le nuvole sembrano oltrepassare,più che riflettercisi, i vetri e la facciata dell'orribile capannone e questa continuità di cielo smaterializza l'orrendo volume facendolo diventare una sorta di scura, esile quinta bidimensionale esposta alle calde e affascinanti luci che hai ricercato....per me in questo risiede il valore della tua immagine.......oltre naturalmente alla perfetta suddivisione del frame in due trapezi identici, alla mancanza di artifici spinti in post-produzione ecc. ecc. ecc.
bravo ubaldo
ciao , archishop

veero, sembra che del capannone ci sia solo il muro e dietro niente, sembra di vedere la continuazione del cielo da buchi e non finestre.

Nicola

un bel contrasto e un po' di trompe-l'oeil, mi piace

Una fotografia che trovo interessante.
C'è un ottima diagonale che taglia in due il fotogramma, esaltando il cielo e i rispecchiamenti delle finestre a nastro. Una luce non portata all'eccesso per un elemento come il capannone, che non ha bisogno di essere troppo visibile ed infine un plauso per averci mostrato, molto bene, che la fotografia è anche e soprattutto esaltazione della pochezza delle costruzione solo funzionali.
Ciao Ubaldo|

ps: il titolo non mi piace molto... :-))

Train de nuages. Avrei preferito questo titolo, ma ho optato, in ultima batuta, per questo meno poetico e più terra terra. Volubilità.
Grazie a tutti.

l'impressione è quella che sia un muro vetrato, e che le nuvole si vedano passare oltre attraverso le finestre. bella la luce