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TIC & TAC
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...dopo Stanlio & Ollio, dopo Gianni & Pinotto, dopo CIP & CIOP ecco a voi TIC & TAC, art directors.
foto scattata in occasione di "Riomagno Fotofestival" che avrà luogo a Riomagno il 25-26 giugno 2011.
grazie a Libero e Franco per la fiducia concessami facendomi scattare loro questo ritratto.
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Complimenti a tutti e tre.
I miei complimenti al trio.
ciao,
saro
grazie amici per i vostri commenti a caldo. questa foto è stata scattata poco meno di 4 ore fa. :)
Ottimo BN
gigi
un ultimo duello a colpi di macchine fotografiche!
cosa penso?
che l'idea è fortissima, che non potevi trovare modelli migliori,
e che sei stata bravissima nella realizzazione,
ottimo bn,molto bella la luce,
veramente mi piace tantissimo
un bacio a stasera
miriam
I soggetti , hanno dato il meglio di se perchè convinti che la manifestazione di Riomagno se intesa come momento di cultura e di divertimento possa non far altro che avvicinare le persone alla fotografia...quella vera...e magari anche scambiandoci le opinioni davanti ad un piatto di Tordelli e ad bicchiere di vino...
non so se sia previsto dal regolamento di MM che i soggetti possano farlo, ma mi permetto di segnalarla, a ringraziamento della straordinaria ospitalità che ci ha riservato WANDA
Complimenti
Libero
ribadisco che sono stata onorata per la fiducia che i due modelli mi hanno concesso.
Grazie ancora a tutti voi amici.
cosa aggiungere in più a quanto è stato detto se non una coppia mancante: nip e tuck.........e una breve analisi della psicologia dei personaggi basata sul modo di impugnare la fotocamera:
il personaggio di sinistra impugna saldamente l'attrezzo: è homo faber, artefice del suo destino, la presa si oppone energicamente alla forza di gravità e l'oggetto diviene un prolungamento del braccio asservito alla funzione di scatto e cattura.
Il personaggio di destra è un mediatore: assolve egregiamente il suo ruolo di duellante ma col minimo sforzo possibile: mantiene in perfetto equilibrio la fotocamera riducendo così a zero la coppia torcente e, avvicinando leggermente il gomito al busto, annulla anche la forza di gravità .
In conclusione da una parte abbiamo un Robert Capa pronto a strisciare nel fango pur di conquistare uno scatto, dall'altra un Bresson che leggiadro osserva, danza vicino alla scena, aspettando che la situazione giusta si presenti spontaneamente davanti a sè, e solo a quel punto, con la prontezza di una mangusta, muove imprecettibilmente l'indice.
ciao
ciao
Libero
non ho potuto far a meno di sorridere arrivando qui !!