Non mi piace Ubaldo. La trovo "povera" in rapporto al titolo, alla sezione Architettura e nella composizione. Capisco che trattandosi di una serie va letta assieme alle altre, ma anche così non riesco a trovare il filo del racconto o della metafora.
Ho notato che si tratta sempre di edilizia industriale, è un caso o ha una ragione precisa?
Aiutami a capire e scusa la mia franchezza, che comunque preferisco all'indifferenza di passare avanti senza dir nulla.
Saluti,
Fausto
per come la percepisco mi pare che , rispetto alla serie, occupi una posizione casuale che mi confonde. In quella precedente si percepiva una presenza ( l'escavatrice ? scusa se non sono precisa nell'identificare le macchine), un segno di cambiamento che giustificava l'attesa. Bella comunque, in tutte, la luce. Attendo anch'io le tue delucidazioni
L' ultima di una piccola serie di architettura industriale. Capannoni brutti, informi, senza "anima", abbandonati e vuoti, senza quella presenza umana che, prepotente, irrompe in scena e fa di ogni architettura un mèro fondale (confesso anche la voglia di polemizzare con il gusto corrente di voler vedere una presenza in ogni immagine). Nessuna presenza se non ipotizzata, quindi. Filo conduttore una luce gialla, un riflesso di sole al tramonto in un vetro. E il silenzio carico, pesante, immobile dei luoghi inabitati. Ma non abbandonati, semplicemente "in pausa", in attesa di presenze vive. Spero di esservi stato di aiuto nel vostro graditissimo intento di lettura. E me ne vado in mare! Buona domenica.
Il messaggio è sonoro e chiaro come la LUCE che ne è , perlappunto, la protagonsta principale non disgiunta,attenzione, dal buio d'ombra delle altre due finestrelle cieche e dalla parte finale destra del fotogramma ove la prospettiva aiuta ed esalta il racconto luminoso.Molto,Molto, Molto bella, bravo Jhonny
Ehmmm ecco la spiegazione......ma la vedo come un arrampicata sugli uhauha uhauha uhuhamitico,è stato dawero un piacere imenso di averti consciuto....mannaggea te mi è uscito il livido sulla faccia!!kiisss
Ho notato che si tratta sempre di edilizia industriale, è un caso o ha una ragione precisa?
Aiutami a capire e scusa la mia franchezza, che comunque preferisco all'indifferenza di passare avanti senza dir nulla.
Saluti,
Fausto
Ciao Ubaldo!