Informazioni File |
Nome file: | amal8_mm.jpg |
Nome Album: | Luca Rossato / Emotive |
Dimensione file: | 114 KB |
Aggiunto il: | Mar 24, 2009 |
Dimensioni: | 683 x 1024 pixels |
Visto: | 238 volte |
URL: | http://www.micromosso.com/galleria/displayimage.php?pos=-32479 |
Preferiti: | Aggiungi ai preferiti |
Sul piano tecnico trovo la gestione della luce molto carente (bruciature su viso, braccio, gamba e vestito) e la maf piuttosto approssimata.
per la luce sono daccordo, la situazione era quella e basta, niente altro che una finestra, ma posso assicurarti che sul mio monitor la situazione non è così devastante, ma appena accennata.
non sono un professionista e mi diverto ad uscire ogni tanto a far foto, spesso con buoni risultati, altre volte no.
buona serata, Luca :-)
marco, quando si esce a far foto poi si gioca pure, la ragazza non è una modella, è un'amica, ci siamo divertiti e abbiamo fatto un sacco di foto, tra le quali anche questa.
concordo comunque che non ci sia nulla di originale!
a me sinceramente, la foto non dispiace. c'è un tentativo di comunicare, una costruzione, una ricerca....
Non uno scatto buttato lì con una bella donna tanto per......
quindi apprezzo l'impegno e anche il chiaro e lineare divertimento di Luca nel creare questa immagine.
Non credo abbia molta importanza se chi propone una immagine sia o no un pro, io guardo la foto e cerco, se ci sono, emozioni.....poi guardo la tecnica. D'altra parte si son visti professionisti proporre veri e proprio obrobbi, e amatori sfornare dei veri capolavori.....
e complimenti a Luca anche per il modo garbato di rispondere alle critiche !! per molto meno ho visto scatenarsi il putiferio ( su altri lidi...) ma tu, devo dire, hai risposto veramente con classe....
:-o
forse l'espressione è un po' sognante, manca l'emozione o la rabbia, ma sarà per un'altra volta ;-)
ita, molto carina, grazie, forse tutto sommato non è un male che lui l'abbia mollata li sull'altare, lo scoprirà col tempo! :-)
Parere personale..
Poi tecnicamente avrei voluto vedere più nitidezza e meno bruciature, ma per quello che vuole esprimere forse ci sta tutto.. ;-)
scherzi a parte, grazie a tutti per aver espresso il vostro parere.
sergio, Rossato style è un po troppo, ma mi piace. Comunque non ho pensato al titolo prioma di fare lo scatto, è venuto dopo, però hai ragione, più incazzata era meglio....ciao
Esistono a mio modo di vedere molti buoni scatti dal punto di vista tecnico, che pero non raccontano nulla...invero molti scatti bruciacchiati o storti ti fanno mordere le labbra...voi che preferite? Io personalmente al nulla...scelgo sempre le seconde! :-o :!:
Confesso che ho reagito più ad uno stimolo di natura "sociologica" che fotografica. Siamo oramai immersi in un sistema impastato di violenza vera e finta, e la cosa mi rattrista molto. I mass media, che potrebbero costituire veicolo di cultura e conoscenza, quasi sempre ripiegano verso uno scimmiottamento delle tendenze più retrive e violente della società .
Nel vedere la tua immagine ho avuto un moto di stizza e ho scritto di getto quel commento. Ho cercando anche spunti per attaccarla tecnicamente, evidenziando cose che normalmente non mi interessano affatto, perchè, come giustamente ha sostenuto qualcuno e come io ho sempre sostenuto, l'immagine va vista nel suo insieme e valutata per quello che trasmette e non per qualche bruciatura in più o in meno.
Per concludere, ribadisco comunque che la foto mi dice poco, l'avrei apprezzata di più se fosse stata ripresa (la modella) con la pistola puntava verso la direzione in cui guarda ... violenza per violenza, conveniva andare fino in fondo :-) :-)
Il tal modo, per altro, avrebbe avuto più attinenza col tuo racconto della ragazza sedotta e abbandonata...
In ogni caso, ho fatto un giro nella tua galleria e devo dire che ho trovato tante cose ottime (Fragilità , l'autoritratto, riflessioni, cherudek, solo per citarne qualcuna), credo quindi che un commento negativo non scalfisca affatto la tua immagine.
Un saluto
PS : un napoletano è sempre un signore.... ;-)
ciao e buona giornata
Bravo.
Ciao
Stefano
Fabio.
Grazie
CI sono i bianchi bruciati, è vero... e allora??? una luce forte, forte e fiera come lo sguardo della ragazza, incazzata o tutto quello che volete. Possono piacere o meno i modi, così come i messaggi che l'autore ha voluto far passare attraverso questo scatto, ma soffermiamoci per una volta ad andare un pochino oltre...
Personalmente, ritengo sia una foto che trasmette emozioni...
Chissà perché mi fischiano le orecchie...
Per sgombrare il campo da equivoci (ma l'avevo già spiegato) riporto, pari pari, uno dei miei tanti interventi sull'argomento, già espresso in altra occasione in riferimento a una mia foto criticata per la qualità :
"...entriamo un attimo nella discussione (...) del dualismo qualità /contenuto (...)
La domanda è: una foto mal riuscita, come nel caso specifico, è da cestinare a prescindere dal contenuto?
Io questa foto non l'ho mai stampata e, a suo tempo, l'ho scartata dopo averla visionata sotto l'ingranditore. Oggi però le attribuisco due diversi valori, uno soggettivo/affetivo (la mia giovanissima età e la gran voglia che sentivo di fotografare) e uno oggettivo/testimoniale di una realtà rurale ormai quasi perduta del tutto.
Personalmente ho più volte sostenuto che l'istanza storico-rappresentativa debba prevalere su quella estetica. Certo se ci fossero entrambe sarebbe molto meglio..."
Gio 01 Nov, 2007
Le mie foto sulla macellazione del maiale documentano un evento che esiste da millenni, ritratto nel momento in cui esso si compie, senza filtri né ricostruzioni teatrali di sorta.
Penso che la fotografia ha questo compito, cioè testimoniare.
Quanto scritto da Ubaldo mi pare non sia stato recepito appieno. Lui citava uno scatto atrocemente reale, che è poi un vero e proprio monumento della storia della fotografia e lo contrapponeva a una fotografia gratuitamente violenta e inutilmente costruita.
Qui è la stessa cosa e il paragone con le mie foto non regge.
Ritengo, in ogni caso, che un'immagine autentica, sebbene violenta, costituisca sempre deterrenza e susciti una reazione di condanna. Un'immagine falsa tenda invece a "normalizzare" la violenza stessa e a renderla accettabile come cosa comune e ineluttabile della vita.
Con amicizia
Ciao, e grazie per la piacevole discussione.
Peccato che nessuno si appassioni e partecipi a questi dialoghi. Eppure per questi forum dovrebbero essere lo scopo principale.
come ho già ribadito in precedenza, è comunque uno scatto fatto per gioco, la modella è un'amica e non una professionista, e i simboli inquesta foto ci sono davvero tutti ( leggete il commento del saviozzi), poi ogniuno veda quello che crede, ma siamo sicuri che meriti tutto questo baccano? il titolo, giusto per dare una spiegazione, è rivolto alla persona che ha lasciato la ragazza davanti all'altare, e non certo ad altro, che risulterebbe certamente blasfemo e di pessimo gusto....