La locomotiva dei fratelli Lumiere.
Le sensazioni di "fuga da" e "fuga verso" coesistono e sono palpabili in questa splendida immagine: il gesto delle mani che tengono saldamente la palla e quella corsa verso l'obiettivo (anzi gli obiettivi direi!) finale ci fanno percepire il viso e le sensazioni del ragazzo: l'eccitazione, il battito cardiaco accelerato, la leggera smorfia sul viso per la folle corsa, che a poco a poco si trasforma come in una dissolvenza in un accenno di sorriso di compiacimento per il vicino risultato, fino a divenire espressione di gioia e grido di condivisione; quelle fiammelle sullo sfondo impersonificano i compagni di squadra che sembrano osservare, come fosse un rallenty, la progressione del compagno e gli avversari inermi, ormai troppo distanti per opporsi all'azione.
quest'immagine parla....o almeno conosce perfettamente il mio dialetto.
Le sensazioni di "fuga da" e "fuga verso" coesistono e sono palpabili in questa splendida immagine: il gesto delle mani che tengono saldamente la palla e quella corsa verso l'obiettivo (anzi gli obiettivi direi!) finale ci fanno percepire il viso e le sensazioni del ragazzo: l'eccitazione, il battito cardiaco accelerato, la leggera smorfia sul viso per la folle corsa, che a poco a poco si trasforma come in una dissolvenza in un accenno di sorriso di compiacimento per il vicino risultato, fino a divenire espressione di gioia e grido di condivisione; quelle fiammelle sullo sfondo impersonificano i compagni di squadra che sembrano osservare, come fosse un rallenty, la progressione del compagno e gli avversari inermi, ormai troppo distanti per opporsi all'azione.
quest'immagine parla....o almeno conosce perfettamente il mio dialetto.
ciao
Sorry
un saluto
marco
Marco grazie anche a te...ciao angy
Un saluto, Marco
Antonio