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la posso fotografare ?
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Ieri, per la prima volta, vincendo la mia più che proverbiale timidezza e rispetto per le persone, ho avuto il coraggio di chiedere ad una donna se potevo fotografarla.
Ho trovato nella signora la massima disponibilità e, incredula oltre che stupita, ha detto di si. Fatta la foto, l’ho ringraziata e me ne stavo andando, quando, ad un certo punto, mi ha chiamato, ringraziandomi per averla fotografata e, come non bastasse, si è messa a piangere per la felicità . Era felice perché le avevo detto che era una bella vecchietta.
Ho solo detto una semplice frase ed è quello che pensavo, una gentilezza detta col cuore che la donna ha saputo cogliere col suo animo gentile. Sono quei gesti semplici, forse per tanti possono sembrare perfino esagerati ed assurdi, ma io sono stato contento d’averla fatta felice, .…….. mi ricordava tanto mia madre.
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stamani levataccia per me , perciò il caffè mi ci vorrebbe doppio :-D
bene forse mi sono perso qualcosa ....ma vedo che sei entrato anche tu nel mondo delle reflex e....a dire il vero in termini di qualita' si vede molto .
come per Don Pietro dvedo che sei sempre piu' "sfrontato" ma la tua passione non ti tradira' continua ,Antonio ,continua
dal punto di vista compositivo lascerei molta + aria intorno ...allontanati un po' di piu' oallarga la focale...
ciao Aldo
Ciao
Per cui complimenti per aver superato questo scoglio e aver reso felice questa bella nonna.
Anche io sono timidissima ad approcciare le persone. Questo tuo racconto mi fa pensare a quante cose ci perdiamo noi (e magari facciamo perdere ad altri) per la nostra timidezza.
Lei ti ha donato il suo volto con il risultato di un bel ritratto e tu le hai donato un qualcosa di diverso e particolare nel corso di una giornata che poteva esser uguale a tante altre.