E' la stessa amara considerazione che ho fatto io: ormai - con la facilità tecnologica di acquisizione delle immagini - credo che non vi sia evento al mondo che non venga immediatamente proposto dai media, con il pericolo che tutto diventi "normale", perchè proposto quasi si trattasse di un reality al quale abituarsi...
Ottima foto-documento; pessimo momento di Civiltà ...
Bag, l'ho notato anche io..
Ottima street, Alessandro ... anche io sarei voluta esserci per riprendere anche l'altra parte, quella dove degli scalmanati tiravano di tutto rovinando la proprietà altrui (auto, negozi..) di gente che proprio non c'entrava niente ..
non c'entra la politica, a certe persone basta un pretesto minimo per scendere in strada e fare quello che ha fatto, notare le partite di calcio e tanti altri motivi .. non sono manifestanti che giustamente hanno diritto di dire la loro, ma solo dei teppisti!!!
Ascolta alessandro, io non voglio polemizzare con te personalmente, ma è sotto gli occhi di tutti... Ieri ho visto fotografi che si inginocchiavano per riprendere una scarpa vicino ad un fumogeno, dietro di lui una fotografa che si chinava per riprendere, lì vicino, un altro particolare, due metri indietro altri fotografi che stavano scattando a più non posso... Ne ho potuti contare decine nello stesso posto. Tutti fotografi inviati da giornali, freelance o semplici fotoamatori?? questo mi son chiesto e vedo che anche altri hanno avuto la mia stessa sensazione. Ripeto, nessuna polemica, solo una mia riflessione...
ottima foto di reportage, in un contesto difficile..testimonianza di una giornata folle..anche io ho notato molti fotografi ma la cosa non mi è sembrata così strana, mi sono posto solo una domanda mentre guardavo i filmati e se posso la giro a te visto che eri presente. Secondo te la maggior parte erano fotoreporter di professione oppure passanti o fotoamatori? grazie e complimenti per la foto.
P.s.: mentre scrivevo anche Bag qui sopra ha posto la stessa domanda, nessuna polemica anche per me ovviamente, e' solo per capire da te che sei testimone..grazie
Gianfranco non pensare a nulla di personale........non solo sotto questa foto ma anche seguendo i media possiamo vedere quello che riteniamo + valido.
la tua affermazione ,quella di valeria...rai 1 2 3 . insomma vediamo quello che vogliamo...nel senso che i midia ci fanno vedere quello che vogliamo
ricordi la manifestazione di berlusconi?
1 milione di persone!!
sapevamo tutti che non era vero
ieri credo che il dissenso si sia espresso, che poi ci sia tanta rappresentanza a riprendere credo che sia anche giusto
l'informazione vola in rete
Per il mio modestissimo modo di vedere non entrerei nel retroscena politico che c'è dietro a questa foto, non mi sembrerebbe corretto nei confronti di Alessandro che ha postasto la foto...in questa sede è giusto giudicare solo il lavoro di Alessandro dal punto di vista strettamente tecnico ed emozionale, e come ripeto secondo me è un buon documento di reportage..
Poi per le motivazioni e per il risvolto sociale dell'utilizzo del mezzo fotografico sarebbe interessante aprire un topic nel forum perchè non è un argomento che si esaurisce in poche righe.. questo il mio pensiero.
una foto parla da sola secondo me
la foto di Alessandro è chiara, noi aggiungiamo altro,io ho aggiunto altro e non ce ne era bisogno
complimenti alla foto che esprime bene quello che è successo ieri
Aldo hai fatto bene ad aggiungere altro, sarebbe interessante però approfondire nel forum, è un discorso molto valido da affrontare, secondo me è solo sbagliato divagare qui sotto alle foto richiando di andare fuori tema..
Alessandro, come puoi vedere dalla serie di commenti che l'immagine ha suscitato, capisci bene che è una foto riuscita..
mi spiace per chi la pensa diversamente, ma credo di poter affermare che quella gente che ha manifestato così, nulla ha a che fare con l'origine della manifestazione e con la politica. Sono solo dei delinquenti che approfittano di ogni occasione per fare danni e casini, tanto poi per il popolino se qualcuno di loro ci lascia la pelle diventa un eroe, martire delle forze dell'ordine. non c'ero negli anni 70 ma ho un'età che mi permette di valutare con la mia testa ciò che è successo il 14 dicembre e qualche anno fa a Genova, filtrando quello che le televisioni ci ha voluto far vedere.
Nicola
Rientro per dire che i primi a dissociarsi da quello che è successo sono gli studenti stessi, almeno quelli che frequentano l'università di mia figlia.
Fermi tutti….
I fotografi alle manifestazioni sono tanti, 10% pagati il restante sfigati che pensano di stare in Afganistan, se fotografano una scarpa, un perizoma, sono fatti loro, io gratis non rischio di spaccarmi la testa.
Nessuna polemica, non sono il tipo..
Io fotografo ormai prettamente per una rivista che sta fallendo :-)
quello che fotografo mi appartiene sono io che scelgo il momento l’attimo che voglio mostrare, sono io che interpreto quello che vedo, non sono un passivo degli eventi ….. odio i contradditori ed anche la par condicio, sia televisiva che verbale.
Ripeto senza nessuna polemica, ma la stampa la politica mediocre sono lo specchio di tutti noi…….
l'uso del grandangolo amplifica l'intensità del momento raccontato con estrema naturalezza, senza effetti in post che ne falsino l'aspetto, visto che la sostanza c'è.
mi piacerebbe osservare il tuo reportage, visto che non è uno scatto casuale, una bella foto figlia unica, anche lo si potrebbe pensare.
complimenti. un saluto. chiara
So di dire una cosa che forse non centra molto con la discussione, ma a me vedere un manganello alzato a menare, irrita molto, anche io c'ero negli anni 70 e questa immagine me ne ha ricordate altre, e per questo la foto mi ha suscitato un moto di ribellione e di arrabbiatura ingombrante, ha sortito la sua funzione, ha suscitato emozioni, mi ha fatto riflettere, ricordare e pensare.
hai ragione Massimilianomi sono espresso male,la tua ultima è quella che penso maggiormente......ho avuto un lapis ed ho detto quella cosa, ma non a caso !
si confezionano pacchetti televisivi per far vedere che c'è violenza gente che distrugge.......insomma quando vogliamo dire che si vive male?
mi fermo siamo sotto una foto scusate l'ennesimo commento, provo gli stessi brividi che ha provato Enrico...............non dobbiamo fare classifiche del tipo tu da quale parte sta!
ancora un abbraccio ed un grazie ad Aalessandro per la sua foto ricca di emozione
La trovo una foto che parla... un ottima foto di reportage... molto comunicativa, come deve essere un foto di reportage... L'argomento non lo commento, credo che questo non sia il posto giusto... Saluti!
Aggiungo solo una cosa: è un onore per il sito ogni volta che un professionista mostra anche qui le sue fotografie. Segno che il confine tra fotografia amatoriale e fotografia professionale, al di là delle differenti destinazioni d'uso, non separa la passione comune per il linguaggio ed il discorso fotografico. Ciao
Ma perchè dovrebbe essere un errore, commentare l'argomento trattato dalla foto. Quando vado ad una mostra fotografica, oltre a portarmi via dati exif, mi porto maggiormente uno squotimento dell'anima, ed è ciò (credo) che l'autore di una foto voglia ottenere. La foto nel suo genere (reportage) è d'impatto anche se, se ne vedono molte di scene così oggi, come se ne vedevano ieri e come purtroppo se ne vedranno in futuro. Mi complimento con Alessandro perchè era lì, perchè ha fatto quella foto, e perchè mi dà la possibilità di confrontarmi con altri su (in questo caso ) un argomento di estrema attualità . Perdonatemi se mi sono permesso troppo, ma certe volte in punta di piedi si fanno più danni che a pianta totale.
Comunque Alessandro grazie per la foto.
le cinque giornate di milano sono scritte nei libri di storia come EVENTI del risorgimento, non come manifestazioni teppistiche.
La differenza fra teppismo, terrorismo e movimento risorgimentale sta solo nella vittoria finale.
Ad una violenza culturale e politica si ha diritto a rispondere con pari violenza lo sostenevano anche i primi giusnaturalisti, anche Sant' Agostino ammeteva l'insurrezione in determinati casi.
Il problema è canalizzare la violenza sugli obiettivi sensati, in questo segno gli studenti nostrani dovrebbero imparare da quelli londinesi che hanno devastato la sede del partito conservatore," ...io vengo a restituirti un po de tuo disordine, del tuo terrore ...."cantava De Andrè.
riguardo alla foto: a me pare ben riuscita...ma penso che anche gli altri sfigati che credevano di stare in Afganistan assieme a te che invece sei figo abbiano fatto altrettanto bene
tutta la polizia in paisano?? parece unas farce instalada por berlusconi mismo, esta revuelta... italia precisa una revoluzione per poner fine alla democratura de berlusconi & tutti quanti. in una democrazia verdadera berlusconi, su-ex-aliado fini, bossi, etc. estarÃan in carcere, no in parlamento ni governo.
NOTA STAFF
In galleria cerchiamo di non esternare personalissime posizioni politiche che nulla hanno a che fare con la Fotografia.
Chi volesse lasciare un pensiero su altre cose che nulla hanno a che vedere con la Fotografia potrà farlo nel forum dove l'autore della foto ha messo a disposizione un bellissimo reportage
Staff: comprendo la natura dell'invito, ma la discussione che leggo qui è, in ultima analisi, proprio figlia della "fotografia", non certo nel senso della categoria estetica che esprime, ma come potente veicolo di linguaggio simbolico che, in questo specifico caso, è un linguaggio polarizzato verso l'analisi sociale e politica.
Il più che mi posso permettere di osservare è che, se questa immagine di carattere squisitamente "fotogiornalistico" ha scatenato questa serie di commenti, è indice del fatto che è stata capace di comunicare efficacemente ed ha trovato sponda nella capacità interpretativa di tutti, ognuno con una sua propria visione di ciò che l'immagine rifletta.
In definitiva, come detto, mi pare che tutte gli interventi che leggo qui siano comunque legati, direttamente o indirettamente, proprio alla "fotografia", al suo senso ed al suo potere comunicativo, al di là del suo valore documentaristico.
ottima street... ma niente bernoccoli...spero...
Ottima foto-documento; pessimo momento di Civiltà ...
Ottima street, Alessandro ... anche io sarei voluta esserci per riprendere anche l'altra parte, quella dove degli scalmanati tiravano di tutto rovinando la proprietà altrui (auto, negozi..) di gente che proprio non c'entrava niente ..
non c'entra la politica, a certe persone basta un pretesto minimo per scendere in strada e fare quello che ha fatto, notare le partite di calcio e tanti altri motivi .. non sono manifestanti che giustamente hanno diritto di dire la loro, ma solo dei teppisti!!!
P.s.: mentre scrivevo anche Bag qui sopra ha posto la stessa domanda, nessuna polemica anche per me ovviamente, e' solo per capire da te che sei testimone..grazie
ormai è una deformazione...
detto questo lo scatto è buono, siamo decisamente portati dentro l'azione ed è quello che ci si aspetta da questo genere di fotografia.
la tua affermazione ,quella di valeria...rai 1 2 3 . insomma vediamo quello che vogliamo...nel senso che i midia ci fanno vedere quello che vogliamo
ricordi la manifestazione di berlusconi?
1 milione di persone!!
sapevamo tutti che non era vero
ieri credo che il dissenso si sia espresso, che poi ci sia tanta rappresentanza a riprendere credo che sia anche giusto
l'informazione vola in rete
come altri dicono... pessimo esempio di civilta`
Poi per le motivazioni e per il risvolto sociale dell'utilizzo del mezzo fotografico sarebbe interessante aprire un topic nel forum perchè non è un argomento che si esaurisce in poche righe.. questo il mio pensiero.
la foto di Alessandro è chiara, noi aggiungiamo altro,io ho aggiunto altro e non ce ne era bisogno
complimenti alla foto che esprime bene quello che è successo ieri
Alessandro, come puoi vedere dalla serie di commenti che l'immagine ha suscitato, capisci bene che è una foto riuscita..
Nicola
Rientro per dire che i primi a dissociarsi da quello che è successo sono gli studenti stessi, almeno quelli che frequentano l'università di mia figlia.
I fotografi alle manifestazioni sono tanti, 10% pagati il restante sfigati che pensano di stare in Afganistan, se fotografano una scarpa, un perizoma, sono fatti loro, io gratis non rischio di spaccarmi la testa.
Nessuna polemica, non sono il tipo..
Io fotografo ormai prettamente per una rivista che sta fallendo :-)
quello che fotografo mi appartiene sono io che scelgo il momento l’attimo che voglio mostrare, sono io che interpreto quello che vedo, non sono un passivo degli eventi ….. odio i contradditori ed anche la par condicio, sia televisiva che verbale.
Ripeto senza nessuna polemica, ma la stampa la politica mediocre sono lo specchio di tutti noi…….
mi piacerebbe osservare il tuo reportage, visto che non è uno scatto casuale, una bella foto figlia unica, anche lo si potrebbe pensare.
complimenti. un saluto. chiara
ciao e grazie a tutti
A.
Ciao.
enrico (ventrix)
....insomma vediamo quello che vogliamo...nel senso che i midia ci fanno vedere quello che vogliamo...
Ma è un errore quello che ha scritto, oppure è proprio quello che intendeva. Fino ad oggi ero convinto che vediamo quello che vogliono....
si confezionano pacchetti televisivi per far vedere che c'è violenza gente che distrugge.......insomma quando vogliamo dire che si vive male?
mi fermo siamo sotto una foto scusate l'ennesimo commento, provo gli stessi brividi che ha provato Enrico...............non dobbiamo fare classifiche del tipo tu da quale parte sta!
ancora un abbraccio ed un grazie ad Aalessandro per la sua foto ricca di emozione
Comunque Alessandro grazie per la foto.
La differenza fra teppismo, terrorismo e movimento risorgimentale sta solo nella vittoria finale.
Ad una violenza culturale e politica si ha diritto a rispondere con pari violenza lo sostenevano anche i primi giusnaturalisti, anche Sant' Agostino ammeteva l'insurrezione in determinati casi.
Il problema è canalizzare la violenza sugli obiettivi sensati, in questo segno gli studenti nostrani dovrebbero imparare da quelli londinesi che hanno devastato la sede del partito conservatore," ...io vengo a restituirti un po de tuo disordine, del tuo terrore ...."cantava De Andrè.
riguardo alla foto: a me pare ben riuscita...ma penso che anche gli altri sfigati che credevano di stare in Afganistan assieme a te che invece sei figo abbiano fatto altrettanto bene
excusa mi español.
hola
A.
In galleria cerchiamo di non esternare personalissime posizioni politiche che nulla hanno a che fare con la Fotografia.
Chi volesse lasciare un pensiero su altre cose che nulla hanno a che vedere con la Fotografia potrà farlo nel forum dove l'autore della foto ha messo a disposizione un bellissimo reportage
Un paio di settimane fa andai alla lettura del libro fotografico "The Americans" capolavoro di Robert Frank, tenuta a Roma da Sandro Iovine. Belle foto, non c'è che dire, ma la carica di denuncia politica e sociale verso l'America degli anni 50 era spietata e senza tentennamenti. Tutta la serata fu improntata alla discussione politica e sociale, perché questo era, in ultima analisi, il tema di "The Americans".
Il più che mi posso permettere di osservare è che, se questa immagine di carattere squisitamente "fotogiornalistico" ha scatenato questa serie di commenti, è indice del fatto che è stata capace di comunicare efficacemente ed ha trovato sponda nella capacità interpretativa di tutti, ognuno con una sua propria visione di ciò che l'immagine rifletta.
In definitiva, come detto, mi pare che tutte gli interventi che leggo qui siano comunque legati, direttamente o indirettamente, proprio alla "fotografia", al suo senso ed al suo potere comunicativo, al di là del suo valore documentaristico.
Zef.
Ciao!