Una foto toccante. Il mare nel tardo pomeriggio accoglie la gioia di chi, respirandolo e guardandolo, riscopre la libertà di vivere oltre ogni tipo di impedimento fisico. Ciao
la scena rappresentata, di per sè non dovrebbe indurre tristezza nell'osservatore: una signora anziana, ancora in grado di deambulare seppur con l'ausilio di un supporto meccanico, riesce ancora a godere della piacevolezza dell'acqua fresca del mare che lambisce il corpo, condividendo il momento con una persona cara o comunque a lei vicina.
E infatti non è tristezza quella che ho provato quando ho visto l'immagine la prima volta e che provo tutt'ora scrivendo il mio commento...è constatare un'evidenza, ricordare qualcosa che nel tran tran quotidiano tendiamo a dimenticare: che prima o poi avremo bisogno di qualcuno che ci sorregga, non soltanto per percorrere gli ultimi passi ma anche per superare dei momenti di debolezza nel corso della vita; che non dovremmo mai dimenticare il nostro essere vulnerabili, soprattutto nei momenti in cui ci sentiamo più forti e invincibili; che dovremo e dovremmo più volte nella vita vestire il ruolo delle due protagoniste.
è per questo che la foto non mi piace....o forse dovrei dire mi piace troppo!
bellissima,interpretazione variabile...potrei dire la determinazione,nonostante la diasabilita',per darle piu'forza.ma forse e'il tuo il titolo piu'giusto.
un saluto Luigi.
p.s.splendido commento Eloj
Molto bella questa immagine..io non la vedo come un'atmosfera triste anzi...nel finire del giorno il mare è sempre più bello,e anche chi,per colpa di qualche impedimento, non può esserci nelle ore più calde e caotiche,nel tardo pomeriggio ritrova la bellezza,la serenità di poter fare un "tuffo"...
molto molto bella...complimenti!ottimo anche il viraggio.
eccomi qui , con un po' di ritardo, a ringraziarvi tutti per i commenti che avete dedicato a questo mio scatto condividendone l'emozione...:)
grazie Eloj per l'analisi così attenta e Francesco per il suo sguardo 'positivo'
un saluto a tutti
Patrizia
Un pò il viraggio , un po l'ambientazione , riescono a introdurre nell'anima gocce di tristezza , la scena tocca le corde emotive quasi con naturalezza facendo riflettere sui drammi della vita , fatta di momenti da vivere giorno dopo giorno , e il giorno dopo puo essere una sfida sempre diversa.
Ho letto i commenti sopra e trovo quello di Eloj come avrei potuto dirlo io-se poi ne sarei capace,cosi` bene...aggingerei-quel che resta della vita...splendida l'immagine.
grazie Mimmo per la tua riflessione molto attenta e Sandro perchè l'ultima frase che hai aggiunto esprime con esattezza quello che ho provato nello scattare questa immagine.
grazie
E infatti non è tristezza quella che ho provato quando ho visto l'immagine la prima volta e che provo tutt'ora scrivendo il mio commento...è constatare un'evidenza, ricordare qualcosa che nel tran tran quotidiano tendiamo a dimenticare: che prima o poi avremo bisogno di qualcuno che ci sorregga, non soltanto per percorrere gli ultimi passi ma anche per superare dei momenti di debolezza nel corso della vita; che non dovremmo mai dimenticare il nostro essere vulnerabili, soprattutto nei momenti in cui ci sentiamo più forti e invincibili; che dovremo e dovremmo più volte nella vita vestire il ruolo delle due protagoniste.
è per questo che la foto non mi piace....o forse dovrei dire mi piace troppo!
ciao
un saluto Luigi.
p.s.splendido commento Eloj
molto molto bella...complimenti!ottimo anche il viraggio.
grazie Eloj per l'analisi così attenta e Francesco per il suo sguardo 'positivo'
un saluto a tutti
Patrizia
Mimmo
grazie