che bel bimbo, io non vedo affatto la paura nel suo sguardo, ci trovo un'espressione furbetta, che ne pensi? ciao antonio:)

No Ivana, non sono d'accordo.
La paura ha varie facce: è come il dolore che è soggettiva.
Forse, per te, la paura deve avere la classica espressione di film horror, rappresentata da occhi sbarrati e bocca aperta.....ma esiste anche una paura muta ben più intima e poco manifesta....cmq lascio a libera interpretazione il ritratto perché mi interessano i pensieri altrui (il tuo compreso). Ti ringrazio molto del commento che ho apprezzato.
a.

sono daccordo con Ivana... poi voglio credere e sperare che nessun bambino debba aver paura per fare una foto qui a Micromosso e in nessun luogo

in linea con Ivana e Paola ma anche perché voglio immaginare che nessun bambino debba avere paura ... vedo positivo sempre e forse questo mi rovina spesso le giornate :)
ciao Antonio :)

Ansioso sicuramente...la paura si attenua anche quando ci si fa` l'abitudine quasi...pensiamo ai bambini che hanno dei genitori che non vanno daccordo,dai padri - mariti violenti, cose che succedono sempre piu` spesso,cronache di tutti i giorni ahime`.
La paura viene non cercandola ma e` un risultato di cose brutte ,viene dagli altri... questo vedo in questa immagine,io .
E fa riflettere ...
Come Antonio dice ,vorebbe immaginare che nessun bambino debba aver paura , ma la vita,il mondo non e` rose e fiori per tutti...
Infine ,mi poiace il pdr,la luce,la monocromia e l'emozione del soggetto.

Grazie dei commenti interessanti.
Concordo, in tutto, con Sandro.
a.

al di là dei bei discorsi però dal punto di vista fotografico abbiamo parlato solo Ivana , io e in parte Antonio ...la foto comunque è bellissima e va oltre il condizionamento che se ne è voluto fare...alla prossima