fotografare un'assenza è sempre difficilissimo secondo me. un'immagine molto suggestiva, io ci proietto dentro tante storie. grazie

Concordo in pieno con Francesca. Mi piace. :!:

L'assenza che però lascia sempre aperta una strada all'attesa.
Lo sfocato sul sedile mi fa pensare che l'intenzione era quella di mettere a fuoco l'assenza per metterne in evidenza la presenza.
Semplice e ben realizzata.
ciao

Una sedia può rappresentare tante cose ... solitudine oppure attesa , o alimentare un ricordo ... anche se l'avrei preferita con qualche altro elemento a corredo tipo un cappello o una sciarpa un guanto , oppure un foulard appoggiato , come segno di un uomo o una donna a cui si relaziona un momento , una storia ... ma non farci caso sono io ad essere complicato :-D

Ciao , Mimmo

Concordo con Mimmo.
Ciao :-D

Sono complicata pure io, ma non potevo salire sul palco per mettere oggetti.... idee ne avrei tante anch'io.
Grazie a tutti! :-D

per evitare un effetto un pò pubblicitario, un dettaglio in più o in meno a mio parere avrebbe donato ulteriore significato al vuoto che questo elemento manifesta. ottime le luci per me. ciao!

Grazie Chiara! :-D

Molto bella e pulita giusta scelta di luce ottimo lavoro continua è un bel genere di fotografia :-o :-o :!:

Quasi incredibile come una sedia banale, messa lì da sola, chissà da chi, chissà perché, immagine del nonsenso (le sedie, di solito, stanno a coppia, in gruppi di sei, allineate o in circolo, ma mai da sole e, men che meno, protagoniste al centro della scena), riesca a suscitare pensieri, riflessioni, considerazioni. Trovo appropriatissime illuminazione (anche se non merito tuo, immagino, ma del tecnico delle luci ;-) ), inquadratura (con tutto quello spazio nero sopra, prodromico dell' arrivo del fruitore della sedia), esposizione (scarna ed essenziale come la sedia stessa), scelta del bn (asciutto e duro). Lo spirito della sedia. Brava brava.

Quoto Ubaldo e da persona che ha fatto teatro per molto tempo, empatizzo.