L'involo dei fenicotteri è un momento spettacolarte... una breve rincorsa poi una chiazza rosa invade l'azzurro del cielo. Ho osservato (e fotografato) questa scena migliaia di volte, ma l'emozione è sempre diversa!
Ciao,
Gio
migliaia di volte? beato te... a me basterebbe solo una volta, prenderla con la mia fotocamera e me la terrei anche se mossa o completamente sbagliata... splendida complimenti giovanni :!: :!: :!:
E' bellissima. Catturare immagini di questo genere e' la mia passione. L'unico problema e' che qui' a Roma queste meraviglie non ci sono. :cry: Complimeti per lo scatto. :-( :-( :-( :-o :-o :-o
Grazie! Ho la fortuna di vivere a mezz'ora d'auto dagli stagni di Cagliari, dove i fenicotteri sono di casa. Quando ce ne sono pochi (in inverno) se ne contano 7-8000; in questo periodo con la nidificazione in corso (a proposito sono nati i pullus!) arriviamo a 18.000 circa. Ho tantissime immagini di "Sa genti arrubia" (trad. il popolo rosso) ma ogni volta che vado alla laguna di Santa Gilla ritorno con qualche immagine di questo splendido volatile...
Domani inserisco una foto che li ritrae durante una parata nuziale, uno dei momenti più belli e colorati della vita dei fenicotteri.
Ciao,
Gio
Giovanni, questa foto la conosco ma non finisco mai di apprezzarla. Come la maggior parte delel tue foto.
Oltre la fortuna di vivere dove vive, Giovanni ha anche una conoscenza ed una passione per la natura che ha ben pochi uguali. Passione che traspare dai suoi eccellenti scatti.
Ciao,
Bello il momento colto e i cromatismi.
Forse sono tra i pochi fotografi presenti sul sito ad avere un po' piu' di fortuna rispetto a Giovanni...non per altro,uno dei due stagni ce l'ho a mezz'ora di macchina da casa,l'altro a 10 minuti scarsi e ci passo davanti tutti i giorni (anche per quello ho quasi sempre con me l'attrezzatura)
Sono dell'avviso che nessuna fotografia riuscira' mai a rendere le sensazioni e le emozioni che si provano in questi posti,sopratutto a Santa Gilla.
Qui il tempo sembra essersi fermato.
E' un mondo diverso,separato dalla realta' da 50 metri di sterrato o da una rete,in certi punti.
Capita a volte di trovare per settimane,per mesi, gli stessi animali nello stesso identico posto.
Altre volte invece a ogni curva ti puo' capitare una sorpresa.
Un mondo a se' ,con i suoi ritmi,con i suoi abitanti,con i suoi colori e profumi,con le sue particolarita'.
C'e' la zona dove stanno i fenicotteri,la zona degli svassi,la stradina dove passeggiano le spatole,la parte degli aironi bianchi,quella delle garzette,la palude dove vivono i piro piro e i cavalieri,lo scoglio dove prendono il sole i cormorani accompagnati dall'airone cinerino,il lembo di sabbia dove vivono insieme i cormorani e i fenicotteri,la zona dove svolazza il falco pescatore e quello di palude....e tante altre speci.
E' straordinario trovarsi li',sopratutto la mattina presto in inverno,ci sei tu e loro,basta!
Entri in piena sintonia con questo mondo,quasi ne entri a far parte.
Ogni tanto ti riporta alla realta' un aereo che ti atterra quasi sopra la testa,ma e' solo un momento.
Mi e' capitato di stare a pochi metri dai fenicotteri durante il periodo del corteggiamento,tanto da essere lungo con il 70/ 200.
Sono talmente impegnati che non si curano minimamente della tua presenza.
Basta conoscere i loro movimenti,le loro abituini, e come avvicinarsi per non disturbarli e il gioco e' fatto.
Ho rischiato di passare il capodanno con loro quest'anno,xke' per un contatto,mi si son chiuse le portiere della macchina con le chiavi dentro,la sera del 31 dicembre...avessi avuto una giacca e uno spumante non mi sarebbe nemmeno dispiaciuto...
Fantastico anche Molentargius e la parte delle saline,molto diverso il rapporto con gli animali,per certi versi meno diretto,ma non sempre.
Li ho trovato alcune coppie di avocette in mezzo alla strada 2 settimane fa...avevano nidificato sotto il marciapiede e si apprestavano a insegnare ai piccoli le prime nozioni di una vita da stagno.
Un saluto.
Carlo
Domani inserisco una foto che li ritrae durante una parata nuziale, uno dei momenti più belli e colorati della vita dei fenicotteri.
Ciao,
Gio
Oltre la fortuna di vivere dove vive, Giovanni ha anche una conoscenza ed una passione per la natura che ha ben pochi uguali. Passione che traspare dai suoi eccellenti scatti.
Ciao,
Silvio
agnese
Forse sono tra i pochi fotografi presenti sul sito ad avere un po' piu' di fortuna rispetto a Giovanni...non per altro,uno dei due stagni ce l'ho a mezz'ora di macchina da casa,l'altro a 10 minuti scarsi e ci passo davanti tutti i giorni (anche per quello ho quasi sempre con me l'attrezzatura)
Sono dell'avviso che nessuna fotografia riuscira' mai a rendere le sensazioni e le emozioni che si provano in questi posti,sopratutto a Santa Gilla.
Qui il tempo sembra essersi fermato.
E' un mondo diverso,separato dalla realta' da 50 metri di sterrato o da una rete,in certi punti.
Capita a volte di trovare per settimane,per mesi, gli stessi animali nello stesso identico posto.
Altre volte invece a ogni curva ti puo' capitare una sorpresa.
Un mondo a se' ,con i suoi ritmi,con i suoi abitanti,con i suoi colori e profumi,con le sue particolarita'.
C'e' la zona dove stanno i fenicotteri,la zona degli svassi,la stradina dove passeggiano le spatole,la parte degli aironi bianchi,quella delle garzette,la palude dove vivono i piro piro e i cavalieri,lo scoglio dove prendono il sole i cormorani accompagnati dall'airone cinerino,il lembo di sabbia dove vivono insieme i cormorani e i fenicotteri,la zona dove svolazza il falco pescatore e quello di palude....e tante altre speci.
E' straordinario trovarsi li',sopratutto la mattina presto in inverno,ci sei tu e loro,basta!
Entri in piena sintonia con questo mondo,quasi ne entri a far parte.
Ogni tanto ti riporta alla realta' un aereo che ti atterra quasi sopra la testa,ma e' solo un momento.
Mi e' capitato di stare a pochi metri dai fenicotteri durante il periodo del corteggiamento,tanto da essere lungo con il 70/ 200.
Sono talmente impegnati che non si curano minimamente della tua presenza.
Basta conoscere i loro movimenti,le loro abituini, e come avvicinarsi per non disturbarli e il gioco e' fatto.
Ho rischiato di passare il capodanno con loro quest'anno,xke' per un contatto,mi si son chiuse le portiere della macchina con le chiavi dentro,la sera del 31 dicembre...avessi avuto una giacca e uno spumante non mi sarebbe nemmeno dispiaciuto...
Fantastico anche Molentargius e la parte delle saline,molto diverso il rapporto con gli animali,per certi versi meno diretto,ma non sempre.
Li ho trovato alcune coppie di avocette in mezzo alla strada 2 settimane fa...avevano nidificato sotto il marciapiede e si apprestavano a insegnare ai piccoli le prime nozioni di una vita da stagno.
Un saluto.
Carlo