sto guardando la tua foto, ma non riesco a tirarci fuori niente, soprattutto nell'insieme di queele che ci hai mostrato fino ad adesso, forse (per me) troppo difficile da capire.

Nicola

Ciao Nicola e grazie della tua presenza costante sotto alle mie foto:) Non ti preoccupare, capisco che le fotografie non siano sempre un linguaggio universale e che siano soggette a occhi e anime diverse, pensa per esempio che questa immagine è stata scelta come una fra le tre migliori dalla fotografa con cui ho seguito il workshop sull'autoritratto. Viva la diversità di opinioni e gli scambi. Un abbraccio.

proprio come la condensa su uno specchio si scioglie all'aria così hai fatto tu mettendo a nudo la tua anima, così interpreto io, bellissima fotografia e idea, ciao!

grande

penso che per questo tipo di foto bisognerebbe sempre essere introdotti dall'autore, in questo caso neppure io l'avrei saputa leggere se non fossi stata aiutata dallo scritto sotto...una perfetta interpretazione...mio modestissimo parere:-)) che trovo rispecchi in toto le parole di Dickinson


Quelle riportate sotto mi hanno ricordato il Vajont:

Il mattino seguente era un'alba livida...
come su una spiaggia l'onda di reflusso
spiana e tutto diventa torbido come un cappuccino...

Credo che all'alba del 24 ottobre 1963 le persone sopravissute abbiano avuto
la faccia e il colore del tuo ritratto


"E quando il Naufragio è avvenuto -
La Mente è liscia - nessun Movimento -
Tranquilla come l'Occhio
Sulla Fronte di un Busto marmoreo -
Che sa - di non poter vedere"

spero di non aver detto stupidate:-((( ciao angy

Grazie dei commenti Fabio, Ivana e Annamaria detta Angy:) . Il parere di nessuno è una stupidata Angy, la sosta sotto ad una immagine e il suo ascolto è un regalo . Grazie a tutti e tutte.

Tu puoi tenerlo, un workshop!!!
Susanna

strana ma interessante
coinvolgente
ciao

Grazie anche a Susanna e Giovanni:)

Farsi degli autoritratti non e' semplice per tanti motivi: la difficolta' di mettere bene a fuoco, la difficolta' di esporsi e metterci ''la faccia'' come dice un noto critico fotografico ed amico, la difficolta' di raccontare l'intimo attraverso un immagine... io credo nel mio piccolo (avendo anch'io fatto questo lavoro su di me) che tu con queste immagini sei riuscita a farci un dono:te stessa! Con semplicita' coraggio ed amore, e questo secondo me ci dovrebbe far sentire lusingati in quanto amici... per tutto questo io posso solo dirti ''grazie giulia'', sei una grande! ciaooo

Io penso che questo tipo di fotografia sia grande, non oso dire vera, fotografia. Angela Vettese in una intervista disse alcune parole che mi sono rimaste:
l'arte non è necessariamente per tutti, l'arte non ha bisogno di farsi capire per essere arte.
Davanti a questa foto divento umile e sento che è arte dal battito del cuore.
Ciao Giulia

@ Lucia....grazie, grazie davvero...tu grande. @ Gianni g razie...cio' che dici mi tocca profondamente perche' so la tua sincerità. Ciao.

è di moda il self portrait, come i riflessi, ecc. ma tra tutte le immagini che hai postato come autoritratto, questa mi dice molto. il vetro appannato e appena poco poco visibile la parte che fa di te una brava fotografa, sottolineano il tuo stato di ricerca, partendo proprio da te stessa, ancora poco chiara in assoluto ma con un grande presenza. apprezzo!!! ciao

Chiara, questo commento sotto a questa immagine del mio " occhio" mi fa molto piacere . Ci sei entrata dentro in un modo profondo. Sono io che apprezzo:)