un reportage meraviglioso che sa di altri tempi ma attualissimo.....bravissimo saro, come sempre:))))

Ciao saro, mi incuriosisce la data di scatto oppure una scelta di sviluppo ? ... comunque segno indelebile ile di maternità.

Tu Ivana mi parli di altri tempi e tu Franco mi chiede la data di scatto.
Risale al 1948.
La mia prima visita nel Chiapas.
A quel tempo purtroppo le pellicole erano...

Confido mi perdonerete se ho scherzato un pò con voi amici.

Si tratta infatti di una scelta: un viaggio nel tempo tramite un'interpertazione "vintage" di questa donna, discendente dei gloriosi Maya mentre allatta il suo piccolo.

Vi ringrazio entrambi di averla apprezzata.

Un saluto,
saro

Mi sono scaricato la tua foto. sono intervenuto con photoshop e ne ottenuto un risultato che vorrei farti vedere. Dove te al spedisco??
Detto questo mi è piaciuta, un po meno la scansione da negativo o meglio la interpretazione vintage.
danilo

sarodibartolo@yahoo.it

Senza nemmeno avere ancora visto il risultato del tuo intervento
ti dico subito che sono onorato dell'attenzione che mi hai dedicato.

Grazie ed un saluto Danilo.
saro

l'avrai mica sottratta di sottecchi al museo maya di Ciudad de Mexico? ammesso che ne esista uno.
sembra davvero d'altri tempi.
Bella.
Felice

Epperò..... eri bravino anche da giovinotto... ;-) Un solo scatto per narrare di un popolo e di una madre. Nel momento di massima intimità con il proprio figlio osserva intorno a se con attenzione mentre il braccio che porge il seno regge una speice di sporta della spesa. Le donne sono incredibili per noi uomini : ricordo una battuta sulla teoria dell'evoluzione della specie di Darwin. Tale teoria non sarebbe corretta, perchè altrimenti le donne dovrebbero avere da tempo almeno 2 paia di braccia.....
Scusami per queste divagazioni Saro, ma vedere una fotografia così completa nel suo racconto stimola molte riflessioni.....
Bravo, come sempre.
Ciao
Stefano

Bravo bravo.

questa volta l'annata NG è vintage ;-)

hasta siempre sub comandante Rosario (perdonami l'accrescitivo, ma così fa molto più zapatista :-) )

E' troppo bella, mi ricorda alcune foto di Tina Modotti, probabilmente i luoghi sono gli stessi, lo sguardo della donna e' molto intenso e sembra guardare qualcuno o qualcosa che la attira. Bella.

Ciao.

enrico (ventrix)

Nottetempo infatti e proprio da quel museo Felice ;-))

NG vintage, sei troppo forte Paolo ...e viva zapata!

Del tuo riferimento a Tina Modotti di ringrazio Enrico,
1948 a parte,
la foto l'ho scattata davvero nel Chiapas,
proprio nei suoi luoghi dunque.

Un mio lavoro giovanile infatti Stefano,
il 1948 è l'anno della mia nascita :-))
Oltre che ringraziarti delle tue parole,
condivido le tue riflessioni sulla donna (Darwin compreso)

A te cara Mariella, ed a voi uomini il mio sincero grazie
per avere apprezzato questa "vecchia" immagine.

un saluti a tutti,
saro

p.s.
un grazie a te Danilo per la tua bella versione in chiava "moderna" che mi hai gentilmente inviato.

Splendida già di per sè l'inquadratura su questo momento di maternità andina (o giù di lì), il trattamento d'epoca aggiunge fascino ed emotività in abbondanza. Bravo davvero. Ciao

importante la data caro Saro, tanto per intenderci poche le varianti attuali, dai caratteri somatici ai costumi il chapas è rimasto quasi "intatto"
per me è un ottimo documento quello proposto

Senza certamente nulla togliere ai precedenti,
visite che pesano, di autori che tutti stimiamo,
le cui parole hanno un importante valore per me.

Ho cercato di viaggiare nel tempo,
con un'immagine contemporanea
di un mondo appunto quasi immobile

Vi ringrazio entrambi moltissimo di quanto avete scritto Marco ed Aldo
ed a voi un caro saluto.
saro

Una fiera donna apache immortalata su lastra di piombo ed illuminata dal lampo al fosforo...
Invece è una maya... ma l'effetto è sempre quello.
Ci hai riportato alla fine dell'ottocento, primi del novecento con questa post.:-)))
Super!!!!
Un caro saluto

Potrebbe infatti essere benissimo una pellerossa del nord america infatti,
con tutto il piombo e fosforo che dici tu.

Un grande grazie ed un caro saluto Marco :-)
saro

eihh era già bravo d'allora:-))bellissima foto Saro

Hai presente quei primi autoritratti di embrioni
che si vedono sui vecchi libri di medicina?
Scatti miei cara Prof :-))

Ho iniziato da piccoletto infatti ;-))

Grazie SuperCat.

Un caro saluto,
saro

Mi piace un bel pò, ciao saro :)!!

Mi fa molto piacere che tu abbia apprezzato la mia
"madonna con bambino" Katia.

un caro saluto,
saro