Intensa, ma non poteva essere altrimenti. Il rosso aggiunge, se mai ce ne fosse stato bisogno, maggiore enfasi all'immagine. Il taglio stretto, valorizzato dal nero del fondo, fà risaltare al massimo il volto. Lo sguardo, rivolto al cielo, sembra essere quello dell'ultimo sospiro.
Veramente eccellente - Segnalo.
P.S. Dici la verità ti ho fatto un bel commento, ma se non era meritato avevi voglia d'aspettare. :-) :-) :-)
Mi fa venire in mente uno dei due ladroni sulla croce. Un ritratto forte, il rosso la drammatizza molto, ma credo che anche senza sarebbe stata di notevole impatto.
Ho letto che è uno studio sul rosso ed è per questo che sono in imbarazzo a dirti che quel rosso è l'unica cosa di questa immagine che non mi piace. Nel senso che con il rosso leggo una drammaticità "costruita" di cui questa foto, per me, non aveva bisogno perchè la sua forza, sempre per me, è tutta nello sguardo, perso nel nero, nel vuoto, ma rivolto verso l'alto in cerca di aiuto e di una speranza
non la trovo nè gradevole nè ben fatta per cromaticità taglio espressione definizione e messa a fuoco. Ti ho visto fare molto molto meglio, per cui mi aspetto di più
..essendo uno studio mi aspetto di vedere più immagini per avere un idea del progetto e dell'utilizzo del rosso.L'immagine di suo e molto affascinante ed intensa....un consiglio formale:togli immediatamente quel bordino rosso sulla cornice!!!!ciao
si roberto..consideralo già fatto.. :-)
Marco non tutte le ciambelle riescono con il buco. E' cmq uno studio e in quanto tale sempre in via di definizione.
Ti rispondo soltanto sulla messa a fuco. E' stata fatta, volutamente, sulla bocca. Questo perchè nonstante ci sia il detto: "gli occhi sono lo specchio dell'anima" l'invocazione: Cristo...Pietà , è dalla bocca di un uomo, menzogna, finzione. E' lì che lo sguardo cade per poi trascinarsi sull'espressione "da ultimo respiro" da invocazione. La definizione non è il mio forte. O meglio non me ne frega nulla. Mai cercato nitidezza "alla nikon" le mie foto sono sempre più "scorrette" se si guardano da quel punto di vista. Cerco messaggio, comunicazione, emozioni, tralasciando sempre più quella "tecnica scolastica" o forse la uso a servizio. Il taglio è "forzato", anche qui volutamente, per dare più respiro alla parte nera, Dio, il Cristo. Il rosso è in un certo senso l'attaccamento alla materia, la vita, sangue simbolo appunto. Non ci sono scontorni di nessun genere. Foto fatta con sfondo buio, 1600 iso e leggero colpo di flash da lontano. Che sia "sporca" poco nitida e piena di grana sono molto contento. ( avevo detto solo per la messa a fuoco e poi ti ho spiegato tutto :-) )
Gelinda. Si è vero, forse la foto in se avrebbe "parlato" anche senza il rosso. Ma mi mancava qualcosa che la tenesse "ancorata" a terra e al progetto che sto' tentando.
delle ultime 4 foto postate; ancora poche per comprenderne a pieno il senso, attinenti alla ricerca a cui sei rivolto senza dubbio preferisco quella del lettino. mi ha subito colpito, il rosso in quel caso evoca tutte le passioni di chi ha vissuto in quella stanza, anche in questo caso il rosso è quel qualcosa in più che invita a fermarti a riflettere e a leggere quegli occhi e quella bocca, è il rosso stesso che poi da la risposta, l'altro rosso è più "forte". p.s. ho ancora intenzione di inserire il tuo lavoro nel prossimo convegno che organizzeranno a Terni, ti farò sapere e ti metterò in contatto con le persone che se occuperanno, se sei ancora daccordo. Roberto
Giustino ma che vai a raccattare nella mia galleria? Le peggio...guarda, guarda, ne ho di meglio...le ultime non sono granch'è sono esperimenti e giochini. Cmq grazie mille Giacomo.
Veramente eccellente - Segnalo.
P.S. Dici la verità ti ho fatto un bel commento, ma se non era meritato avevi voglia d'aspettare. :-) :-) :-)
Marco non tutte le ciambelle riescono con il buco. E' cmq uno studio e in quanto tale sempre in via di definizione.
Ti rispondo soltanto sulla messa a fuco. E' stata fatta, volutamente, sulla bocca. Questo perchè nonstante ci sia il detto: "gli occhi sono lo specchio dell'anima" l'invocazione: Cristo...Pietà , è dalla bocca di un uomo, menzogna, finzione. E' lì che lo sguardo cade per poi trascinarsi sull'espressione "da ultimo respiro" da invocazione. La definizione non è il mio forte. O meglio non me ne frega nulla. Mai cercato nitidezza "alla nikon" le mie foto sono sempre più "scorrette" se si guardano da quel punto di vista. Cerco messaggio, comunicazione, emozioni, tralasciando sempre più quella "tecnica scolastica" o forse la uso a servizio. Il taglio è "forzato", anche qui volutamente, per dare più respiro alla parte nera, Dio, il Cristo. Il rosso è in un certo senso l'attaccamento alla materia, la vita, sangue simbolo appunto. Non ci sono scontorni di nessun genere. Foto fatta con sfondo buio, 1600 iso e leggero colpo di flash da lontano. Che sia "sporca" poco nitida e piena di grana sono molto contento. ( avevo detto solo per la messa a fuoco e poi ti ho spiegato tutto :-) )
Gelinda. Si è vero, forse la foto in se avrebbe "parlato" anche senza il rosso. Ma mi mancava qualcosa che la tenesse "ancorata" a terra e al progetto che sto' tentando.
Un saluto Giacomo.