bella, minimalistica e geometrica.

Ben tornato Jhonny e te la ricordi la "mitica"Cadillac di Fontana piantata in un tetto del N.Mexico?? sicuramente...... e questa immagine è molto adatta a quel racconto, bravuccio!!!

minimalista ed efficace. Unico neo forse quel faro che interrompe il gioco geometrico. Ciao Ubaldo.

più essenziale di così..! Se per te non ha un significato particolare , il faro, anche a mio parere, non aggiunge nulla.
Ciao

Sul faro concordo con quanti mi precedono,
ma vedo ugualmente un grande e rigoroso Ubaldo.

ciao.
saro

Se vogliamo parlare del faro, parliamone. Rappresenta l' unico elemento di spessore in un contesto di muri necessariamente piatti, l' unico elemento di rottura delle linee regolari dell' architettura, l' unica diversità nella regolarità, l' unico estraneo nell' omogeneità. Per me, naturalmente. Ma può non piacere. O anche sì. Grazie dei vostri interventi.

"Una buona composizione è soltanto il modo più pregnante di vedere le cose" Edward Weston.
La composizione è uno degli aspetti più importanti per la riuscita di una fotografia. Comporre non significa soltanto dare un ordine a masse e geometrie, ma anche ordinare anche le intenzioni e i concetti che il fotografo vuole esprimere.
Sono certo che il buon Ubaldo abbia incluso di proposito il faretto, che a prima vista devia lo sguardo dalla facciata bianca e ce lo riporta ,in una sorta di rimbalzo visivo tra la parte luminosa e chi idealmente la illumina.
Bravo

Libero

..io più modestamente dico che il faro ci sta come il cacio sui maccheroni...per il resto concordo con i giudizi di chi mi precede,
complimenti
saluti dallo smemorato di collegno

Ingemisco, tamquam reus, culpa rubet vultus meus, supplicanti parce, Deus. Qui Mariam absolvisti, et latronem exaudisti, mihi quoque spem dedisti. ...:))))

...da leggere assolutamente in full size, con sottofondo verdiano che (...)

(...)

amen !

...peccato! C'era anche il link musicale che proprio non riesco ad inserire...compaiono solo i puntini fra parentesi. Sarebbe stato parecchio più drammatico:))

e io che al massimo avevo pensato ai Pink Floyd...

Seriamente la trovo drammaticamente mortale nella sua esemplare geometricità.
Il faro spento non ci illumina più, caro Ubaldo.
Ciao :-))

foto geometrica ed essenziale, ben dosata nei suoi componenti, foto che pertò in un depliant o catalogo di una ditta di capannoni indistriali prefabbricati se ne trovano altrettante ....

Rispondo per primo a Marzio che, nel tentativo un po' sgrammaticato di svilire la mia immagine, mi dà un' occasione di vanto. L' immagine che vedi fa parte di una serie commissionatami dalla ditta tedesca Schabernack, leader mondiale nella costruzione di prefabbricati industriali, per una campagna pubblicitaria in Kubekinstan, paese in forte sviluppo industriale, classificato da Forbes tra i primi cinque paesi emergenti del mondo. E ti garantisco che il nome Schabernack è una garanzia! Un grazie sincero a tutti, al Dies Irae di Paola e al giusto pensiero di Paolo. A Gianni voglio dire che il faro ritroverà la sua luce, appena si farà buio.

Vorrei precisare, nel caso non fossi stata chiara, che il mio "ingemisco" intendeva essere letteralmente un mea culpa per non aver capito le tue intenzioni compositive:)

Avevo capito che non avendo capito potevi capire che avevo capito male. Niente altro da capire!