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all' italia del giorno dopo
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Spenti i riflettori, riposte le grancasse, ripiegate le bandiere della festa si ritorna alla vita quotidiana. E, forse, rischieranno l' oblio i seicentocinquantamila morti della più assurda delle assurde guerre dell' uomo, ultimo passo doloroso per l' unificazione d' Italia. E i feriti, i mutilati e la dittatura che ne seguì e un' altra guerra di entità epocale e i morti, i feriti, i mutilati e le distruzioni, la fame, la paura. Un momento di riflessione, per favore, su questa Italia tormentata.
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hai colto bene l'immagine per darle un simbolismo attuale
Il profondo messaggio e le relative riflessioni, li colgo pienamente e li condivido.
ciao Ubaldo!
saro
Condivido senz'altro la tua riflessione, potrei aggiungercene anche una mia, parallela, sull'attuale "tormentato" momento storico ma preferisco non farlo ...
Mi piace tutto,
Susanna