ottimo "squarcio"...brava! :-D

un'ambientazione quasi cinematografica, dove i ricordi si materializzano in una figura impalpabile.
bella e ben fatta.

forse avrei preferito un taglio verticale.....location molto particola e ben gestita la luce....hai effettuato per caso un HDR?

grazie Gio, Antonio e Giacomo :-D :idea:
HDR? No, non so nemmeno come si fa.. Era proprio quella luce, io uso quasi niente la post produzione..non sono capace.. :-?
tra l'altro, se guardate l'altra foto postata, noterete che il muro nel frattempo è crollato...La villa meravigliosa si sta disfacendo... :cry:

Ultimamente, in special modo nella "nostra" generazione 20/30 anni è tornato di moda l'archeologia industriale o cmq location "dirupate". Una volta la "lettura" di questi luoghi veniva fatta più in chiave antropologica. Noi figli della televisione, del cinema, ne stiamo facendo un uso diverso. Non so se è quello corretto o il più interessante. E' sicuramente il più "intimo", introspettivo. Immersi nel "moderno", nei palazzoni delle periferie-dormitorio, stiamo riscoprendo luoghi carichi di "racconti" di vite passate. Ci troviamo a raccontare storie personali all'interno di ex manicomi, luoghi di sofferenza collettiva, squarci d'idee in abitazioni fatiscenti che conservano tracce di famiglie rurali. Questi luoghi diventano studi fotografici/cinematografici riacquistando un nuovo significato. Ci sono immagini che mi colpiscono di più per la loro orinalità, per una maggior ricerca comunicativa ed altre che "raccontano" o almeno tentano di farlo esclusivamente ciò che ci si para di fronte. Questa è una via di mezzo tra il racconto del luogo e un introspezione personale. Quella figura mossa, quasi eterea ritratta con un obiettivo corto, fuori, in bilico tra l'entrare nella scena o esserne "soltanto" spettatore è il punto di forza.
Ho notato che hai scelto di accompagnare l'immagine con un brano di Fiorella Mannoia. Nel cinema, e questa immagine s'ispira al genere, la musica ricopre un ruolo di sostegno e enfasi dell'immagine e in tutta onestà nonostante il brano mi piaccia non trovo molte analogie con l'immagine che ci hai proposto. Il college del file di youtube è interessante un po' in stile "strappa lacrime" o "romantico" più da ventenni ma messo in sieme con buon gusto tutto sommato. Se ascolto le parole della canzone mi riesce molto difficile accostarla a questa immagine, che non parla di uomini, di amori mancati, sbagliati.

grazie Giacomo per la bellissima lettura di questa foto.. Tutto ok,. escluso il collegamento con la canzone.. L'errore è stato mio nel proporre una foto ( a cui avrei potuto abbinare un Cat Stevens vecchia maniera, o Battiato, o De Andrè.. ) con un abbinamento musicale legato al 'portfolio' da cui è nata questa foto..
'Ricordi' di affetti perduti, di amori sprecati, di 'poca cura' nel salvaguardare e proteggere le cose.. E questa casa, come il cuore di qualcuno.. è stata abbandonata a se stessa... lei viva elegante preziosa, abbandonata e in disfacimento a causa dell' incuria e della poca attenzione di un uomo..
Ma mi rendo conto che una sola foto, estrapolata dal suo contesto, non riesce a far capire tutto questo..e la canzone diventa perciò fuori luogo.. Hai ragione, non ci avevo pensato..Però la foto ti piace ?? ( considera che sono davvero novellina, fotografo da nemmeno un anno..... :oops: )

si si non mi dispiace. Assolutamante. ;-)

allora prova a abbinarci altra canzone che ho messo nel titolo..più ' in tema' ...Grazie!!
Domani proseguo con il portfolio strappacuore ... (...) ;-)

Interesante il luogo dove è stata scattata questa immagine, trovo però poco riconoscibile la figura umana e poco efficace . Inoltre c'è toppa roba ai lati ( quelle pareti andavano leggermente rifilate).Bella invece la luce.
Libero ;-)