Informazioni File |
Nome file: | ptrsnt_ug.jpg |
Nome Album: | Ubaldo Lorenzo Dati / Bianco e Nero |
Dimensione file: | 140 KB |
Aggiunto il: | Set 13, 2010 |
Dimensioni: | 800 x 532 pixels |
Visto: | 164 volte |
URL: | http://www.micromosso.com/galleria/displayimage.php?pos=-64002 |
Preferiti: | Aggiungi ai preferiti |
In questo caso, facile peraltro, le due gambe ( piuttosto discrete oltretutto il che non guasta mai!) mi informano su di una loro posizione di quiete o, ancor meglio, di riposo così, per rendere meglio e molto bene quanto appena detto, l'autore usa in modo appropriato gli ingredienti necessari alla bisogna.
Cerca una lieve e sapiente sfocatura che accentua sfumando il relax ma, sopratutto, cerca e trova una combinazione di luce e sopratutto di toni che dal bianco passano al grigio ed infine al nero senza dissolverne la continuità .
Dunque, e per finire, un degno esempio di come rappresentare il movimento del riposo (e perdonatemi l'ossimoro) perciò compli e poi anche menti.
Ubaldo da vecchio marpione qual'è ( siamo coetanei) s'è ispirato di certo ad un celeberrimo paio di gambe della cinematografia di un tempo ovvero la nostra e, per la precisione, a quelle splendididissime gambe di cui era fornita Angie Dikinson per questo soprannominata appunto "THE LEGS"!!!
una fotografia difficile!!!!!
Ritengo, secondo la mia modesta opinione, che in questo caso l'autore non sia riuscito a "centrare" la fotografia, sopratutto per la scelta del soggetto e la posa poco felice ...
E adesso speriamo che non mi tolga il saluto...Che Dio me la mandi BONA...
Libero
Giulia, ho optato per legs piuttosto che per gambe perché pronuncio la parola gambe decine di volte al giorno e, per me, ha perso ogni poesia. E le gambe che frequento quotidianamente non hanno niente a che vedere con queste della foto. Ti garantisco! Grazie della visita.
Grazie a Silvio che dovrà giustificarsi con Liberino, povero lui.
Grazie a Giovanni che, mi pare di aver capito, apprezza il mio mosso.
E grazie a Paola che cerca sempre di interpretare il mio operato, pur se modesto, di fotografo.
NO, il mio cuore, vivo e pulsante non ha "sentito" ne ha assaporato le zampe di tacchino, anzi di Tacchina...Proprio così, sembra una coscia di tacchino con una zampa sola...non sono due le gambe, si percepiscono male...l'altra sembra più la proiezione dell'ombra della prima gamba... per corpo intendevo il bacino della signora che si è prestata all'"arrosto"...eppoi sbaglia anche il prete sull'altare, figuriamoci Ubby su MicroMosso... Comunque sia sarò sempre accanto a Te che seguo sempre con passione (si fa per dire ) , pernacchino da Liberino
Liberino
Nicola
Dunque le immagini per me, ma purtroppo non soltanto per me, altro non sono se non racconti figurati dove, se uno ne è capace, sono legittimi tutti gli artifici letterari possibili del racconto ivi inclusa la “figura retorica†,Liberino, che consiste nella sostituzione di una parola al posto di un’altra dilatandone o restringendone il senso tale figura, meglio nota come sineddoche, è stata usata propriamente in questo caso.
Per finire le gambe in oggetto altro non sono se non la “parte per il tutto†(il tutto sarebbe il corpo , eh Liberì!) che “insieme†alla gambe si sta rilassando.
Ma è così difficile leggere un’immagine tanto semplice?...francamente resto basito!
Nicola
Nicola, ti ringrazio del commento tecnico e puntuale. E ti rassicuro anche sul fatto che non c' è molto da leggere in queste due gambe. Sicuramente non di più di quello che ti sembra giusto. Ma poi due gambe accavallate chissà dove staranno appese...