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bat- Escher 2
La fotografia nasce dall'esigenza di catturare la realtà esattamente come si presenta
davanti ai nostri occhi. Alla nascita delle prime fotocamere i pittori ritrattisti ebbero una
crisi profonda, i paesaggisti si sentirono ormai inutili... Tutti coloro che dipingendo cercavano
(spesso con ottimi risultati) di catturare la realtà esattamente e meticolosamente come essa
era in quel dato momento, si sentirono obsoleti di colpo, superati dalla nuova tecnologia.
E veramente finì un'epoca. Un po' come quando i primi treni cominciarono a sferragliare
e le prime auto ad alzare nuvole di polvere sulle vecchie strade adatte solo ai carri tirati da
muli, asini o, nei casi delle carrozze dei signori di allora, da cavalli. Per molti fu la fine, ma per
altri cominciò un'altra vita. Non sta a me dire se migliore o peggiore della precedente, sicuramente
gli orizzonti si ampliarono ed i creativi dell'epoca ne furono avvantaggiati.
Coloro che non si fermano alla sola apparenza, coloro che sono attenti alle emozioni, ai perché
delle cose e delle persone, ai risvolti psicologici dei fatti e delle situazioni, alla bellezza non solo
estetica, coloro che non son capaci di dipingere con i pennelli ma che lo fanno benissimo col nuovo
mezzo tecnologico e coloro che hanno qualcosa da dire, da inventare e da proporre, quelli sì si sono
avvantaggiati ed hanno potuto cominciare il loro cammino.
Oggi assistiamo allo stesso fenomeno, nello stesso campo della fotografia, con l'avvento del computer
prima e del digitale poi. Un abbinamento demoniaco per tanti, una liberazione per alcuni.
I fotografi fedeli ai canoni dell'analogico e gli innovatori che attraverso la ricerca e la sperimentazione
vogliono oltrepassare il limite, andare oltre i vecchi concetti di ritratto, paesaggio, street ecc...
Così la fantasia si libera ancora di più e si crea un'ondata successiva, post-fotografica, che definirei
tecnoimmagine. Partendo da una foto digitale si crea qualcosa che non può esistere altro che nella
fantasia dell'autore, grazie alle più o meno sofisticate tecnologie a disposizione mediante la computer
grafica. Anche qui non esiste migliore o peggiore, ma semplicemente una nuova realtà, un passo avanti.
A qualcuno piacerà, ad altri no, ma importante è andare avanti. Altrimenti a quest'ora saremo sempre a
mangiare carne cruda rintanati in oscure e fredde caverne.
Ecco perché ho scelto per la prima recensione di questo nuovo ciclo, dopo le meritate ferie estive,
una fotografia non proprio classica, anche se è composta da una foto classica ripetuta quattro volte
e composta in un astratto molto intrigante e piacevole. L'amico Marco Batelli, non è nuovo a questo
genere e spesso propone scatti composti in presa diretta, senza cioè alcuna elaborazione successiva,
con immagini riflesse in grandi pozzanghere, ma qui è andato oltre.
Come in altre sue proposte il nostro si esibisce con grande creatività e altrettanta grande semplicità
in una fotografia-non fotografia, un'immagine che sta a metà strada tra la fotografia e la pittura, quindi
una forma d'arte d'avanguardia, sperimentale che il computer ha facilitato, ma guardate bene che non
è una assoluta novità. Già ai tempi dell'analogico esisteva il modo di comporre immagini del genere,
ed in tanti si sono cimentati in questo genere a caleidoscopio, anche fotografi famosi e comuni amatori
usando lo stesso negativo impressionato in quattro posti diversi della carta da stampa, con l'uso
di mascherature e tanta, tanta pazienza. Non sempre il lavoro veniva bene al primo colpo ed allora
prove su prove e tanta passione. Adesso con tre click di mouse si fa tutto... Ma bisogna avere le idee!
Quelle il computer (per ora) non le dà, aiuta ad elaborarle, ad eseguirle, facilita l'opera dei creativi, ma
come una macchina fotografica (anche la migliore al mondo) non fa da sé fotografie, così il computer
non ha idee.

Alberto Gianfranco Baccelli
(bagdesign)
DSC03709bnp.jpg DSC_0762.jpg Bat_-_Escher_2.jpg F_High_Key.jpg Volevo_la_luna_.jpg
Informazioni File
Nome file:Bat_-_Escher_2.jpg
Nome Album:Marco Batelli / Elaborazione
Keywords:$$rece
Dimensione file:274 KB
Aggiunto il:Set 22, 2009
Dimensioni:800 x 620 pixels
Visto:128 volte
Apertura Diaframma:f 2.8
FNumber:f 7.1
Lunghezza Focale:4.6 mm
Modello:Canon DIGITAL IXUS 850 IS
Tempo d'esposizione:1/250 sec
URL:http://www.micromosso.com/galleria/displayimage.php?pos=-43498
Preferiti:Aggiungi ai preferiti
Mimmo Greco  Send PM [Set 22, 2009 at 04:10 PM]

Un bell'effetto mirror che crea una figura astratta :!: Buono il bn.

Ciao , Mimmo

staff  Send PM [Set 04, 2010 at 06:22 PM]

foto recensita 4-9.2010 e inserita nel BLOG

Marco Batelli  Send PM [Set 06, 2010 at 10:09 AM]

Grazie infinite per questa piacevolissima sorpresa.

Daniela Cappello  Send PM [Set 09, 2010 at 09:22 PM]

Bellissima elaborazione. Davvero, complimenti!

Marco Batelli  Send PM [Set 10, 2010 at 08:21 AM]

Grazie della visita e dei complimenti Dany!




 

   
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