Silvio, ti ho risposto sotto la foto precedente. Ma leggendo il commento di Angelo ZZaven mi convincerei ancora di più, se ce ne fosse bisogno, che la strada della ricerca della propria espressività è sicuramente difficile ma può produrre risultati apprezzabili. Certo trovare una propria identità derivante dal computo delle visite e dei commenti mi risulta operazione indigesta e superficiale. E la lascio ai personaggi che non aprono le foto per non "regalare una visita".
Ubaldo scusa la domanda.... ma esiste davvero una persona che può pensare di non aprire una foto solo per non regalare una visita ??? Faccio fatica a crederlo e se fosse vero ne sono dispiaciuto.... non sapevo che si potesse raggiungere certe bassezze.....
Riguardo alla foto ti faccio i complimenti soprattutto per il significato che sei riuscito a dare a 20 cm di sabbia umidiccia e abbandonata.
mi attraggono maggiormente foto non eclatanti rispetto a quelle che stupiscono e sono gradevoli alla vista, per me è meglio uno scatto dove leggerlo necessita di tempo e non solo quello. continuo a seguire questa tua ricerca espressiva, come faccio con altri che magari non commento ma osservo. ciao. chiara
s'accosta con naturalezza al testo di Battiato che citi... e per una penna che s'è sganciata dal volo , una fotografia segna un nuovo percorso comunicativo. Ciao Ubaldo.
Esiste, Alessandro, esiste. E dove meno te l' aspetteresti. Grazie a tutti voi che mi seguite nella mia ricerca di una strada personale di ricerca espressiva.
CARO UBALDO, innanzitutto spero che tu stia bene perchè è molto tempo che non ti sento e non ti vedo. io guardo sempre le tue foto (per rispondere al commento sopra) ma non le commento mai (o quasi) perchè io non mi ritengo all'altezza giusta per farlo e tantomeno ho le competenze tecnico-fotografico ne' latine per farlo. ma ciò non toglie che cmq continui a seguire i tuoi lavori dove (sopratutto nelle ultime) denoto un senso di solitudine. più che ricerca fotografica io la sento come la ricerca di un IO perduto chissà dove. un io che mostra il suo essere o voler essere forte davanti al proprio animo fragile, quasi spaventato. questo è quello che mi da questo tuo minimal - mini portfolio. non credo che ci sia gente che non apre le foto per non regalare una visita. tante volte, semplicemente non sono state viste in tempo. la cosa bella sta nella ricerca...e di un proprio io fotografico che di un proprio io personale. sicuramente non risponderai nemmeno a questo mio intervento..forse ti sono scomoda, forse anche un po' antipatica. ma rimane il fatto che dietro la burbericità delle persone si celi una grande stima verso chi ne sa più di me. almeno a livello fotografico (e in latino :P)
grazie per la riflessione
saluti
Riguardo alla foto ti faccio i complimenti soprattutto per il significato che sei riuscito a dare a 20 cm di sabbia umidiccia e abbandonata.
Ciao Ubaldo!