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Conturbante e misteriosa.
Comunica un disagio vissuto.
Ciao Vania
complimenti
segnalo
ciao
Marco ma figurati,non devo perdonarti niente. Mi aspettavo, viste anche le mie ritrosie a scrivere introduzioni o titoli meno criptici, qualche perplessita'. Il cellophane anche sulla bocca dovrebbe essere la chiave per leggerla, come un'interruzione tra il pensiero e la parola . Un'idea nata per rappresentare una sofferenza del mondo femminile che va piu' verso la conservazione ossessiva dell'involucro che del pensiero ma che sfiora anche l'autolesionismo. Cosi' e' riduttivo cmq, e' un discorso da approfondire e per il momento ho realizzato solo qualche scatto.
Vedo con piacere che ti stai dedicando ad uno studio ben preciso e di grande prestigio come il mondo femminile in particolare sulla violenza passiva e attiva...questa mi piace come concetto ma a mio modesto parere andava curata di più sulla tecnica(sembra un manifesto fotografato) che ho già visto in altri tuoi lavori e che sei in grado di fare perfettamente...guardo le altre;-))