Indice del forum Micromosso.com
Libera Community di Fotografia Amatoriale e non
 
 Galleria  • FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

Recensione di Riccardo Corsini su foto di Francesco Barbera

 
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Recensioni in galleria
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
Admin
Site Admin


Registrato: 15/11/06 12:25
Messaggi: 370

MessaggioInviato: Dom Nov 02, 2008 6:05 am    Oggetto: Recensione di Riccardo Corsini su foto di Francesco Barbera Rispondi citando

La foto di Francesco Barbera




La recensione di Riccardo Corsini:
La fotografia astratta, è senz’altro difficile da interpetrare, ci vuole una conoscenza profonda dell’autore, che non ho, per capire in che direzione va, l’immagine, cosa vuole rappresentare o dire, neppure il titolo mi aiuta molto, “Sogno” è molto vago, anche se si addice molto bene all’immagine.
Ora più che un sogno, lo definirei un’incubo, almeno ai miei occhi, provo a dare una mia lettura, di questa immagine, che sicuramente mi ha molto colpito, viceversa non starei qui a commentarla.
Perché la vedo più come un’incubo , piuttosto che sogno, anche se entrambi appartengono al mondo della notte, al mondo del sonno, al mondo della nostra mente, apparentemente ferma, ma come tutti sappiamo non è così, il cervello non riposa mai, almeno del tutto, come il cuore, i polmoni, il fegato, ecc. ecc. , si prende un periodo di pausa, dove elabora delle immagini, sempre, tutte le notti, che difficilmente ricordiamo al risveglio, solo raramente, prendiamo coscienza di quello che abbiamo sognato.
Noi mortali, abbiamo diviso queste elaborazioni notturne, in sogni, cose belle, favole ad occhi aperti, ed in incubi, cose atroci, brutte, a volte spaventose.
Per me, questo è un’incubo, a cosa si può associare questa immagine, io l’associo al passaggio tra la vita e la morte, questa è stata la mia prima sensazione, e la seguo, un passaggio nuovo, mai scritto da nessuno, tutte quelle enormi mani, poste in verticale, molto evanescenti, molto innaturali, non appartenenti al nostro mondo terreno, sembrano essere dei guardiani, che attendono i furbi, quelli non mancano mai, che tentano di entrare nell’eden, senza essere meritevoli, del più bel giardino descritto da tanti scrittori, ed eccole all’opera, a sinistra dell’immagine, una mano ha catturato un furbetto, e lo solleva da terra, come un fuscello, per rispedirlo dove merita, al centro una donna, sembra aver superato più di una mano, ma un braccio la tradisce, non è sicura di superare l’ultima mano che la attende, l’ultima barriera per l’eden.
Difficile da interpetrare quel tratto a sinistra in basso, l’ho guardato e riguardato, ma non trovo una decifrazione, trattandosi di un sogno, forse ci sta bene un qualcosa di non decifrabile, qualcosa che la nostra mente, la nostra razionalità, possa spiegare.
Ora, mi sono buttato, sulla prima sensazione che questa immagine mi ha trasmesso, già di per se, il fatto che trasmetta qualcosa, magari non è quello che l’autore voleva, è già un successo, un’astratto, non è una street, non è un paesaggio, non è una fotografia di studio, è un’immagine che di solito nasce da qualcosa che sta nella mente dell’autore, e viene espresso in una qualsiasi forma di arte, in questo caso arte povera, la fotografia, che per fortuna, ogni anno che passa prende sempre più coscienza della propria forza, anche se non riuscirà mai, ad eguagliare i suoi cugini ricchi, la pittura e la scultura, ma ha fatto passi da gigante, sempre più presente nel cinema, e importante, sempre più mostre, e attività in generale, grazie anche ad internet.
Perché incubo e non sogno, per i motivi che ho descritto sopra, un sogno lo associamo a qualcosa di bello, qualcosa che non fa parte del nostro mondo, oppure fa parte, ma non è alla nostra portata, qualcosa di fantastico, in ogni senso…………..
La mia lettura, mi porta all’incubo, perché ogni credente di questa terra, ha il terrore di dover affrontare l’ultimo viaggio, di trovarsi davanti al giudizio universale, l’ultimo e definitivo, per sempre, oppure di trovarsi davanti ad una selva di mani enormi, che pescano coloro che non meritano, chissà, Francesco, non volendo, abbia fatto centro, una selva di mani ci aspetta, e solo pochissimi riusciranno ad attraversarla incolumi, questo naturalmente per chi crede, per chi è ateo, bhe, trovarsi davanti a qualsiasi cosa, che assomigli ad un giudizio, sarebbe una brutta sorpresa!!!
Senz’altro questo genere di fotografia mi ha sempre affascinato, anche se non ho mai intrapreso la strada dell’astratto, forse perché non fa parte di me, l’ammiro, ammiro chi la fa, ma come tutto quello che scaturisce dall’interno di una persona, seguo il mio istinto fotografico, come penso lo segua, tutti coloro che sposano un filone, dove si sentono di esprimersi meglio.
L’importante è trovare il filone, trovare la forma dove ci sentiamo di esprimere quello che sentiamo, non fare della fotografia, tanto per farla, questo è importante, si comincia con l’imparare le prime basi, ma poi, se l’hobby viene fatto con serietà, un filone, personale, deve uscire fuori, senza mai perdere di vista, il divertimento, la fuga dalla vita quotidiana, altrimenti, diventa un secondo lavoro.
Ti faccio i miei complimenti, per questa immagine, chissà cosa troveranno all’interno di essa, i micromossini……………………

Riccardo Corsini
Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Recensioni in galleria Tutti i fusi orari sono GMT - 2 ore
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi


Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group
phpbb.it