Metafisica, nella terminologia che io conosco, " mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative". In questo caso (ovviamente solo per conversare di fotografia) mi sembra che questa foto (a differenza delle altre già viste) non abbia queste caratteristiche formali dato che la sua granulosità di roccia, di scala e corrimano e di volatile , mi sembra esprimere una spiccata concretezza materiale.
Interessante come immagine, nel suo aspetto drammatizzante, ma un poco di dubbio sulla sua 'metafisicità". Semplice parere.

Caro @Angelo, è un piacere leggere il tuo pensiero critico. Parlare di fotografia, oltre che scattare, è un'altra delle mie grandi passioni. Nel caso specifico, la tua accezione della fotografia metafisica ben si sposa con gli attenti e puntuali rilievi che mi hai esposto. In questa mini-serie (che proprio con la presente proposta concludo) ho "segmentato" il pensiero del Prof. Ferrari soffermandomi - ed in parte estremizzandolo! - sul concetto di stratificazione dei significati nella fotografia. Gli abouts delle prime due immagini, sia pur succintamente per ragioni di spazio, ne postulano l'essenza. L’immagine metafisica secondo il Prof . Ferrari eccede ogni teoria/teologia propria dell’immagine: indica solo la propria indubitabile e muta presenza che si moltiplica in un sovrapporsi di strati di senso (tutti reali e percepiti) il cui significato spinge colui che guarda verso l’indistinto, dove le differenze non hanno più ragion d’essere e dove la vista si disassa per lasciar apparire ciò che alla fine non è più immagine, ma semplice vertigine. Vertigine generata dalla visione di qualcosa che è tanto dentro di noi quanto fuori di noi: apparizione di un mondo messo en abyme nell’immagine davanti ai nostri occhi. È un tema che mi affascina, perché alla fine la fotografia è emozione, ma anche cultura (^_^) Grazie ancora per esserti soffermato e per il tuo contributo, ho molto apprezzato 😊

Mi piace molto questa serie. Il concetto espresso è ben rappresentato. Ottima anche questa

Non entro in una discussione troppo specialistica ed impegnativa per me, però guardo l'immagine e ne apprezzo non poco l'essenzialità e la precisione nel descrivere quel paesaggio cupo ed all'apparenza un poco ostile.

Interessante questa tua serie. In particolare questa immagine, la scala, il cielo... mi fanno pensare al celeberrimo pezzo dei Led Zeppelin.
Gran bella intuizione. Complimenti

Grazie, grazie ancora infinite @Tutti (^_^)

Bellissima, bn, pdr, luce e contrasti, il gabbiano poi la ciliegina sulla torta. :)
Non entro neanc'io nel discorso della metafisica , troppo complicato per me. ;)
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