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La maledizione dello sciamano
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Era un villaggio molto piccolo , si e no cinquanta baracche di legno , gli abitanti tutta gente semplice , pochi bambini e molti anziani.
Era piena estate una giovane donna lavava i panni nel piccolo ruscello un po’ più a valle , sembrava una giornata uguale a tante altre , ma Sigulia si sentiva inquieta , dava uno sguardo al suo piccolo Kiro posato al suo fianco , il piccolo agitava le manine e sembrava tranquillo.
Truster l’uomo di Sigulia era di ritorno dalla caccia , il bottino era magro solo una lepre ed una gazza legati alla cinta , era quasi giunto nei pressi del villaggio , quando uno strano vecchio gli comparve all’improvviso.
Portava uno strano ciondolo al petto , fatto con zampe di uccelli , e una piccola sacca di pelle. Una sottile fascia logora gli cingeva la fronte e i capelli arruffati e canuti , l’uomo guardò con occhi da spiritato Truster e indicò la gazza che portava alla cinta.
Una voce stridula uscì dalla bocca del vecchio ….. la mia piccola griza …. Hai ucciso la mia piccola griza , che tu sia maledetto….
Truster non ebbe nemmeno il tempo di dire una parola che il vecchio estrasse dalla sacca una polvere nera e gliela lanciò sul viso , per un attimo non vide piu’ nulla …poi avverti un fuoco negli occhi e un forte dolore alle tempie , barcollò e perse i sensi.
Sigulia ormai aveva finito di lavare , mise i panni in un cesto e si girò per prendere Kiro … emise un urlo straziante , il suo bambino era sparito.
Truster dopo un paio d’ore riprese conoscenza , gli bruciavano gli occhi , e la testa faceva ancora male … non c’era piu’ nessuno …. Si alzò lentamente guardò di nuovo … era proprio solo e nessuna traccia del vecchio , solo una penna di gazza ai suoi piedi …..
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Alex
Sai fare belle foto e sai scrivere bene, non è da tutti!
Ciao Mimmo :-D