che spettacolo della natura e non solo.
quest'immagine dalle spiccate qualità naturalistiche è in grado credo di saziare l'appetito visivo di molti.
Il rapace trasmette la ferrea volontà di fronteggiare l'inatteso freddo: vi è una perfetta antitesi tra l'asprezza del tronco, coperto di neve ghiacciata, incompleto, inanimato e scomposto e quella sagoma morbida dai contorni regolari, soffice e viva.
Due opposti che si integrano perfettamente in una composizione armoniosa dai risvolti poetici.
grazie a tutti, ero molto indeciso se metterla o meno, un'infinità di rametti ci sono tra me e la mia amica "Chiodina" (questo è il suo nome per l'abitudine di mettersi sul chiodo, ricordate gli auguri di Natale?) che hanno reso molto flou la sua immagine. Contento che vi sia piaciuta comunque.
per il mio gusto i rametti non solo non sono un difetto ma contribuiscono a creare una bellissima composizione nicola. mi piace la sensazione flou. è una foto molto molto bella. complimenti caro nicola. ciao, giulietta
Ma come fai a trovarle tutte tu? Di' la verità , è sempre la stessa che tieni in gabbia e all'occorrenza la metti in posa, vero? :-))
Scherzi a parte, molto bella, la posa, il freddo e l'espressione (si può dire di un uccello?) infondono tanta tenerezza.
Ottimo lavoro
grazie a tutti per il passaggio, se sai dove trovarle e come sono fatte diventa molto più semplice vederle, io le vedo passando in macchina ormai, d'inverno è molto facile, non essendoci foglie sugli alberi. In totale le civette che avete visto e che sto seguendo sono circa 11-12, gravitano tutte più o meno nella stessa zona.
sceso nel suo ambiente naturale
ci regala una composizione all'altezza della sua meritata fama ornitologica.
Magnifica cattura, nel bel mezzo di una ambientazione
invernal-metereologica da manuale
Pura poesia!
Complimenti ed un saluto Nicola,
saro
quest'immagine dalle spiccate qualità naturalistiche è in grado credo di saziare l'appetito visivo di molti.
Il rapace trasmette la ferrea volontà di fronteggiare l'inatteso freddo: vi è una perfetta antitesi tra l'asprezza del tronco, coperto di neve ghiacciata, incompleto, inanimato e scomposto e quella sagoma morbida dai contorni regolari, soffice e viva.
Due opposti che si integrano perfettamente in una composizione armoniosa dai risvolti poetici.
ciao
Nicola
complimentoni e un saluto
Scherzi a parte, molto bella, la posa, il freddo e l'espressione (si può dire di un uccello?) infondono tanta tenerezza.
Ottimo lavoro
Nicola