prende il cuore questo bimbo così mal ridotto inserito nel suo ambiente fatiscente, adattissimo il viraggio...ciao angy

emozionante!!!
questa serie di ritratti in Nepal è straordinaria
un documento di alto livello artistico e una testimonianza di grande forza emotiva
Alberto mi lasci a bocca aperta!!!
sono sempre più convinto delle tue ottime qualità di ritrattista
a.

trovo che in questo caso, il trattamento del bn alteri e non poco la visione oggettiva della situazione: procedento per semplici ipotesi, magari sbagliate, dico che la post ha trasformato un bambinetto che gioca nella corte davanti casa, sporcandosi le gambe di terra, in un minatore sporco di fuliggine...hai voluto dare all'immagine una chiave di lettura "al negativo": specchiando nel volto del bambino le condizioni misere (non miserevoli) della famiglia di contadini cui magari appartiene....probabile che un attimo dopo, l'espressione accigliata (per la vista dello straniero con lo strano pistolone in mano) si sia aperta in un sorriso.

Si vede comunque la mano di un esperto nella composizione con il volto incastonato "quasi" perfettamente tra le porte e quel muretto a delimitare la parte inferiore che funge quasi da pannello riflettente.

ciao

Straordinaria immagine,ritratto ambientale. Difficile poi sapere la vera situazione di vita di questo bambino,collegandomi al pensiero di Eloj...potrai tu,alberto poi dirci,siccome eri li` e sicuramente non hai solamente scattato questa fotografia senza aversi soffermato...parto da me...un ritratto di grande emozione,stupendo. E lo segnalo.

mi faceva riflettere il commento di Eloj sulla questione del bianco e nero nella fotografia. La domanda epocale è:
il BN quanto cambia la percezione di una storia in una fotografia? Quanto questo mezzo potentissimo della fotografia a volte sovrasta il senso genuino di una foto caricandolo di qualcosa che magari non esiste? Però se partiamo dal presupposto che la fotografia non può raccontare la realtà sappiamo che questo espediente può essere usato benissimo con intenzione narrativa "diversa dal come stanno le cose in realtà". Ma io mi domando dove sta il limite? Lancio una provocazione: possibile che tutte le foto in bianco e nero abbiano un valore aggiunto senza sé e senza ma? Io personalmente mi rendo conto che a volte uso il bianco e nero per il solo impatto intrinseco che genera ... Parlando della foto la trovo di grande impatto emotivo...che sia per via dell'ottimo bianco e nero? Ciao, Paolo

non accendendo incedni sul biancoenero , mi trovo a dirti che , a parer mia , la poca nitidezza , gli occhi molto evidenti vengano meno , davanti ad un'espressione , del genere , che sia per il momento ( incontro con te e la fotocamera ) oppure per la sua situazione reale di vita !

Comunque apprezzo molto caro Alberto !
foto reportagistica di grande impatto !!!

abbraccione

g t

@gianluca per carità niente incendi solamente spunti di riflessione che posterò sul forum capisco che qui non è il posto adatto ciao Paolo

Innanzi tutto grazie a tutti per il Vs contributo... Angy, Antonio (sempre immensamente generoso), Eloy, Sandro, Paolo, Gianluca: Grazie. Le foto che vedete sul Nepal, sono in massima parte meditate e spesso scattate dopo parecchio tempo di attesa, dopo aver interagito (in vario modo) con adulti e bambini. Difficilmente scatto con invadenza, anzi onestamente proprio non saprei farlo... Il viaggio è stato prima di tutto una esperienza umana con i miei compagni di avventura a contatto con persone meravigliose (con alcune delle quali siamo ancora in touch)! Riguardo l'intenzione sullo specifico scatto, onestamente non mi sono posto il problema di enfatizzare o non enfatizzare, ho fatto una scelta sul "come" senza la ben che minima intenzione di dimostrare alcuna tesi. Il lavoro definitivo è una serie di 15 foto in formato quadrato (bianco nero) senza alcun viraggio, interamente trattato in omogeneità e vuole semplicemente essere una carrellata di ritratti su tre generazioni diverse incontrate durante il viaggio (nei luoghi visitati). Ovviamente in Nepal esistono realtà diverse come da tutte le parti del mondo e come detto non è stata mia intensione dimostrare o trattare della povertà e della miseria, ma semplicemente di gente, di generazioni appunto, che tanto mi ricordano i racconti di mio nonno e di mia madre riguardo la Sicilia di 50-70 anni fa! Credo in tutta onestà che in fotografia esistono temi decisamente inflazionati, spesso ormai stereotipati, ma non per questo devono essere marchiati in partenza secondo un copione già visto, discusso, ed etichettato come eticamente scorretto o corretto… Spesso si finisce per non cogliere l'essenza della foto o del lavoro completo a causa di radicati convincimenti generali sul tema. Ovviamente non esiste polemica nelle mie parole è solo che sono rimasto stupito dell'intervento di Eloj (che stimo moltissimo) per il semplice motivo che non ci avevo minimamente pensato e che non è assolutamente quello l'indirizzo della mia fotografia. Ne faccio comunque tesoro e mi interrogo ancora una volta sul senso complessivo del tema trattato! Concludo sul bn… Indubbiamente il bn ha caratteristiche più idonee a sollecitare emozioni su chi guarda. Se usato in un certo modo, se usato in modo ruffiano può certamente spingere maggiormente verso aspetti emozionali forti… Paolo ti sembrerà strano, ma oggi (il viaggio è del novembre scorso) preferisco questo scatto a colori (magari lo posterò)!!! Grazie ancora a tutti. Saluti Alberto

L'argomento bn o colore mi interessa particolarmente e vorrei esprimere il mio parere: una mia corsista qualche tempo fa all'inizio del corso a questa stessa domanda mi rispose "va be se una foto e' cosi cosi la faccio in bn e la faccio diventare bella"... ecco questo e' un modo di pensare per chi ancora non vive la fotografia in modo completo e maturo...per me invece quando un'immagine e' bella e ben fatta può essere a colori o in bn e sempre bella e ben fatta rimane! Il bn secondo il mio modesto parere e' un modo di vedere, un'interpretazione delle emozioni del momento, un modo personale di rappresentare la nostra realtà... Ed io questo ci vedo in quest'immagine, un ritratto che racconta la realtà e quello che invece vuole trasmettere l'autore, tecnicamente ineccepibile rimane una bella foto sia in bn che a colori, racconta la crescita dell'autore ed il suo punto di vista! Bella Alberto!

@ Alberto obiettivamente il valore di questa grande fotografia è indiscutibile al di là del bianco e nero o colori. La mia era una piccola provocazione suscitata in massima parte dall'argomento sottolineato da Eloj più che in riferimento alla foto. Mi fa piacere prendere nota delle riflessioni generate dalla discussione, sia tue Alberto che di Lucia. Leggendo un articolo interessante sulla questione mi premeva ricordare che dietro alla questione del bianco e nero si lega inevitabilmente la questione della percezione "diretta" dell'informazione che risulta, fisiologicamente parlando, più immediata della visione della fotografia a colori. Questo ragionamento alla luce del fatto che la nostra percezione della realtà avviene in gran parte attraverso i contrasti (presenze-assenze..luce-buio) soprattutto a livello emozionale e psicologico. Quindi la questione che il bianco e nero sia un valore aggiunto è una questione sostanzialmente percettiva, almeno questo dicono gli studiosi. Ciao , Paolo

Grazie Lucia ed ancora grazie Paolo! Saluti Alberto

è una bellissima foto in b/n tutto qui semplicemente bellissima

segnalata dagli utenti 22--7-2013

Felicissimo di rivederla in hp!!!
complimenti Alberto
abbraccione

g t

Una foto molto emozionante! Bellissimo questo bimbo che ci porta dentro la sua storia, che credo sia molto simile alla nostra storia di 50 anni fa' (come dicevi tu). Ottima la composizione ed il bn, anche se mi piacerebbe vederla a colori...Un caro saluto, Valeria.

Considerato che il "come" è stata realizzata questa fotografia ha dato luogo ad una interessante discussione sul bianco e nero e sul "perchè" del suo utilizzo, mi limiterò a dirti cosa mi suscita questa tua foto: una sensazione di grande protezione verso questo bimbo dalle gambe un pò deformate e dallo sguardo che scioglie il cuore. Complimenti, seguo il tuo percorso. Ciao Alby.

Confesso che, pur avendola vista giorni addietro, mi ero astenuto dal commentarla proprio per i motivi sottolineati da Eloj (che leggo solo ora però). Mi ha dato l'idea di una foto manipolata in post al fine di suscitare "artificialmente" determinate emozioni, facendomi pensare ad una foto più di "maniera" che non scaturita spontaneamente dal sentire dell'autore. Ora, rivedendola ed alla luce dei vari commenti pervenuti (compreso ovviamente quello importantissimo di Alberto), resto nel dubbio...nel senso che forse la "manipolazione" non è stata così determinante, nel senso che forse gran parte delle impressioni che si hanno alla visione dell'immagine erano già insite e radicate nella realtà al momento dello scatto.... Ciao

Grazie a tutti per la segnalazione... Onorato della Vs scelta!
Paola, valeria, Rossella,Staff, Gianluca e Marco Furio (auguri per il compleanno a proposito), grazie!
Come detto e sottolineato da Valeria (anch'ella Siciliana) le sensazioni personali di questi scatti sono legati ad immagini ed associazioni di idee e di realtà della Sicilia di 50 anni fa. Come accennato il lavoro si compone di 15 foto (che alla luce anche dei Vs commenti e pareri restringerò in numero) accoppiati a foto d'epoca dell'"album di famiglia", in una forma di parallelo! Dalle Vs segnalazioni tuttavia, non posso che prendere atto di un messaggio non proprio legato alle mie intenzioni che passa al lettore, specie in questo scatto. A lavoro ultimato, quindi ad accoppiamenti fatti ed a introduzione scritta ultimata, terrò presente dei Vs appunti... se il messaggio continuerà a passare in maniera diversa rispetto alle mie intenzioni, valuterò se modificare la post o eliminare lo scatto in questione dal portfolio completo! Confronto interessante e costruttivo! Grazie ancora saluti Alberto
@Rossella: ed io il tuo! ;)

ciao Alberto, sicuramente un'immagine che arriva subito a chi la osserva, sicuramente il lavoro di post mette in risalto le condizioni di quel popolo e di altri, ma quello è, complimenti
Antonio

buona la scelta del BN
Immagine toccante...

Indipendentemente dal lavoro seriale che vuoi tirar fuori da questo tuo viaggio in Nepal (lavoro che seguirò con piacere) credo che questa immagine sia molto potente anche da sola perché riesce ad emozionare. Non importa quanto questo tema possa essere inflazionato, l'importante è che la visione dell'immagine riesca a far vibrare le corde giuste dentro l'osservatore (una buona post-produzione può sicuramente contribuire ma diventa inefficace se l'attimo colto non è già buono) per me questo scatto ci riesce in pieno! Complimenti Alberto!

complimenti Alberto...bellissima ritratto ambientato...Apprezzo la narrazione dei tuoi ultimi scatti...A me personalemnte importa poco se tu hai usato il bw per drammatizzare la scena...io vedo solo il risultato, e questo è eccelente.
ciao

Caterina, Antonio, David e Nicola... Grazie per il VS passaggio! Si, credo che "quello è"! Grazie ancora, cari saluti! Alb.o

Stupendo ritratto, stypendo documento, il bn cosi ci puo' stare. ottima

Grazie per il tuo apprezzamento! Un caro saluto! Alberto

Azz che foto! tanto di cappello a questo tuo bellissimo lavoro...ogni complimento è meritato a mio parere...Ciao buon week end

Io come al solito mi trovo in sintonia con quello che dicono le Donne,forse dovevo nascere donna (ma non sarebbe stato un bel vedere) complimenti ciaooooo

Federico e Daniele... Grazie!!!! Lusingato! :)