a me piace molto...ben composta, equilibrata con degli ottimi colori, secondo il mio modestissimo parere se appaga l'occhio mi basta e non deve avere significati per forza.... ma io come cialtrona non faccio testo_:)))) ciao carlo!!!!

... Carlo, capisco la tua osservazione e quella di Ivana. Ma anch'io faccio poco testo...!!!
Mi colpisce che tu abbia lasciato l'ombra sul muro: è ciò che "la rende d'autore"!!!!
Susanna

solo per chiarire..il cialtrone sarei io che ho inserito una foto scattata per sbaglio. In realtà stavo scherzando con la mia ragazza ed è uscito questo scatto. Non so perchè ma non riesco a cancellarlo dall'hard disk. Allora l'ho inserito così per gioco.

Difficile entrare nel merito di un' immagine in cui l' autore stesso non trovo un significato. Di sicuro è stimolante e meriterebbe di essere presa come spunto per una discussione sul significato di fotografia. In fondo, quante ne abbiamo viste di simili (intendo mosse, sfocate, senza un preciso riferimento di forma e sostanza, scattate come per sbaglio) incensate come geniali proposte innovative? La tiro là, in una serata afosa. Non me ne voglia l' autore.

se ti leggi "l'errore fotografico" di c.chèroux, forse quello che hai fatto per qualcuno ha un senso....:)ciau!

... confermo, bella lettura!

se si vuole trovarlo un senso lo si trova per qualunque cosa, bisogna poi aver la ghigna di sostenere la motivazione. Anch'io come Uby mi trovo spiazzato dopo le spiegazioni di Carlo.

Nicola

giocare può essere bello .
ma non crederci è deleterio .
perchè postare cose in cui non si crede???
da bocciare
ciao

anche la nutella e` nata da un errore
ma appunto, bisogna poi credere in quello che si posta
personalmente a me non dispiace, ma piace a te?
Si`, senno` non l'avresti postata. Suvvia, un po' di autostima!

Nella foto ci credo infatti non riesco a cancellarla.In più è molto dinamica ed ha qualcosa di nascosto. Forse è l'ombra che precede la mia ragazza. Forse non sono ancora abb. maturo da poter spiegare il perchè attiri la mia attenzione. La chiave giusta forse la da il libro suggerito da ivana. Se avessi voluto sembrare geniale avrei inventato un titolone. Sono convinto che qualcuno ci sarebbe cascato. Volevo solo stimolarvi e ci sono riuscito. Mi sarebbe piaciuto sapere cosa provoca in voi una foto del genere senza un titolo altisonante... Però sono sincero, questo è un "errore fotografico". Il credere in un significato dato dopo lo scatto vuol dire mentire a se stessi. Grazie dei commenti, spero che ne arrivino altri..

Mi piace quell'ombra che è una presenza. mi piace che dentro al mosso si leggano i capelli spettinati, la testa china, il rosso dell'abito.

molto onestamente Carlo ha spiegato molto bene dove sta il problema in questa foto, condivido con te che il titolone avrebbe sicuramente portato ad altri commenti, io questa foto la cestinerei, ma naturalmente questa foto non l'ho fatta io, la ragazza non è la mia ragazza e non conosco il contesto in cui questa foto è stata realizzata, manca quello che possiamo chiamare carica emotiva che circonda la foto stessa.

Nicola

Penso sinceramente che dovrei starmene zitto, come sto facendo ultimamente, ma qui non riesco proprio... :-))
Carlo (l'autore) scrive che gli è scappata la foto d'autore (lo scrive nell'about) e proprio qui casca tutto: non esistono foto sbagliate, esistono autori (come lo potremmo essere tutti, purchè lo si senta e lo si voglia) che volontariamente sbagliano per attrezzare il proprio progetto artistico con altre visioni.
Purtroppo, lo ripeto, non vedo molti di noi fare progetti e serie motivandone la scelta, il percorso.
Questo porta a scattare su qualsiasi cosa si muova e a non saper difendere nemmeno una foto "sbagliata" tecnicamente.
Spesso sbagliando si creano situazioni impensabili che possono far scattare una progettualità, perchè no.
Secondo il mio parere è proprio questa mancanza di riflessione su scatti come questo che mi inducono a pensare con quanta leggerrezza venga trattata la fotografia, con quanta ignoranza nel non volere sapere, che si posta ogni cosa distante da ogni progetto personale. 1

2. Non serve a nessuno fare titoloni (quale sarebbero poi non si sa).
Ma se ci si informa e si vuol conoscere qualcosa, la si cerca e la si studia, e divenendo parte del proprio bagaglio culturale, potrà utilizzarla a suo piacimento.
Comunque la storia continua ad essere la stessa: chi vuole fare della fotografia uno strumento di crescita e cambiamento e chi la la vuol per dilettarsi nel tempo libero. Ultimamente credo che non possano andare molto d'accordo, ma questa è una mia sensazione vedendo la distanza dalla cosiddetta foto d'arte a quella chiamata amatoriale.
Mi permetto un consiglio a Carlo,: leggi, approfondisci la tua visione anche sui libri più difficili d'arte e fotografia ma soprattutto analizza profondamente i tuoi scatti, troverai certamente qualcosa che ora fatichi a vedere.
In questo modo potrai difenderli, amarli e sapere cosa vuoi farne, senza scanzonare chi già lo fa.
Grazie.

Ciao,
Gianni :-))

Ringrazio tutti per i commenti. Non mi piace però passare da superficiale. Inserisco una foto e secondo me è quella che dovrebbe essere commentata. Gianni prima di fare un commento del genere dovresti andare a vedere le foto che sono inserite nel mio profilo. Prima di dirmi di approfondire la mia visione, vai a vedere quello che ho inserito. Secondo me ci trovi qualcosa di interessante. Persone come susanna che hanno già visto alcune mie foto, ma soprattutto le hanno "capite", hanno visto questa foto con un'altro punto di vista. Sia ivana che susanna hanno capito lo spirito. La foto è un errore fotografico interessante. Studiare arte mi servirebbe a cosa??? A trovare il significato dopo??? Una foto esce fuori per caso e io devo studiare arte per dargli un significato??
Gianni, tu mi insegni che l'arte vuol dire anche stupire e suscitare emozioni, anche senza significato. Un tramonto ha un significato??? Eppure sono sicuro che ti piace!! Un tramonto è arte!!
Ovviamente ho inserito questa foto non per prendere in giro qualcuno, ma per stimolare alcune riflessioni. Non tutti ci sono arrivati.

ci sei riuscito hai stimolato riflessioni...questo a volte è meglio di una foto ottima, quella la lasciamo per le gallerie...qui ci sta bene tutto. Detto questo mi fa venire voglia di pulire lo schermo del computer quindi di aggrapparmi al condizionamento visivo conosciuto, piuttosto che accettare la soffusa idea che ne traspare...ottimo esperimento

Carissino Carlo, prima di scrivere o guardato molto attentamente la tua galleria, lo faccio con tutti, proprio perchè non desidero essere superficiale.
Il mio non è un giudizio sulla tua foto ma considerazioni che mi ha stimolato la tua immagine e di questo dovresti esserne felice e pensare di non essere stato così superficiale.
Quello che reputo una mancanza è la troppa disinvoltura con la quale giochi sulla tua immagine, quasi non credessi a quello che hai fatto.
Io credo che chiunque sia interessato a produrre e pubblicare immagini, facendo visione delle proprie visioni, debba necessariemente conoscere in modo abbastanza approfondito ciò che è stato prima e durante il periodo della sua vita della cosa che fa egli stesso.
Se il mio approccio ti sembra troppo totalitario, non ci sono problemi, può di certo fare come hai sempre fatto.
Io continuerò però a sostentere quello che ti ho scritto sopra: ogni giorno pensare, creare, sbagliare, scattare, studiare e dire, con stima per chi lo dico, quello che penso.

Come ho scritto da altre parti, la fotografia è un gioco molto serio per chi vuole giocarci.

Ciao :-))
Gianni

Gianni, il fatto è che la maggior parte delle foto che faccio è ragionata e frutto di una riflessione. Questa volta sono stato colto dal fascino di schiaffarvi in faccia una foto cialtrona(anche se un suo fascino per me ce l'ha). Ed in più ho voluto dirvelo. Sono stato provocatorio. Le donne + franchetti sono state più disposte a ragionarvi sopra ed ad assecondarmi. Altri si sono sentiti mancare il terreno sotto i piedi (vedi il ragionamento ragionamento di paola)
Non vuol dire che devo studiare arte. Forse il mio esperimento è meno superficiale di quello che sembra. p.s. io nella mia foto ci credo

Se confrontarsi su di una foto che vuol essere una provocazione è secondo te "sentirsi mancare la terra sotto i piedi", allora non saprei cos'altro dire, sigh...
Comunque l'ho aperta per il titolo, devo dire la verità.
La foto in sè potrebbe essere interessante se facente parte di un qualcosa che la colloca, le da importanza e la esalta come opera unica inserita in un contesto e un corpus tuo personale.
Questa rimane una mia personalissima peculiarità, quella di apprezzare maggiormente quelle immagine che caratterizzano e formano un artista nel suo percorso e nel suo progettare.
Attendo le tue prossime.
Ciao Carlo :-))

ps: conoscere di più non mai ucciso nessuno :-))

;-))