Mi ricordo questo tratto di "lungoTevere", però senza quelle disarmoniche mappature delle corsie per i "ciclisti"... ma tu sei riuscito a rendermele perfino simpatiche in questo scatto dalla grande profondità visiva in cui un ruolo importantissimo lo gioca quella minuta figura umana sullo sfondo che, proprio in barba alla "preferenzialità" imposta, ha deciso che il suo percoso a piedi (magari immutato da decenni) tale doveva restare :))

Anche a piedi infine, basta andare avanti. ;)
Bello il pdr, monocromia e contrasti , minimalismo. :)

per fortuna non hanno messo la corsia ciclabile proprio sul bordo dell'argine, ti immagini quanti finirebbero dentro?
Bella la fuga che fa correre l'occhio

Mi piace il "mosaico" di luci ed ombre disegnato sull'asfalto.