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confermazioni #2 (donna cieca)
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"Omaggio disastrato a Paul Strand e ai suoi ritratti"
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"Il ritratto è uno degli ambiti più problematici della pratica fotografica.
La fotografia ritrattistica è carica di ambiguità a quasi tutti i livelli, in qualsiasi contesto.
Parte dell'ambiguità si lega al problema di cosa, esattamente (e chi) stiamo fotografando.
"donna forse cieca" è uno degli scatti "rubati" dal Mazzesi ai personaggi sulle spiagge della Calabria,
all'inizio del 2009, ed è uno studio al tempo stesso problematico e intenso.
Il soggetto non ha nome ma solo alcuni oggetti di uso comune come bagnante estemporaneo.
Non può nemmeno vedere o guardare la fotocamera, con ovvie implicazioni a livello di identità e di prestigio.
Quella del Mazzesi è uno studio intenso sull'assenza e la negazione e, in termini di ciò che vediamo sul volto, del dolore".
(Gianni Mazzesi da Graham Clarke in "La fotografia: Una storia culturale e visuale", pag. 125, 126)
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dalla serie "Trattato sociopedagogico per insuccessi fotografici"
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(...Altamente Consigliato in Full Screen...)
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Nella pratica si traduce nell'obbligo morale di assolvere al meglio le funzioni della propria forma o ruolo sociale.
Mitologicamente indica lo stato ultimo di comunione del singolo con la realtà .
La ricerca della propria entelechia è un atteggiamento dominante nella cultura del Clan.
...ed io ti seguo Gianni ;-))
ciao,
saro
Ciao!
ps: il tono comincia a farsi letterario/filosofico...
Ciao
Nicola
Un ottimo lavoro, ben composto e con bellissime cromie
Fausto, non mi ricordavo di Magritte e appena ho letto il tuo commento mi è tornato alla mente...
Ciao!