Forse una scelta la poca nitidezza sul neonato/a (?) , che rispetto , però io avrei reso almeno un punto a fuoco , magari non proprio il viso , del bimbo , così da guadagnarci in termini di significato emotivo !
Queste foto le trovo molto coinvolgenti , comunque molto interessante anche per lo sguardo di lei , come distratta , chiamata da chissà !!!
Sul biancoenero sai già !!!
Un saluto

g t

pensi dawero che ci vuole una messa a fuoco precisa per guadagnare un significato emotivo??....Gianluca, a volte il mesaggio di una fotografia oltrepassa la tecnica...e altre imperfezioni...

E' come un mosso dove non leggi nulla , un punto anche piccolo , rende merito allo scatto .............. pignoleria , metodicità , giustezza , chiamala come vuoi , però credo , che come pochi ( e sotto questa tua vedrai che non verrò smentito ) solo pochi posso permettersi , e credo fortemente che te sia una di quelli , io certamente no.
Sono d'accordo con te che oggettivamente ed indifferentemente , il messaggio sia sopra certe valori , ed è per questo che ti ho risposto subito , oltre che per non togliere più spazio , dopo , in galeria ad altre foto , rimarcando i complimenti per la tua bravura e capacità , però quì , io , avrei preferito diversamente !!!!

Un abbraccione cara

g t

Inquietante; ma di grande effetto.
ciao Roberto

No.. aspetta Gianluca, non si tratta di poter permettermi il lusso di fare foto non a fuoco perché sono brava o altro..quello che vorrei dirti che nella funzionalità psicologica del ritratto coincide il fattore emotivo, la parte tecnica va in secondo piano .. Non è cmq una giustificazione alla mia foto... Il momento in qui lo scattata ero anke impreparata.. ho visto il momento magico ..lei con il suo sguardo perso ma allo stesso tempo attento a tutto quello che la circonda.. mi ha ricordato una bella fotografia di quale non faccio nome.. è allora ho scattato al volo..certo mi sarebbe piaciuto anke a me avere a fuoco quello che mi interessava..
Per me, in alcune foto, e non solo mie, il valore emotivo va aldilà di tutte le tecniche che esistono al mondo.. almeno spero che qualcosa conosci di me.. lo si vede dalle fotografie che propongo..no?
Chiudo con un ultima cosa che è valida in generale per ogni fotografia . Le foto si guardano e si commentano cercando di capire l'autore che propone la foto .. e non come " l'avrei vista io" .. È un errore comune che molto spesso incontro sotto le foto altrui..
Grazie mille.. Un abbraccio.


rettificato un pocchino...avevo scritto dal cell in macchina:-D

... profondamente magnetica... un frame di grande fascino !!!

Intensa e umana, di grande calore. Ciao, Giovanna

fantastica immagine perfetta nella sua imperfezione !!
arriva diritta al cuore ,
grande Catalina
giovanni

per un pò non ti commento perchè non faccio altro che ripetermi ma quì lascio un segno, da cinema, grande prof:)

Mi associo a Nicola Fanini ..........stessa sensazione al primo colpo d'occhio

le tue immagini hanno sempre una grande forza espressiva, bravissima...ciao angy

Hai documentato uno dei momenti più belli che possano esistere. Emozionante. Un saluto Alessio.

Mi ripeto, io di tecnica non capisco nulla vivo di emozioni. In questa fotografia leggo una maternità moderna in un momento molto intimo tra madre e figlio che supera per amore la fase dolorosa della nascita dalla notte dei tempi, un atto di reciproca serenità. Una fotografia scattata al volo non sarà perfetta ma racchiude spesso sensazioni molto forti, questo è ciò che leggo.
un saluto
Ginetta

Grazie mille.. Questa mattina ho ritirato anche la stampa.. che spettacolo ;)
Un caro saluto a tutti.

Arrivo su questo tuo scatto il giorno dopo, ma non di meno è grande il mio apprezzamento cara prof.
Complimenti ed un grande saluto,
saro

il gesto della madre esprime una protezione totale, quale è quella materna nei confronti del figlio.
Il bambino, inconsapevole del proprio futuro trae nutrimento e amore dalla madre il cui sguardo esprime invece piena consapevolezza mista forse a leggera preoccupazione per il momento presente e per il futuro incerto.
Mi piace pensare - anche se alcuni elementi dell'immagine tradiscono questo mio desiderio - che la madre stia camminando simboleggiando la quotidiana ricerca di garanzie e sicurezze per la propria progenie.
La luce che illumina il volto della madre e del bambino mi rimanda alle immagini di Eugene Smith titolate "Nurse Midwife" vicine anche per tematica.

ciao

Grande foto, molto cinematografica! Mi piacciono molto l'inquadratura, la luce, ed ovviamente il momento colto! Ciao, Valeria.