..spesso sono in difficoltà a commentare le fotografie già commentate da altri , ma qui, perdonami Gianni, non posso esimermi.
I bianchi sono un pò " spappolati" ?!? A parte che come dice l'autrice potrebbe essere un problema di calibratura di monitor, ma poi, a parte questo, di fronte ad uno scatto del genere l'unico commento è sui bianchi spappolati??
Io non capisco nulla di fotografia, ma a me colpisce la situazione ritratta che riporta indietro nel tempo, in quelle trattorie italiane che tanto hanno visto e raccontato delle nostre tradizioni, rafforzate dai due dipinti dietro al commensale dove sembra in entrambi ritratto, più giovane a sinistra e più " rotondo " sulla destra, in un triangolo nel quale l'occhio gira continuamente viso-quadro-quadro ed ogni tanto si sofferma sui volti. Una foto molto bella a mio avviso, una foto che vedrei bene in una raccolta tematica sulle trattorie d' Italia, ad esempio , ma di certo un'immagine dove , i bianchi spappolati manco me li sare sognati..... In compenso mi hai fatto venire in mente un link che ogni tanto ricompare sui forum di fotografia o su fb che si intitola : Se i grandi fotografi postassero sui forum.
meno male che esiste l'istogramma che fa un pò da arbitro in queste dispute tonali.
Partiamo dal dialogo silenzioso che si instaura tra l'avventore seduto al tavolino e i dipinti al muro: Puccini che indugia con lo sguardo come a voler assicurarsi che tutto proceda per il meglio trasmette un senso di familiarità , mentre i personaggi nel dipinto a destra sembrano estendere i confini della stanza come si trattasse di un'apertura attraverso la quale sbirciare nella stanza a fianco. Da un lato, per contrasto, questo gruppo di amici intenti a onorare un prolungato brindisi potrebbe accentuare la condizione di solitudine del nostro amico, dall'altro, si ha quasi la sensazione che anch'egli partecipi, seppur sommessamente, al brindisi. Di certo, nell'economia generale della scena il quadro aggiunge note di "colore" e di vita.
La metà inferiore del fotogramma è di un'eloquenza indiscutibile: ci sono degli elementi che in modo incontrovertibile portano a ritenere che l'uomo sia solo e come tu dici sia un habituè del posto: prima di sedersi ha sistemato il cappotto alla sedia di fronte; l'aver mantenuto la sciarpa è già indicativo del fatto che sia solo. Ha consumato il pasto e con l'impazienza tipica degli anziani ha allontanato il piatto dopo avervi meticolosamente posizionato le posate ed essersi liberato del tovagliolo usato; apparentemente manifesta una certa impazienza nell'espressione che sembra attendere un incrocio di sguardi col cameriere forse per ordinare il caffè, anzi "il mio", che magari è un corretto alla sambuca. La postura è ambigua: potrebbe esprimere disagio per trovarsi stranamente al centro dell'attenzione quella sera, o anch'essa impazienza.
Il bottiglione di vino è un forte indizio della ripetuta frequentazione del posto: difficile da finire in un sol pasto, probabilmente gli verrà conservato per la volta successiva.
Credo tu sia riuscita a condensare in quest'immagine molti elementi che in modo sinergico caratterizzano la scena.
l'ho riguardata e credo che più che un cliente faccia parte dello staff, magari è il padre del figlio (nel senso che l'attività l'ha avviata lui e ora la gestisce il figlio). Dico questo perchè ho notato che ha una tovaglietta o un tovagliolo aperto di fronte per non sporcare il coprimacchia. Ho dato per scontato che sia sera, forse per l'ombra sotto le cornici.
Siamo prima del servizio vero? O comunque sono tipo le 19?
Grazie Stefano..concordo sul link,meno male che non postano sui forum :-))
Eloj,mi hanno detto che è un cliente habituè,e qui siamo al orario del pranzo...le luci erano accese perchè era buio dentro,anche se a pranzo..
La tua lettura mi piace,cosi come quella di Stefano, perchè avete visto quei elementi che a me hanno colpito..il capotto ben sistemato,la sciarpa,e la sua solitudine..L'anno scorso a Lucca,nello stesso ristorante,era sempre da solo ma ad un altro tavolo,e sorseggiava il suo bicchiere di vino.....Poi ovvio i quadri dietro completa la foto..Il gruppetto di persone del quadro, che bevono e sorridono allo stesso tempo...sembra che lui sente un gran casino dietro, e cosi indignato si gira di spalle...
A proposito,Andrea Manes era con me al momento dello scatto,lui può raccontare la mia fermezza e le piccole spiegazioni che gli ho dato al riguardo della scena...
Cmq,i toscani lo conoscono,magari possono dire loro se è un cliente habituè o meno..La Fiore se non riccordo male,mi aveva detto di si...
Appena l'ho aperta son rimasto senza parole.
Anzi,la prima che mi son detto,istintivamente e stata-"un capolavoro"...!
Come sopra Eloj ha straordinariamente commentato l'immagine e anche Stefano io mi accodo a loro e mi ricomplimento con te per questa opera. Manco la segnalo,per me e` gia` in Home ad arricchire il nostro sito...! ;)
Per rispetto/stima verso i dialoganti,
gente che sa parlare di fotografia e che leggo sempre con piacere,
ho letto ogni parola,
ma già prima,
al primo sguardo sapevo che questa l'avrei segnalata :-)
Quando l'ho vista ho pensato anch'io "Capolavoro"!
Sembra un De Filippo seduto all'osteria... una foto che racconta, dai piccoli particolari a quelli più evidenti. Un colpo d'occhio micidiale anche per "l'accostamento della scena ai quadri appesi sopra" l'avventore!
I bianchi sono OK al mio monitor... però non ci avevo minimamente pensato vedendo questa foto!
L'occhio di catalina ha colto uno spaccato di vita Lucchese.
Sono convinto che i gestori della trattoria in questione metterebbero alla parete questa bella foto.
Personaggi e interpreti: dipinto di sinistra, Puccini grande compositore, dipinto di destra, antico brindisi tra cui il fondatore della trattoria. Il personaggio al tavolo è un pittore lucchese che passa tutte, dico tutte le sue giornate dipingendo o passeggiando sulle mura, spesso si trova seduto sulle panchine di via Roma accanto alla saletta della mostra. Appena si entrà nella trattoria lo salutai apostrofandolo "maestro" e subito mi disse, di andare ad ammirare la sua ultima opera, che si trovava appesa ad una della pareti.
Mi ha colpito subito il soggetto della foto, personaggio fuori dal tempo, che assomiglia sorprendentemente al quadro alle sue spalle. Il tutto sembra un dipinto, la cosa insolita è che i quadri sono a colori, ma questo potrebbe rientrare come opera d'arte fotografica. In conclusione trovo un bianco e nero superlativo. I bianchi sono ok. Lo vedrei benissimo al Louvre nella galleria degli artisti italiani. Complimenti, ciao Paola
In questo ritratto c'è una assonanza incredibile col quadro di dx , indubbiamente un ritratto ambientato con un certo criterio di costruzione dell'immagine, ben strutturato tutto il fotogramma donando quella forma foto pittorica voluta, complimenti una bella immagine e un ottimo BW dove i bianchi sono a limite, ma in un capolavoro del genere si sorvola.
E' già stato detto tanto, non sprei cosa aggiungere se non che l'uomo potrebbe essere un pronipote di Puccini, vista la somiglianza con il musicista ritratto alla parete. In ogni caso l'avevo vista ieri sera prima di chiudere il collegamento, ed ero pressochè sicuro che oggi sarebbe stata qui in home. O perlomeno, non avevo dubbi su che foto avrei messo qui oggi se fossi stato io a dover scegliere.
...gran foto per me! ...complimenti! Quando una foto racconta e racconta con sincerità , solo questo meriterebbe tanta attenzione! Nel caso specifico aggiungerei che il racconto è articolato con una arguzia ed una perspicacia da fare invidia ai migliori scrittori contemporanei. E' una miniera di dettagli, di indizi, di possibili letture e storie parallele... uno spaccato di una certa storia d'Italia, ed anche questo in un momento così si sposa con possibili riflessioni socio politiche anch'esse figlie del periodo storico che attraversiamo. Insomma una foto rappresentativa, in tutto e per tutto... Una carta d'identità per il fotografo e per il paese in cui viviamo! Saluti Alberto
Sono un po' di fretta e non riesco a leggere tutto se non i primi commenti, i bianchi potrebbero essere anche solo una scelta, per un immagine che ha un soggetto che diventa foto prima di essere fotografato e ancora prima di essere associato ad un altra foto. Grande occhio . . . e poi puoi dare sempre la colpa a chi eventualmente te la stampa . . . )
Splendida! Sirimane ad osservare l'uomo ed i quadri, per coglierne similitudini e differenze. Sembra che sia sceso da uno dei 2 quadri per sedersi e poter gustare un bicchiere di vino. Il bn è bellissimo! Complimenti Catalina! Ciao, Valeria.
immagine di notevole bellezza, realizzata con un'ottima bicromia che la fa sembrare un documento storico, home meritatissima.
grande Caterina, complimenti
ciao Roberto
Mi ha colpita subito questa foto.
Il commensale, solitario col suo vino....il quadro dietro poi è una chicca
bravissa Cata a cogliere la scena, ed un bw d'autore
i miei complimenti
Prof , ti ammiro sempre , lo sai ??????
Solo perchè son sicuro che starò bene ogni volta che osserverò le tue foto!
In questa , provo molta invidia , sinceramente parlando ...... perchè la trovo speciale per le molte cose dette sopra , e perchè è un periodo profondamente apatico dal piano ritratti ambientati !!!!!
Un forte abbraccione con molti auguri e tante congratulazioni
trovo favolosi sia le tonalita' del b & n , i contrasti e la costruzione della scena ,quel personaggio fotografato sembra uscito dal quadro per bersi un bicchiere di vino vero , se si potesse la segnalerei , sicuramente la metto tra i preferiti
ma il bianco delle tovaglie è un pò spappolato...
mi piacerebbe sapere perchè reputi interessante questo scatto?????grazie.
I bianchi sono un pò " spappolati" ?!? A parte che come dice l'autrice potrebbe essere un problema di calibratura di monitor, ma poi, a parte questo, di fronte ad uno scatto del genere l'unico commento è sui bianchi spappolati??
Io non capisco nulla di fotografia, ma a me colpisce la situazione ritratta che riporta indietro nel tempo, in quelle trattorie italiane che tanto hanno visto e raccontato delle nostre tradizioni, rafforzate dai due dipinti dietro al commensale dove sembra in entrambi ritratto, più giovane a sinistra e più " rotondo " sulla destra, in un triangolo nel quale l'occhio gira continuamente viso-quadro-quadro ed ogni tanto si sofferma sui volti. Una foto molto bella a mio avviso, una foto che vedrei bene in una raccolta tematica sulle trattorie d' Italia, ad esempio , ma di certo un'immagine dove , i bianchi spappolati manco me li sare sognati..... In compenso mi hai fatto venire in mente un link che ogni tanto ricompare sui forum di fotografia o su fb che si intitola : Se i grandi fotografi postassero sui forum.
Partiamo dal dialogo silenzioso che si instaura tra l'avventore seduto al tavolino e i dipinti al muro: Puccini che indugia con lo sguardo come a voler assicurarsi che tutto proceda per il meglio trasmette un senso di familiarità , mentre i personaggi nel dipinto a destra sembrano estendere i confini della stanza come si trattasse di un'apertura attraverso la quale sbirciare nella stanza a fianco. Da un lato, per contrasto, questo gruppo di amici intenti a onorare un prolungato brindisi potrebbe accentuare la condizione di solitudine del nostro amico, dall'altro, si ha quasi la sensazione che anch'egli partecipi, seppur sommessamente, al brindisi. Di certo, nell'economia generale della scena il quadro aggiunge note di "colore" e di vita.
La metà inferiore del fotogramma è di un'eloquenza indiscutibile: ci sono degli elementi che in modo incontrovertibile portano a ritenere che l'uomo sia solo e come tu dici sia un habituè del posto: prima di sedersi ha sistemato il cappotto alla sedia di fronte; l'aver mantenuto la sciarpa è già indicativo del fatto che sia solo. Ha consumato il pasto e con l'impazienza tipica degli anziani ha allontanato il piatto dopo avervi meticolosamente posizionato le posate ed essersi liberato del tovagliolo usato; apparentemente manifesta una certa impazienza nell'espressione che sembra attendere un incrocio di sguardi col cameriere forse per ordinare il caffè, anzi "il mio", che magari è un corretto alla sambuca. La postura è ambigua: potrebbe esprimere disagio per trovarsi stranamente al centro dell'attenzione quella sera, o anch'essa impazienza.
Il bottiglione di vino è un forte indizio della ripetuta frequentazione del posto: difficile da finire in un sol pasto, probabilmente gli verrà conservato per la volta successiva.
Credo tu sia riuscita a condensare in quest'immagine molti elementi che in modo sinergico caratterizzano la scena.
ciao
Siamo prima del servizio vero? O comunque sono tipo le 19?
ciao
Eloj,mi hanno detto che è un cliente habituè,e qui siamo al orario del pranzo...le luci erano accese perchè era buio dentro,anche se a pranzo..
La tua lettura mi piace,cosi come quella di Stefano, perchè avete visto quei elementi che a me hanno colpito..il capotto ben sistemato,la sciarpa,e la sua solitudine..L'anno scorso a Lucca,nello stesso ristorante,era sempre da solo ma ad un altro tavolo,e sorseggiava il suo bicchiere di vino.....Poi ovvio i quadri dietro completa la foto..Il gruppetto di persone del quadro, che bevono e sorridono allo stesso tempo...sembra che lui sente un gran casino dietro, e cosi indignato si gira di spalle...
A proposito,Andrea Manes era con me al momento dello scatto,lui può raccontare la mia fermezza e le piccole spiegazioni che gli ho dato al riguardo della scena...
Cmq,i toscani lo conoscono,magari possono dire loro se è un cliente habituè o meno..La Fiore se non riccordo male,mi aveva detto di si...
grazie mille...
Anzi,la prima che mi son detto,istintivamente e stata-"un capolavoro"...!
Come sopra Eloj ha straordinariamente commentato l'immagine e anche Stefano io mi accodo a loro e mi ricomplimento con te per questa opera. Manco la segnalo,per me e` gia` in Home ad arricchire il nostro sito...! ;)
gente che sa parlare di fotografia e che leggo sempre con piacere,
ho letto ogni parola,
ma già prima,
al primo sguardo sapevo che questa l'avrei segnalata :-)
Complimenti Cat,
ciao, saro
Antonio
Sembra un De Filippo seduto all'osteria... una foto che racconta, dai piccoli particolari a quelli più evidenti. Un colpo d'occhio micidiale anche per "l'accostamento della scena ai quadri appesi sopra" l'avventore!
I bianchi sono OK al mio monitor... però non ci avevo minimamente pensato vedendo questa foto!
Susanna
Sono convinto che i gestori della trattoria in questione metterebbero alla parete questa bella foto.
Personaggi e interpreti: dipinto di sinistra, Puccini grande compositore, dipinto di destra, antico brindisi tra cui il fondatore della trattoria. Il personaggio al tavolo è un pittore lucchese che passa tutte, dico tutte le sue giornate dipingendo o passeggiando sulle mura, spesso si trova seduto sulle panchine di via Roma accanto alla saletta della mostra. Appena si entrà nella trattoria lo salutai apostrofandolo "maestro" e subito mi disse, di andare ad ammirare la sua ultima opera, che si trovava appesa ad una della pareti.
Complimenti!
Susanna
Complimenti per la meritata home.
Un caro saluto, Francesco.
mille grazie allo staff...
catalina.
:-)
grande Caterina, complimenti
ciao Roberto
Il commensale, solitario col suo vino....il quadro dietro poi è una chicca
bravissa Cata a cogliere la scena, ed un bw d'autore
i miei complimenti
Solo perchè son sicuro che starò bene ogni volta che osserverò le tue foto!
In questa , provo molta invidia , sinceramente parlando ...... perchè la trovo speciale per le molte cose dette sopra , e perchè è un periodo profondamente apatico dal piano ritratti ambientati !!!!!
Un forte abbraccione con molti auguri e tante congratulazioni
g t
Un caro saluto.
Enzo