ma che bella...la'vrei sbiadita ancora un po' quasi a sembrare un vecchio ricordo lasciato in terra...brava

a me piace così... con un'atmosfera a là Kubrick (come detto in qualche commento sotto una foto di elena - riflessioni sfasate, mi pare avessi commentato anche tu).

Grazie del passaggio, sempre graditissimo.

@PaoloC: giusto!!! L'ho appena fatto nel file originale...grazie... Chissà se posso sostituirla... grazie mille!

foto sostituita come richiesto

Grazie...

Tenerissima !!! Complimenti susanna

Luce forte, ma suoni ovattati, proprio alla Stanley come ha detto Paolo.
La trovo forte e ( sorry) un po' ansiosa.
Il gioco di linee di fuga è accattivante, interrotto sollo dalle rotondità dell'inquietante orsacchiotto.
Costruita molto bene Susanna.
marco

Susanna mi ha colpita allo stomaco questa tua foto. mi piace per l'asetticità che rappresenta il "proprio empty space". come se fosse una sterile camera di ospedale dove il povero orsacchiotto è lasciato lì..da solo ad aspettare il ritorno dell'abbraccio di qualcuno che lo ha abbandonato li.

brava. bel concept

molto bella susanna,un saluto. mi ha colpito molto, ti faccio imiei complimenti.

io la leggo cosi ! la bambina o il bambino stanno dal dottore ..... e teddy e rimasto li da solo .. ma solo ....
tops
ciao christian

Vi sono cose davvero egregie tra i tuoi spazi vuoti.
Non so come la pensi tu,
ma questa per me merita un posto importante nell'Olimpo empty ;-)
Complimentssimi cara Susanna ed un saluto da saro

fa stringere il cuore pensare che il bambino non abbia potuto portarsi dietro l'orso, e questo non sia nemmeno sulla sedia.....

La vedrei meglio convertita in b/n (su una gamma di tenui grigi), il colore distrae e lascia troppo forte i legami con la realtà, vanificando quindi l'idea del vuoto che tu persegui.
Un saluto,
Fausto

molto empty. molto brava.

Molto Empty...anche di colore, dunque...
Non so se nella Digigraphie che farò stampare, per fare il nono quadrato degli E.S., ci metterò anche una texture o una vignettatura bianca leggera. Devo fare due prove...anche tre, anche quattro...
Grazie a tutti...
Susanna
(@Fausto: lo provai in molti modi, il BW ma, probabilmente, i pochi colori che già c'erano anche "dal vivo" mi hanno condizionata fortemente...)

«Il bambino che non gioca non è un bambino, ma l'adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé.»
E' la citazione di Neruda che ho sempre in mente sia quando lavoro con i bimbi e che in generale uso per rispondere a chi mi dice che alla mia età sono ancora un giocherellone. Non conosco la storia e/o il pensiero che sta dietro questo scatto e mi scuso fin da adesso se ho scritto qualche scemenza ma sembra quasi che l'orsacchiotto sia stato abbandonato da qualcuno, che troppo cresciuto si sia stufato ed alzandosi dalla sedia lo abbia lasciato lì. Il pupazzo ora aspetta qualcun'altro? bellissimo scatto complimenti

Giovanni, grazie del passaggio ma, soprattutto, della tua interpretazione.
Questa è una foto della serie "empty spaces", dove non c'è una lettura precisa per ognuna di quelle che ne fanno parte, accomunate, però, dalla mancanza di qualcuno o qualcosa...
La sedia vuota perché?? Perché l'orsacchiotto è lì da solo?? Un motivo potrebbe essere proprio quello da te suggerito e,anzi, ne terrò conto. Una lettura davvero calzante...
Grazie di nuovo...hai arricchito i miei punti di vista...

Susanna

Molto bella questa foto, esprime benissimo lo spazio vuoto ... ovvero del vuoto in uno spazio.... Complimentissimi e ciaooo! ;-)

Grazie, Gigi... Il ribaltamento del concetto"Il vuoto in uno spazio"!!!
Il buco con la menta intorno!!!!
Un abbraccio,

Susanna

Spazi occupati.
Spazi desiderati.
Spazi di orsi seduti.
Spazi d'attese.
E poco tempo, forse nulla.

Ciao,
Gia

Altra interpretazione...dello spazio in relazione al tempo (poco!)...

Susa

Colpiscono i forti contrasti: bianco duro e asettico e colori caldi dell'orsacchiotto e della sedia; allegria che, di solito, trasmettono i giocattoli e struggente mancanza trasmessa dalla sedia vuota. Complimenti. Faby

Anche qui, Fabiana, ti ringrazio per la visita...sempre gradita!

Susanna