|
footing
|
scattata dal giardino di casa a Formia
* * * * * * * * * * * * * * *
Fotografia. Questa è una fotografia e nessuno dirà nulla.
Oggi si tende a separare la fotografia classica, quella poco ritoccata in post, dalla fotografia digitale, molto lavorata in post. Va bene, possiamo anche fare questa distinzione, un po' come dire che ci sono pittori che usano i colori a tempera o a olio, la matita piuttosto che il carboncino, la tela sintetica invece della tela di juta trattata con mani di cementite, o su tavola di legno invece che su compensato... Ma c'è differenza nell'opera finale? Se uno usa le mani per dipingere invece dei pennelli, lo si considera un cialtrone? Un impostore? O si guarda il risultato di quello che fa e propone. Poi può piacere o meno, ma secondo me si deve giudicare il prodotto finale, l'opera, non il mezzo. Io per alcune foto di macro, siccome non avevo ancora comprato un obiettivo dedicato, mi sono arrangiato con lo scanner... E' un delitto? Non è fotografia perché non ho usato quello che tutti comunemente usano per fotografare?? Bene se vogliamo continuiamo pure a dire questa è fotografia questa no... Allora diciamo che la fotografia è solo quella a pellicola! Quella digitale, no.
Oppure, siccome fa comodo, va bene anche quella digitale a patto che la post produzione sia limitata. Quanto limitata? Chi lo stabilisce? Ci sono misure comuni? Io non ci sto, per me è tutta fotografia. Evviva la creatività e le idee. Vale di più una foto non ritoccata ma di un soggetto e con una composizione trita e ritrita, vista e rivista che puzza di muffa o una inedita ed innovativa costruzione mentale dal niente fatta da un fotografo con suoi scatti elaborati al computer?
Io non ho dubbi, in questo caso.
La foto di oggi del bravo Lino Rusciano, mette l'anima in pace. A tutti. E' una vera fotografia, la post quasi inesistente, un bel bianconero, una bella composizione, una semplice ma comunicativa scena, luce ed atmosfera da apprezzare e godere.
La costruzione pulita rende ben leggibile questa fotografia dal messaggio diretto, facile ed immediato. Il titolo non dà adito a voli pindarici e contorte interpretazioni poetico-filosofiche, ma rimanda comunque alla sfera delle emozioni di ognuno di noi ed ognuno di noi sarà più o meno preso da questo scatto, proprio perché ognuno di noi ha cultura e vissuto diversi.
Ci sarà chi vedendo questa foto proverà un senso di oppressione per via della piccolezza del soggetto in confronto all'ambiente, chi penserà ad una fuga al calar del sole, chi ad una sana corsa sulla spiaggia respirando la fresca aria dell'alba. Chi sarà attratto dalle nuvole incombenti come un presagio negativo, chi vedrà nella luce all'orizzonte un messaggio di speranza del domani che arriva... Quante cose si possono vedere ed interpretare in una fotografia. Ecco questo è quello che fa di uno scatto una gran bella foto che mette d'accordo i conservatori ed i progressisti... :-)
Il buon Lino nell'about, indica anche il luogo da dove ha ripreso lo scatto e siccome si è subito reso conto di avere in mano un ottimo lavoro, ha specificato a tutti noi che anche dal giardino di casa, senza andare ad affrontare trasvolate oceaniche, si possono fare ottime fotografie. Ed ha ragione, da vendere!! A volte siamo certi che dall'altra parte del mondo troveremo lo scatto del secolo ed allora ci attrezziamo con la più costosa macchina fotografica e gli obiettivi più famosi al mondo, convinti che così saremo in grado di fare la Grande Foto della nostra vita... Ma ritorniamo con banali ritratti di gente esotica, fatti da chiunque passa di lì. Allora un giorno ci alziamo, andiamo in giardino e ci troviamo di fronte una scena del genere. Afferriamo la vecchia digitale, quella lasciata a casa, e facciamo questa Fotografia.
Non è il caso di Lino, naturalmente, facevo solo un esempio...
Alberto Gianfranco Baccelli
(bagdesign)
|
|
:-D
Comunque è una bella foto, complimenti. :-o
ciao
lino