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"omaggio disastrato a tutti gli "Helmut Newton" e alle loro ingannevoli pantomime"
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dalla serie "Trattato sociopedagogico per insuccessi fotografici"
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(...Altamente Consigliato in Full Screen...)
Oppala', mi piace molto, cosi' di getto, non ci sono ragioni particolari, appena l'ho vista in miniatura sono stato attratto dalla composizione. Mi ha provocato anche un deja vu, qualche cosa di gia' visto o sognato o incontrato.
ho cercato di interpretare la foto che mi piace, abbinandola all'about e devo dire che non ci sono riuscita, ma la foto continua ugualmente a piacermi ;-)))))) ciao da giulietta
Intanto Grazie Enrico, Saro, David, Giulietta e Ubaldo del passaggio e del vostro pensare :-))
Mi è capitato di recente di ritrovare un catalogo di Newton ad un mercatino, con le sue immagini glamour-trasgressive-modaiole e per niente ermetiche, per l'ennesima volta, mi hanno dato una sensazione di vuoto a perdere.
Un vuoto così oscenamente grande, che ho pensato immediatamente alle pantomime greche.
Supportato da quello che ricordavo di aver scattato a Modena, ho fatto 2 + 2 e l'ho inserita in questa serie di "trattati per insuccessi".
Ovviamente la scena senza nessuna persona simboleggia tutto ciò, ma ho trovato la tenda interessante come nascondoglio provvisorio per donne nude o con qualche strana scarpa tacco 16.
Inoltre la tapparella chiusa mi ha dato proprio l'idea di un esercizio di stile fine a se stesso, senza luce interiore.
C'è poi una venuzza polemica, visto quello che avevo scritto qualche giorno fa, sulle foto di ragazze che arrivavano dal Photoshow (se ha qualcuno interessa: scatti dal Photoshow" nel forum del sito).
Non so voi, ma io non ne posso più di vedere immagini non pensanti, con corpi inermi pieni di sguardi languidi al servizio di corpi pieni di avidità e truffaldinerie da spiaggia.
Il discorso è complesso e vorrei (per ora) chiuderlo con una citazione di Barbara Kruger su di una opera fotografica del 1982 dal titolo "My face is your fortune"...
Ciao!
Ciao.
enrico (ventrix)
ma come sempre mi sforzo e,
come prevalentemente, mi piace ;-))
ciao gianni,
saro
Da appendere!
Mi è capitato di recente di ritrovare un catalogo di Newton ad un mercatino, con le sue immagini glamour-trasgressive-modaiole e per niente ermetiche, per l'ennesima volta, mi hanno dato una sensazione di vuoto a perdere.
Un vuoto così oscenamente grande, che ho pensato immediatamente alle pantomime greche.
Supportato da quello che ricordavo di aver scattato a Modena, ho fatto 2 + 2 e l'ho inserita in questa serie di "trattati per insuccessi".
Ovviamente la scena senza nessuna persona simboleggia tutto ciò, ma ho trovato la tenda interessante come nascondoglio provvisorio per donne nude o con qualche strana scarpa tacco 16.
Inoltre la tapparella chiusa mi ha dato proprio l'idea di un esercizio di stile fine a se stesso, senza luce interiore.
C'è poi una venuzza polemica, visto quello che avevo scritto qualche giorno fa, sulle foto di ragazze che arrivavano dal Photoshow (se ha qualcuno interessa: scatti dal Photoshow" nel forum del sito).
Non so voi, ma io non ne posso più di vedere immagini non pensanti, con corpi inermi pieni di sguardi languidi al servizio di corpi pieni di avidità e truffaldinerie da spiaggia.
Il discorso è complesso e vorrei (per ora) chiuderlo con una citazione di Barbara Kruger su di una opera fotografica del 1982 dal titolo "My face is your fortune"...
Ciao!