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LA TRAGEDIA DI UNA VITA SPEZZATA...
Una immagine cruda, ma espressione di una realtà della sofferenza e dell'abbandono, che noi, nella nostra quotidianità, ignoriamo e nemmeno riusciamo ad immaginare. Una fotografia da mettere come icona nel profondo del nostro cuore.

http://www.nicodemo.net/pdf/Relazione%20Camerun.pdf

Il link dove trovare la relazione del padre Sacchi
diequilibriestruzzi(16).jpg dsc5525xweb.jpg M_6182_800.jpg Cyclists.jpg dsc8395_1mweb.jpg
Informazioni File
Nome file:cam_50.jpg
Nome Album:Pietro Collini / CAMERUN, TRA DOLORE E SPERANZA
Dimensione file:280 KB
Aggiunto il:Apr 21, 2009
Dimensioni:800 x 756 pixels
Visto:223 volte
Apertura Diaframma:f 2.8
FNumber:f 16
ISO:400
Lunghezza Focale:70 mm
Modello:Canon EOS-1Ds Mark II
Tempo d'esposizione:1/400 sec
URL:http://www.micromosso.com/galleria/displayimage.php?pos=-34202
Preferiti:Aggiungi ai preferiti
Omar Biagi  Send PM [Apr 21, 2009 at 12:11 PM]

questa è pesante... non riesco a dire altro.

eros_giordano  Send PM [Apr 21, 2009 at 12:16 PM]

senza parole purtroppo.......grazie per questi messaggi che ogni tanto servono a tutti.

murex  Send PM [Apr 21, 2009 at 12:17 PM]

concordo con chi mi ha preceduto..non riesco a commentare.. :-|

Alina  Send PM [Apr 21, 2009 at 12:35 PM]

Da guardare.....

nino lo pinto  Send PM [Apr 21, 2009 at 12:43 PM]

Beh pietro!...io un immagine come questa posso metterla come icona nel mio cuore...ma lui dell' icona nel mio cuore non se ne fa un emerito ca22o! (e scusami la crudezza pure tu)...dicci almeno che problema presenta dal punto di vista medico e soprattutto se noi in qualche maniera possiamo dargli (a lui e ad altri) una mano concreta e come.
scopo di un immagine come questa (per quanto può rilevare , non eccelsa tecnicamente) dovrebbe essere anche questo.
Ciao e buon lavoro :-o NIno

Pietro Collini  Send PM [Apr 21, 2009 at 01:06 PM]

Carissimo Nino,
questa poveretta è affetta dagli esiti del morbo di Pott, cioè di tubercolosi ossea, che tipicamente distrugge le vertebre (in particolare le lombari, ma non solo). Personalmente è il primo caso che ho potuto vedere in vita mia e parlando con dei colleghi del luogo mi hanno detto che è molto frequente e, per via dei loro mezzi limitati, spesso molto difficile da distinguere dagli osteosarcomi (tumori maligni dell'osso).
Se vuoi aiutare ti consiglio di leggere la relazione del viaggio che trovi sul sito nicodemo.net del mio amico e compagno di viaggio padre Alessandro Sacchi.
Un grosso ciao a te ed a tutti per la vostra attenzione.
Pietro Collini

Elvira M. Forte  Send PM [Apr 21, 2009 at 02:13 PM]

E dopo di questo però come le postiamo le nostre fotine di fiorellini e di gattini? Metti almeno l'url del sito di padre Sacchi nell'about.

Massimo Della Latta  Send PM [Apr 21, 2009 at 02:42 PM]

ATROCE.
Stamani alla radio: L'onorevole Maroni il barcone lo avrebbe lasciato in mare.
L'onorevole sacconi ha portato in parlamento una legge che se passa la colpadegli incidenti sul lavoro è colpa di chi li subusce, in parle povere queelo successo alla Tyssen sarebbe colpa di quelli morti e non ci sarebbero colpe per i dirigenti.
L'Onorevole Berlusconi a proposito delle responsabilita' delle case fatte in economia ha detto mettiamoci una pietra sopra, e pensiamo a ricostruire.
MANDIAMO QUESTE FOTO AI GOVERNANTI.
MI FA VERAMENTE RABBIA SENTIRMI IMPOTENTE DI FRONTE A QUESTE COSE.

Antonio Perrone Torkio  Send PM [Apr 21, 2009 at 02:58 PM]

Massimo perdonami ma nonostante il governo in carica mi sta sulle biglie non vedo un collegamento con la foto di Pietro.
E' una foto, quella di Pietro, che fa sicuramente riflettere ... anche in silenzio... ma riflettere.
L'altro giorno passeggiando per Roma, mi ha fermato un ragazzo di colore con un "ciao amico" mi son fermato mentre le mie donne erano entrate in una libreria a comprare dei libri, e seduto con questo ragazzo su una panchina mi ha raccontato un po della sua vita e del suo paese (senegal in questo caso) ... mi son detto mio dio quanto son fortunato! vendeva libri editi da una loro casa editrice "terre di mezzo" ne ho comprato uno e appena posso me lo leggerò... sono sicuro che anche in questo modo si può essere utili

Massimo Della Latta  Send PM [Apr 21, 2009 at 03:17 PM]

Sai Antonio per me invece c'entra. C'entra perchè stiamo diventado un paese razzista. Un paese in divisa verde ramarro.
Il brutto è che lo siamo anche con i diversi,. Lo siamo quando per esempio occupiamo il posto dei portatori di handicap con bellissimi SUV.
Per me questa è una foto di denuncia. Come poteva essere quella di un handicappato con carrozzina bloccato tutto il gior o in albergo perchè uno s....o aveva parcheggiato il suo Suv davanti all'uscita. E i vigili non lo hanno fatto rimuovere.
Io in questa foto ci vedo solo questo, perchè ad essere sinceri la foto non mi piace. E se l'avesse messa per questo sarebbe un mediocre. Lo scatto lo si guarda tutti e lo commentiamo perchè ci fa pena.

Francesco Sari  Send PM [Apr 21, 2009 at 03:24 PM]

senza parole.. una foto emozionante..
P.S. per Massimo Della Latta scusa ma non convengo con le tue parole...cosa centra il governo (che può piacere o non piacere) con la foto o con la maleducazione di chi parcheggia in un posto riservato agli handicappati???

Massimo Della Latta  Send PM [Apr 21, 2009 at 03:42 PM]

Scusate non riesco a spiegarmi.
Chiedo: perchè è stata postata questa foto?
Per farsi dire " bello scatto" ?

Pietro Collini  Send PM [Apr 21, 2009 at 03:59 PM]

Carissimo Massimo,
se tu avessi seguito tutto il reportage non faresti questa domanda.
Un grosso ciao
Pietro

Massimo Della Latta  Send PM [Apr 21, 2009 at 04:10 PM]

Ciao Pietro, mi farebbe piacere conoscerti e ascoltare i tuoi racconti.
Resta la mia domanda: perchè posti queste foto ?
In un sito che per adesso, almeno da quando ci sono io, non si vedevano?

angelo  Send PM [Apr 21, 2009 at 04:29 PM]

daccordo con Massimo Della Latta....fondamentalmente regna l'indifferenza...fa male guardarla ma...c'è.

Marco Batelli  Send PM [Apr 21, 2009 at 05:01 PM]

Devastante !

Marco Furio Perini  Send PM [Apr 21, 2009 at 05:54 PM]

Il mio problema di partenza è sempre lo stesso: questa persona sarebbe contenta di sapere che la sua immagine è in internet dove teoricamente potrebbe essere vista in ogni angolo del mondo? Se sì, allora ok, è giusto postarla. Se no, allora io non l'avrei pubblicata. E lo sai Pietro che non ho affatto criticato certe tue precedenti immagini di sofferenza, anzi le ho pubblicamente apprezzate. Però là ci vedevo uno sguardo del fotografo tutto sommato più partecipe emotivamente, ed anche più discreto. Qui purtroppo vedo soprattutto, quasi esclusivamente, l'esibizione di una malformazione fisica. Una foto sicuramente toccante se - come penso sia per tutti - proviamo a sentirci nei panni di questa persona così sfortunata. Ma anche "crudele" a mio avviso se proviamo ad entrare nell'ottica del fotografo.
Parere del tutto personale ovviamente.
Ciao

Pietro Collini  Send PM [Apr 21, 2009 at 07:01 PM]

Carissimi,
lo immaginavo che questa mia immagine avrebbe provocato reazioni diverse.
Queste immagini scuotono sempre il proprio io ed ovviamente le risposte dipendono da fattori cartteriali, culturali, religiosi e quant'altro.
Personalmente non ho una risposta che possa valere per tutti; sono solo in grado di dirvi che le esperienze di vita in quei posti sono molto intense e che ti segnano profondamente.
A mio parere chiedersi continuamente se a quella persona sarebbe o non piaciuto essere fotografata non ha molto senso: è evidente che non tutti amano farsi vedere e ritrarre in certe situazioni, ma io avrei forse dovuto chiudere gli occhi? Certo avrei potuto non scattare, ma come avrei dopo potuto trasmettervi l'emozione profonda che ho provato? Sicuramente, direte voi, ma non ne sentivamo la necessità di questa condivisione, potevi tenertela benissimo per te! E' verissimo, ma come dicevo prima è una questione di fare delle scelte, non per fare una bella foto, ma per dirvi: "Guardate cosa mi ha trafitto il cuore, condividete con me questa esperienza".
Giusto? sbagliato? Non ho una risposta certa, rassicurante o che metta a tacere la mia coscienza.
Parliamone ed aiutatemi.
Un grosso ciao a tutti
Pietro

Massimo Della Latta  Send PM [Apr 21, 2009 at 07:11 PM]

No.

bagdesign  Send PM [Apr 21, 2009 at 07:13 PM]

La tua motivazione è condivisibile e tu hai fatto bene a fare quello che sentivi giusto, qui su MM si discute, anche animatamente, ma alla base di tutto c'è la libertà. La riflessione di Marco Furio è la mia. Purtroppo di fronte a certi scatti c'è sempre il dubbio (forse morale) se chi ha eseguito la foto lo fa con buone intenzioni sincere o solo per farsi dire "che bella fotografia, che emozione, bravo!".
Il dibattito è aperto, nel rispetto di tutti.

Marco Furio Perini  Send PM [Apr 21, 2009 at 07:14 PM]

Forse la tua stessa professione (se non ho capito male sei un dottore, un medico) in qualche modo ti ha "plasmato" alla visione di certe crudeltà perpetuate sull'uomo dalla natura o spesso dagli uomini stessi su altri uomini. E questo ti permette di scattare fotografie così. Per la persona che sono io ancora non ci riesco (e penso che non ci riuscirò mai). Patisco troppo vedere anche soltanto un animale che soffre, figuriamoci un essere umano. Ma alla fin fine credo anche che per questo tipo di problematiche, etiche od estetiche che siano, non ci siano soluzioni ad hoc, valide per tutti ed in ogni circostanza. Anche per questo, sebbene su posizione diversa dalla tua davanti a questa immagine, credo comunque alla tua buona fede, alla sincerità del tuo intento, e che quel tocco di "crudeltà" nello scattare alla quale ho accenntato prima, sia assolutamente - se c'è - involontaria. Ciao

eros_giordano  Send PM [Apr 21, 2009 at 07:18 PM]

per come scrive, per come si pone un persona come pietro non puo' aver scattato solo per "sfoggio"...questo è cio' che avverto dalla sua umilta' e dalla sua reazione assolutmente pacifica e pacata.

Pietro Collini  Send PM [Apr 21, 2009 at 07:52 PM]

Grazie Marco, in fondo tu hai ragione; probabilmente noi medici siamo un po' crudeli, anzi, come diceva un mio maestro: per essere internista bisogna essere un po' sadico, per fare il chirurgo essere sadico, per fare l'anatomopatologo menefreghista...
Tuttavia, credo, che nessuno di noi abbia la risposta esatta: io per primo.
Un grosso ciao a tutti
Pietro

Paola Congia  Send PM [Apr 21, 2009 at 10:48 PM]

Caro Pietro, esimio collega, mi ripeto: non ti conosco e forse a questo punto non mi piacerebbe neppure conoscerti, ma non condivido il pensiero del tuo ( non mio, per fortuna) maestro: essere medici non annulla la sensibilità nè mai lo deve fare. Conoscere il corpo umano, la sua corruttibilità, l'esistenza dell'orrore di alcune patologie non impone necessariamente modifiche al nostro sentire, nè tanto meno al rispetto che dobbiamo alla dignità dei nostri pazienti.
Io non ho la risposta in tasca: ma tu, che, a quanto vedo, mentre lavori hai il tempo per impugnare la tua costosissima macchina fotografica per immortalare questi poveracci, forse la troverai.
Ho resistito a lungo prima di postare questo commento e mi riprometto di non ripetermi ancora. Però mi piacerebbe che anche tu collaborassi

Pietro Collini  Send PM [Apr 22, 2009 at 08:18 AM]

Carissimo Paolo,
la mia cercava di eseere solo una battuta, ma vedo che non hai capito, per cercare di smorzare un po' la tensione.
Il tempo che dedico a queste attività lo dedico volentieri venendo solo ospitato nelle missioni e pagando di tasca mia il viaggio e tutto il resto, non voglio neppure tediarti raccontandoti quello che faccio là e quante risorse personal utilizzo per loro. La macchina fotografica costosa, se proprio lo vuoi sapere, mi è stata regalata da un mio paziente che finanzia anche varie attività per quei pazienti. Le immagini vengono donate al PIME che ne fanno utilizzo per le loro pubblicazioni e potrei continuare oltre. Anche a me non intereessa conoscere persone che si ergono a grandi maestri credendo di sapere tutto della vita, ma che non sanno di che parlano.
Ciao
Pietro

Paola Congia  Send PM [Apr 22, 2009 at 09:06 AM]

So di cosa parlo e mi chiamo Paola, non Paolo.
Complimenti per la battuta: gran senso dell'umorismo il tuo.
E questo è l'ultimo messaggio dedicato a te, per quanto mi riguarda.
Buon lavoro!

Pietro Collini  Send PM [Apr 22, 2009 at 09:19 AM]

Scusa il refuso, Paola, ma pensavo di essere già stato chiaro quando mi hai fatto i tuoi appunti nel forum. Ho capito che la pensi su tutto diversamente da me, ma io ti chiedo scusa se ho perso la pazienza.
Ciao
Pietro

P.S.: beata te che sai tutto!




 

   
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