Lo immagino con le mani sul volto, a nascondersi all'orrore. O forse a tenerselo chiuso dentro come un nodo irrisolto sulla barbarie dell'uomo.
Poi la scena un po' pende...
Ciao Giuliano! gigi
Anche io, in giuventu', ho avuto occasione di visitare Dachau (e non solo). E' stato sconvolgente ascoltare le storie degli ex detenuti, dei partigiani che hanno vissuto l' esperienza dell' olocausto. Un viaggio che ha cambiato la mia vita. Questo scatto mi fa ripensare ai momenti in cui i miei accompagnatori e narratori si soffermavano ad osservare e rivivere i loro peggiori istanti vissuti in questi posti.
Grazie e complimenti.
... vorrei solo immaginare o ricordare com'è il mondo fuori quindi, copro gli occhi con le mani ed immagino ... togliendole, potrei solo aver sognato...forse!
Ciao
Ginetta
Giuliano, ci sono stato due volte, impressionante, agghiacciante, lascia dentro un'angoscia, un buco nero che ci fa capire quanto riusciamo a farci del male.
Seguo con attenzione il tuo viaggio a Monaco, rivedo posti a me famigliari.
ottima questa composizione, con la persona ripresa di spalle che guarda fuori dalla finestra e chissà se ricorda, se sogna, se vuol fuggire o se vuol dimenticare di essere dentro
Anch'io mi limito al giudizio fotografico, sono luoghi e situazioni che sicuramente inducono ad una intima e personale riflessione che non mi sembra il caso di esprimere pubblicamente. La foto me gusta, tutto è ben composto e ordinato senza distrazioni così da rendere il frame leggibile in ogni dettaglio. Luci ed ombre ben gestite.
l'immagine è eloquente: una serie di letti a castello di vecchia fattura, molto ravvicinati tra loro, fa subito pensare ad un luogo di reclusione punitiva dove concetti di individualità e privacy vengono deliberatamente calpestati con il precipuo scopo di infierire sull'individuo. Non vi sono elementi che in modo diretto stabiliscano una connessione con vicende che in passato qui si sono consumate: tutto è pulito e ordinato.
La persona all'interno dell'immagine è certamente un visitatore, visto l'abbigliamento casual. Si trova a circa 60 cm dalla finestra in posizione eretta, la schiena è dritta e la testa sollevata; le mani sono portate vicino al viso e la posizione dei gomiti è molto alta: una posizione certo provvisoria difficile da mantenere a lungo.
Da tutto ciò deduco che il tipo è in procinto di scattare una fotografia all'esterno usando la finestra come quinta. Non riesco assolutamente a pensare che in questo preciso istante vi possa essere un coinvolgimento emotivo della persona che avrebbe comportato una posizione più rilasciata, schiena curva e testa recrinata in avanti o indietro.
Anche oggi, oltre ad aver visto una fotografia commemorativa, non sono vissuto invano ed ho imparato qualcosa.
Grazie Giuliano e grazie Eloj.
Un salutone
marco
vi ringrazio per i commenti che avete lasciato,.
credo che la lettura di Eloj sia la piu vicina alla realtà del momento.
@NICOLA, QUELLO CH ICI Eè VERO, AD UN CERTO PUNTO ANCH'IO HO SMESSO DI OTOGRAFAF
cio giuli.
Mi scuso con te , caro amico , perchè ho perso questo tuo splendido scatto , ma qeusto periodo è un pò cupo , per mè . ed allora ho perso di vista anche le foto degli amici di MM !!!
Ma come fare a non soffermarmi sotto questa tua !???
Splendida , non avendo visto la data pensavo al 27 , invece , mi fà ancor più piacere leggere un'altro giorno , cosa che comunque non toglie i ricordi che i miei genitori , ogni tanto mi rammentoano , il dolore , la paura , la FAME !!!!!
Questo è quel che mi fà pensare !!!!
Grazie Caro Giuliano , per mè ottimo scatto ( a parte qualche difettuccio di compo , penso per l'ottica ) !!!
grazie anche a voi, felicissimo che sia di vostro gradimento, @ gianluca, niente scuse cosa dovrei dire io che spesso e volentieri sparisco per parecchio tempo.:-))
ciao giulaino.
Poi la scena un po' pende...
Ciao Giuliano! gigi
Grazie e complimenti.
Ciao
Ginetta
Seguo con attenzione il tuo viaggio a Monaco, rivedo posti a me famigliari.
Paolo
Nicola
Raffa
La persona all'interno dell'immagine è certamente un visitatore, visto l'abbigliamento casual. Si trova a circa 60 cm dalla finestra in posizione eretta, la schiena è dritta e la testa sollevata; le mani sono portate vicino al viso e la posizione dei gomiti è molto alta: una posizione certo provvisoria difficile da mantenere a lungo.
Da tutto ciò deduco che il tipo è in procinto di scattare una fotografia all'esterno usando la finestra come quinta. Non riesco assolutamente a pensare che in questo preciso istante vi possa essere un coinvolgimento emotivo della persona che avrebbe comportato una posizione più rilasciata, schiena curva e testa recrinata in avanti o indietro.
ciao
Grazie Giuliano e grazie Eloj.
Un salutone
marco
credo che la lettura di Eloj sia la piu vicina alla realtà del momento.
@NICOLA, QUELLO CH ICI Eè VERO, AD UN CERTO PUNTO ANCH'IO HO SMESSO DI OTOGRAFAF
cio giuli.
Bravissimo Giuli!
Complimenti ed un caro saluto!
saro
Ma come fare a non soffermarmi sotto questa tua !???
Splendida , non avendo visto la data pensavo al 27 , invece , mi fà ancor più piacere leggere un'altro giorno , cosa che comunque non toglie i ricordi che i miei genitori , ogni tanto mi rammentoano , il dolore , la paura , la FAME !!!!!
Questo è quel che mi fà pensare !!!!
Grazie Caro Giuliano , per mè ottimo scatto ( a parte qualche difettuccio di compo , penso per l'ottica ) !!!
abbraccione
g t
ciao giulaino.
tragica a dir poco...ciao angy