa volta di portavi tra le montagne del Kurdistan
e mi fa piacere che abbia voluto seguirmi :-))
Ci risultava e speravamo che nella zona, alquanto remota,
vi potesse essere qualche insediamento "primitivo",
ma non speravamo in tanta buona sorte.
Avevamo avuto da "dire"
(DIRE per modo di dire, visto che si comunicava solo a segni)
ma qui , Massimo e Lele, avevamo già fatto pace
...come viene celebrato da questa immagine.
Essendo gli uomini via dall'accampamento le donne,
che avevano accolto bene Giulietta,
non volevano farmi avvicinare,
ma poi Giulietta le ha "convinte"
...sempre a segni, indicando i nostri anelli.
...è una storia lunga.
.....
.....
ECCO
cliccando qui
UN'ALTRA FOTO
REALIZZATA NELLO STESSO LUOGO
ECCO
cliccando qui
UN'ALTRA FOTO ANCORA
REALIZZATA SEMPRE NELLO STESSO LUOGO
Ancora un grazie a ciascuno di voi!
cari saluti,
saro
dopo un momento di ostili urla (a noi incomprensibili)
quando ancora lontano iniziai a muovere i primi cauti passi in direzione del gruppo.
Giulietta al contrario fu immediatamente accolta, già prima, con un bagno di sorrisi e
non ebbe difficoltà a fotografare a suo piacimento
Vi ringrazio Marco ed Angy delle vostre gradite parole di apprezzamento.
Un caro saluto ad entrambi!
saro
...io sto con la mora ;-))
Grazie da saro & company