Ciao Marco; non posso che concordare con te: la resa digitale è davvero pessima, ben oltre che sofferente. In realtà la situazione rappresentata io l'ho intuita vedendo nella corrente dl fiume quel tozzo di pane ripetutamente muoversi e traballare nelle ondine come se fosse colpito da qualcosa che assolutamente non si vedeva. Il mistero m'intrigava e così ho seguito la situazione scattando una decina di foto, esaminate a casa, una per una, con la lente del ricercatore-archivista (nei programmi di foto-ritocco mi pare che questa procedura si chiami 'crop' ☺) e così ho rinvenuto l'occhio del pesce affamato, a fianco del tozzo di pane, nel bel mezzo delle ondine che i morsi ripetuti dell'animale creavano. Non so ora se questa sia da considerarsi davvero una fotografia, facciamo che sia uno 'scavo visivo', che dice però qualcosa sulla vita (credo) e così l'ho pubblicata. ^A^