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vivo di mute ascese
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"Continuavo a sbirciare le scarpe
che coloravano di rosso, con un triste
pudore di incrociare i suoi occhi.
Salimmo, dall'uno al due,
in un viaggio interminabile e
col caldo che impastava le mani.
All'aprirsi un soffio molestò i pensieri,
calmò un istante il cuore battente,
aprii le mascelle strette ben forte
ma la lingua non ne volle sapere.
Eri tu, ma non ti rividi mai più".
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dalla serie "dall'uno al due"
(Full Screen, Please)
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Per fortuna a me no...ci manca il viaggio nello spazio interstellare!
Appena ho scattato ho pensato a tutte le volte che non so dove guardare o che dire quando ci sono dentro...
Ciao e Notte!
Anche tu ancora sveglia.
La mia testa è un tale subbuglio di cose che ia mia anima spesso si ribella e dice al mio corpo di andare a meditare... in chiesa.
Ciao!
Susanna
Mi piace moltissimo Gianni.
Saro
Sono molto lusingato delle Vostre parole...
Ciao!
Ciao!