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L'Origine du Monde
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Dopo il pensiero rivolto alle Ragazze di MM con la mia precedente foto,
e cogliendo nel contempo l'invito di Andrea Manes e Carlo Longarini,
dedico questa immagine
a tutti i Ragazzi di ogni età di MicroMosso,
Così facendo,
condivido con tutti voi
"L'Origine du Monde".
Con questo lavoro, che fa seguito a Nefertiti ed Afrodite,
completo questa mia "trilogia della bellezza".
Il dipinto del 1866, dell'illustre pittore francese Gustave Courbet,
esposto solitario al centro di una vasta parete scura nel famoso Musée d'Orsey di Parigi,
è una delle opere pittoriche più note e discusse di tutta la storia dell'arte.
S U G G E R I S C O
CALDAMENTE
LA VISIONE A
S C H E R M O
P I E N O
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diplomatico turco ed ambasciatore dell'impero ottomano,
che richiese a Courbet una pittura
per la sua personale galleria di dipinti erotici.
In seguito, passò attraverso una serie di collezioni private
e per lunghi periodi di tempo se ne persero completamente le tracce.
Verso la fine della seconda guerra mondiale,
il quadro finì nelle mani dalle truppe sovietiche.
In seguito ad una serie di peripezie, ricomparve anni dopo.
per passare infine, ma soltanto nel 1995,
in possesso del governo francese,
che lo collocò in un posto d'onore:
all'interno di uno dei più prestigiosi musei del mondo.
Questa opera provocatoria vide la luce in un'epoca in cui
i valori morali erano messi fortemente in discussione e
da quel momento in poi il suo realismo allargò i limiti
di quanto fosse considerato presentabile quale opera artistica.
Ne conseguì che nelle epoche successive e fino ai giorni nostri
"L'Origine du Monde"
ha influito sulle varie forme creative,
tra cui naturalmente l'arte fotografica.
Questa è una visione antropocentrica ottocentesca che purtroppo ci portiamo dietro ancora oggi.
Di certo all'epoca non era facile mostrare una tela del genere, anche se in privato si mostrava e si faceva questo e altro, cosa che non ha più senso al giorno d'oggi, soprattutto in fotografia internettiana.
Comunque nella trilogia della bellezza ci sta tutta Saro, soprattutto per noi uomini :-)
Ciao,
Gia
ciao
Ginetta
Sempre molto bravo e simpatico Saro . Ciao.
il Gustave era un ribelle precursore dei tempi !!
mi piace la tua trilogia ,
ciao Saro
giovanni
interessante quanto ci fa notare il Gianni circa il titolo.
Il ragionamento sulla visione antropocentrica ottocentesca non fa una piega,
e lo stesso vale per l'insieme delle sue considerazioni.
Felice che vi piaccia questa chiusura della "trilogia della bellezza",
un sincero graziie a Ginetta (più veloce della luce!) ed a voi cinque ragazzi,
tra cui Carlo, "pseudo-committente" :-)
un caro saluto da saro
Bravo Saro... Ogni tanto una rinfrescatina alla memoria ci vuole !
Un caro saluto
Libero
Grande Saro! gigi
Foto e presentazione D.O.C... bravissimo Saro!
Un salutone
marco
sulla assonanza tra chioma e chioma quali
"entità scure e misteriose che ci trasportano nel mondo magico della femminilità "
mi vede in totale sintonia Marco.
E' vero Liberino, un ripassino non fa mai male ;-)
Guardare senza guardare, suggeriscono i versi dell'amica Paola,
sempre sensibile e molto arguta.
Esci fuori dal tuo angolo antropocentrico Gigi e torna ad ammirare lo spettacolo della Natura, magari vai dalle parti di MarcoElfo,
che saluto pure, dove i paesaggi sono splendidi.
Khalil-bey would be very happy today Fabio of what he could see at micromosso!
Grazie a tutti dei vostri graditissimi commenti.
saro
Non mi esprimo sul punctum... :) :) :)
Grande Saro!!
ma prima ancora che per "quello" per ciò che avete dentro al petto ed in testa: cuore e cervello!
Gianfranco però dice il vero,
la carne è debole e
spesso e volentieri "quello" è il centro del mondo dei maschietti
...ma non certo dei gentlemen come lui e me :-))
Un caro saluto a voi due!
saro
Un abbraccio caro amico.
Mimmo
le parole che trovi per trasmettermi tali positivi pensieri
mi rendono ogni volta felice "dear calabria friend" Mimmo.
Un carissimo saluto!
saro
Grazie di esservi soffermate, voi grandi donne e fotografe di MM,
sotto questo scatto "femminile"
Un caro saluto,
saro
scusa ma stasera sono in vena di idiozie ;-)
ciao!!!!!
Sei un uomo che sta sulla notizia ;-)
Concordo con te che con un biglieto da visita così
le porte per me sarebbero spalancate,
ma, come il piccolo Matteo fiorentino,
all'Uomo Nero risponderei:
"Hai le porte aperte per me?
Chiudile pure, fa freddo".
Un caro saluto!
saro