mi meraviglierei del contrario con una terra così secca. Bella la texture del terreno, il punto di ripresa e l'uso del grandangolo ne enfatizzano l'effetto, peccato per le persone che si perdono nello sfondo
Sono felice che vi piaccia amici.
Il terreno era arido al massimo e ben poco poteva offrire ormai a quei poveri contadini.
Siamo sull'altopiano anatolico in pieno agosto Ivana.
Ho infatti usato il 17mm Canon Nicola.
uno scenario che mi fa paura. paura per quello che potrà avvenire nel prossimo futuro. un domani le guerre verranno fatte per l'acqua. pensare che adesso ognuno di noi usa ettolitri di acqua ogni giorno e in certi luoghi questo bene così prezioso manca totalmente dovrebbe farci riflettere sul suo uso e consumo. grazie per avermelo ricordato. buon anno. ciao
Una straordinaria immagine che ci offre la possibilità di riflettere sui problemi che affliggono l'uomo...immagine colta con "occhio lucido"...
Complimenti sinceri
Libero
Devo dire che è una foto che amo particolarmente perchè mi riporta a grandi e tristi emozioni vissute.
Il fatto che, come constato piacevolmente dai vostri molti e positivi commenti,
stia trasmettendo pure a voi una parte di esse
non può che rendermi molto felice.
Vi ringrazio moltissimo amici!
Un ciao a tutti!
saro
P.S. Una piccola appendice per dire quanto apprezzo, condivido e temo la veridicità delle parole di Michele e Libero sui problemi che affliggono e affliggeranno l'uomo del prossimo futuro.
la ripresa ravvicinata e grandangolare unita al forte contrasto luci ombre trasforma le spaccature del terreno in enormi voragini e lascia presupporre che mai potranno rimarginarsi; sullo sfondo però, a mitigare questa visione apocalittica, 4 contadini con prole, rientrano a casa con il raccolto.
Le 3 impronte di animale (forse) in primo piano, oltre ad essere chiave di volta della composizione - in quanto fanno da contrappunto alle figure sullo sfondo e rompono la monotonia delle geometrie quasi modulari - testimoniano anche la "fertilità " che fu del terreno.
Nel complesso quindi l'immagine non ha per me toni drammatici e non suscita sentimenti di compassione ma bensì di grande rispetto e ammirazione per persone che hanno imparato ad adeguarsi a situazioni ambientali difficili mantenendo un atteggiamento positivo.
Ciao Saro, quando si arriva per ultimo a commentare una foto si ha l'impressione che sia stato detto già tutto, e gli apprezzamenti successivi siano superflui. Cerco di dire qualche cosa anche io.
Certamente quello ritratto è una ex zona melmosa, resa così dalla siccità , è visibile la vegetazione secca ai bordi ed alcune orme lasciate da animali prima dell'indurimento della melma. Certamente un segno tipico delle zone monsoniche, dove la natura è aspra e mette a dura prova le popolazioni che le abitano. Ben evidenziati dalla proporzioni che nella foto hai destinata agli uomini e alla natura, altrettanto opportuno il B&N che esalta il senso di asprezza. Per ultimo quelle figure femminili, curve sotto il peso di quegli enormi fasci d'erba, anche questo segno caratterizzante di quella terra. Mi ripeto, le proporzioni che compongono le varie parti di questa foto sono sapientemente distribuite, e conducono in modo univoco, semplice ed immediato alla lettura delle intenzioni che hanno mosso il fotografo a scattare.
La foto piace ovviamente anche a me.
Gio.
Ognuno di noi ha il suo campo preferito, quello dove si esprime meglio, credo che il paesaggio, e il paesaggio ambientato, sia il punto di forza, su questo terreno te la batti con i migliori del mondo, e questa immagine è l'esempio tangibile delle mie parole, un'immagine che lascia senza parole!
Veamente molto bella Saro... mi trovo d'accordo con Riccardo.... i tui paesaggi sono sempre veramente fatti benissimo... saluti!
Oltre al BN ed la dettagliatezza dell'immagine mi piace come e cosa hai raccontato. saluti e due!
bellissima foto Saro, mi piacciono molto le spaccature sul terreno bello anche il punto di ripresa, le tue foto ci portano sempre in luoghi nuovi e lontani.complimenti e segnalo
Il riscontro positivo che sta avendo questa mia foto mi rende molto felice.
Il livello e la ricchezza degli articolati commenti da parte vostra e le segnalazioni che le avete attribuito mi onorano.
So che "onorano" potrebbe sembrare una parola eccessiva,
ma non lo è:
l'alto standard dei fotografi che postano su MM e la qualità delle immagini che girano giornalmente è tale
che leggere le generose parole scritte da molti di voi tocca veramente le corde profonde più della mia sensibilità .
Pur non potento rispondere ad ognuno singolarmente,
e con un pensiero particolare a quanto mi scrive il presidente,
un sincero grazie a ciascuno di voi
...ed il mio augurio di Buon Anno!
saro
Una texture favolosa riportata come protagonista del racconto e del messaggio, di cui sopra hanno gia detto.
Una foto pensata, sentita e proposta esattamente come l'avevi vista.. . è evidente.
Questa e' una fotografia con la F maiuscola.
Non so proprio cos'altro aggiungere. Mi limito a farti i complimenti per questa fantastica immagine.
Fabio.
Esaltante il punto di ripresa , le " ferite " nella terra sembrano lacerarne l'anima , quasi in simbiosi con quelle di quei poveri cristi che rientrano mesti a casa.
Magnifico scatto reportagistico.Splendida la composizione ed il punto di ripresa,con tutte quelle zolle aride che riempiono tutto il frame.
Ben fatta come sempre nel Tuo stile.
Auguri di Buon Anno..........Orazio
Nicola
Il terreno era arido al massimo e ben poco poteva offrire ormai a quei poveri contadini.
Siamo sull'altopiano anatolico in pieno agosto Ivana.
Ho infatti usato il 17mm Canon Nicola.
Grazie ad entrambi della visita.
ciao,
saro
ciao giuli.
Complimenti sinceri
Libero
Il fatto che, come constato piacevolmente dai vostri molti e positivi commenti,
stia trasmettendo pure a voi una parte di esse
non può che rendermi molto felice.
Vi ringrazio moltissimo amici!
Un ciao a tutti!
saro
P.S. Una piccola appendice per dire quanto apprezzo, condivido e temo la veridicità delle parole di Michele e Libero sui problemi che affliggono e affliggeranno l'uomo del prossimo futuro.
Il b/n ne esalta la drammaticità e fa aumentare l'angoscia per un futuro incerto e dai toni foschi.
SIl mio augurio è che tutto ciò rimanga solo un timore e che la strada dell'umanità sia sempre luminosa e diritta.
Ciao Saro,
Un saluto
Fausto
quelle spaccature sono sublimi,un bellissimo scatto Saro
Aldo
Le 3 impronte di animale (forse) in primo piano, oltre ad essere chiave di volta della composizione - in quanto fanno da contrappunto alle figure sullo sfondo e rompono la monotonia delle geometrie quasi modulari - testimoniano anche la "fertilità " che fu del terreno.
Nel complesso quindi l'immagine non ha per me toni drammatici e non suscita sentimenti di compassione ma bensì di grande rispetto e ammirazione per persone che hanno imparato ad adeguarsi a situazioni ambientali difficili mantenendo un atteggiamento positivo.
ciao
Ciao Cosimo
Certamente quello ritratto è una ex zona melmosa, resa così dalla siccità , è visibile la vegetazione secca ai bordi ed alcune orme lasciate da animali prima dell'indurimento della melma. Certamente un segno tipico delle zone monsoniche, dove la natura è aspra e mette a dura prova le popolazioni che le abitano. Ben evidenziati dalla proporzioni che nella foto hai destinata agli uomini e alla natura, altrettanto opportuno il B&N che esalta il senso di asprezza. Per ultimo quelle figure femminili, curve sotto il peso di quegli enormi fasci d'erba, anche questo segno caratterizzante di quella terra. Mi ripeto, le proporzioni che compongono le varie parti di questa foto sono sapientemente distribuite, e conducono in modo univoco, semplice ed immediato alla lettura delle intenzioni che hanno mosso il fotografo a scattare.
La foto piace ovviamente anche a me.
Gio.
Oltre al BN ed la dettagliatezza dell'immagine mi piace come e cosa hai raccontato. saluti e due!
Susanna
complimenti
ciao, franco
Foto che racconta di posti e usanze.
Molto molto bella
Ciao John
Il livello e la ricchezza degli articolati commenti da parte vostra e le segnalazioni che le avete attribuito mi onorano.
So che "onorano" potrebbe sembrare una parola eccessiva,
ma non lo è:
l'alto standard dei fotografi che postano su MM e la qualità delle immagini che girano giornalmente è tale
che leggere le generose parole scritte da molti di voi tocca veramente le corde profonde più della mia sensibilità .
Pur non potento rispondere ad ognuno singolarmente,
e con un pensiero particolare a quanto mi scrive il presidente,
un sincero grazie a ciascuno di voi
...ed il mio augurio di Buon Anno!
saro
Una foto pensata, sentita e proposta esattamente come l'avevi vista.. . è evidente.
Buon anno.
Ciao.
enrico (ventrix)
Ciao e Buon Anno!
Saro
Non so proprio cos'altro aggiungere. Mi limito a farti i complimenti per questa fantastica immagine.
Fabio.
Sopra e sotto...
Mi aggiungo ai complimenti, Saro!
che auguro Felice per tutti voi e tutti noi!
ciao
Saro
sempre a livello...
D'impatto e bravo come sempre.
Mimmo
Ben fatta come sempre nel Tuo stile.
Auguri di Buon Anno..........Orazio
ciao,
saro
ciao Fabio,
saro